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Autore: boobearsheart    11/03/2013    1 recensioni
Serena,una ragazza presa in giro solo per i suoi gusti musicali.
Doveva trovare il coraggio di denunciare i bulli che ogni giorno la picchiavano.
Doveva capire che la sua vita non era sprecata.
E' in attesa solo di esser salvata.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                              SKYSCRAPER.

Skies are crying, I am watching 
Catching teardrops in my hands.
Only silence,as it's ending,like we never had a chance.
 

Chi sono?Una ragazza presa in giro per i suoi gusti musicali. Mi chiamo Serena,frequento le scuole superiori e sono un'autolesionista...simpatica come presentazione,vero?
Sono stanca.Stanca di esser presa in giro costantemente e di vedermi allo specchio e chiedermi chi io sia realmente. E dopo ogni giorno di scuola mi ritrovo qui..rinchiusa in bagno guardandomi allo specchio disgustata e chiedendomi perchè. Perchè mi picchiano?Perchè mi faccio del male?Perchè non riesco ad accettarmi?Tante domande,nessuna risposta.


Do you have to make me feel like there's nothing left of me?


Tre giorni fa,decisi di non farlo più.
I bulli erano stati sospesi per due giorni ma adesso..sono tornati e avevano voglia di vendicarsi.
Quei pochi giorni di sospensione non erano serviti a nulla. Erano le 8.15 e come tutti i giorni entrai a scuola,stranamente avevo il sorriso sulle labbra dato che sapevo che i giorni strazianti erano finiti e avevo promesso di non farmi più del male.
Neanche mia madre che mi aveva risvegliato cantando,o meglio strillando "scream and shout" di Britney Spears e Will.i.am aveva rovinato il mio sorriso...fino ad allora.
Feci normalmente le prime due ore di lezione:Geografia e Grammatica. 10.15 Uscimmo per fare ricreazione normalmente,ero con la mia migliore amica,quando vidi loro:i tre ragazzi che da un anno mi perseguitavano solo perchè amo i One Direction.
'MERDA' pensai.


You can take everything I have
You can break everything I am
Like I'm made of glass
Like I'm made of paper


Li guardai negli occhi.I loro sguardi erano vuoti,privi di sentimenti,volevano solo vendicarsi. Cercai di nascondermi,così corsi per tutto il corridoio spostando con i gomiti i corpi della gente che sorpassavo. Era troppo tardi.
Mi seguirono per tutto il corridoio,e quando finalmente li seminai chiesero a degli insegnanti dove fossi andata. Volete sapere dov'ero?Dietro la lavagna,incredibile ma era un ottimo nascondiglio,potrei definirmi brava a nascondino. Quando entrarono nella 3°B chiesero all'insegnante dove mi fossi cacciata. Ooh..quasi dimenticavo.Ero dietro la lavagna della 3°B.
-"Ha per caso visto Serena?" Il professore mi guardava,in attesa che io gli diedi il permesso di dirgli dove mi trovavo.
Mimai un no con la bocca e quel santo del professore capì al volo e gli disse che non mi aveva visto. Dovrebbero farlo santo,seriamente.Non ho mai sopportato le sue lezioni di scienze...anche se alla fine della lezione ci perdevamo in chiacchere e iniziavamo a parlare di Beautiful.Era un seguitore accanito di quella soap opera che io odiavo e da anni aspettavo la fine che purtoppo verrà solo quando Brooke andrà in menopausa(quindi mai).
Se ne stavano per andare quando uno dei tre,Jake;chiese al professore se poteva buttare la masticante che aveva in bocca.
'MERDA L'HO GIA' DETTO?' pensai.Il cestino era proprio davanti alla lavagna,sicuramente avrebbero notato le mie gambe che erano nascoste per poco dietro un piede della lavagna.


Go on and try to tear me down I will be rising from the ground
Like a skyscraper, like a skyscraper


'DRIIN' suonò la campanella,non avrei mai immaginato di dirlo...ma non ero mai stata felice di rientrare in classe. Aspettai che i tre ragazzi se ne andassero,il professore gli aveva detto che ormai potevano buttare la masticante in classe. Durante l'ora di religione,non facevano nulla quindi ne approfittai per controllare il mio cellulare. Notai un messaggio invitato da un numero sconosciuto.

-"Pensi che io non ti abbia notato?" Non avevo idea di chi fosse,gli risposi 'chi sei?' stando molto attenta a non far vedere il mio cellulare bianco dalla professoressa.

-"Non essere ingenua...indovina" mi scrisse.

-"Non sono mai stata brava a "indovina chi",mi dispiace." replicai.
Dal mio banco potevo guardare benissimo i ragazzi che uscivano per andare in bagno e ad un certo punto vidi lui... il ragazzo che mi piaceva. Il cellulare vibrò ma ero troppo presa da quella visione angelica che non ebbi fretta di leggere il messaggio. Sentì una mano bussare contro la mia spalla.
-"Mi scusi,credo che questo lo rivedrà alla fine delle lezioni" disse la professoressa prendendo il mio cellulare. Mise il cellulare nel cassetto della cattedra,lo prenderò quando uscirà.

                                                                                                                                                      ***
Passarono quasi tre ore di lezione,tra cinque minuti circa suonava la campanella.Era la quinta ora e da ben due ore il mio cellulare era in quel maledetto cassetto,dato che non ero riuscita a prenderlo al cambio dell'ora. La professoressa ci disse di iniziare a prepararci intanto che lei sarebbe andata al bagno. Mi alzai immediatamente dalla sedia quando la professoressa chiuse la porta. Aprì il cassetto e estrassi il mio cellulare .Corsi verso il mio banco a leggere il messaggio.
-"Ci vediamo all'uscita". Cosa?Che significa?Avevo una vaga idea di chi sia il mittente di questo messaggio. La campanella suonò,raccolsi le mie cose e cercai di evitare l'uscita.
Da dietro la porta controllai se il corridoio era libero.Scesi le scale e vidi loro. Scappai cercando un rifugio.Quella era l'unica uscita,come facevo a tornare a casa?


Go run run run, I'm gonna stay right here
Watch you disappear, yeah
Go run run run, yeah, it's a long way down
But I'm closer to the clouds up here

Sentì dei passi provenire dalle scale,mi nascosi nel bagno delle ragazze.
-"Dove si è cacciata quella?" -sentì origliando Jake dire queste parole lamentandosi.
-"Non è uscita"-disse Martin.
-"E se fosse ancora qui?"-chiese Lucas.

DA QUANDO IN QUA LUCAS AVEVA UN CERVELLO?
'Calma,Serena,calma.Come si esce da un problema?Uhh..trovato.Facile.it,facile.it,facile.it' pensai. Quando ho paura inizio a sdrammatizzare tutto.

-"Che ne dite di guardare in bagno?"-disse Jake.

As the smoke clears I awaken and untangle you from me
Would it make you feel better to watch me while I bleed

'NO.IN BAGNO NO.NON SIATE CRUDELI,QUESTO E' IL BAGNO DELLE FEMMINE NON POTETE ENTRARE' pensai disperata.
Era come se mi avessero letto nel pensiero perchè non entrarono nel bagno delle ragazze. Controllarono nel bagno dei maschi,ma poi Martin disse "Controlliamo in quello delle femmine".
Nel bagno c'erano tre cabine,controllarono nella prima,nella seconda e poi giunsero alla terza,la cabina in cui mi ero rifugiata,aprirono la porta.
"oh,oh"-esclamò Lucas "penso di averla trovata" continuò.
Ero nel panico,gli dissi "LASCIATEMI IN PACE,VI PREGO" non mi ascoltarono neanche,Martin corse a prendere la chiave dei bagni,mentre Lucas e Jake mi tenevano.
Arrivò Martin e chiuse il bagno. Mi misi a piangere quando ad un tratto sentì una voce:
-"ehi,stai tranquilla"
-"Chi sei?"
-"Mi chiamo Justin."
-"Perchè sei chiuso anche tu nel bagno delle ragazze?"
-"Sono su una sedia a rotelle...penso che questo sia il motivo...invece tu,perchè ti trovi qui?"
Non ebbi nemmeno il tempo di rispondere quando aprì la porta il bidello e fece uscire me e Justin dalle cabine. Andammo alle nostre case insieme,lui mi raccontò la sua storia ed io la sua. E dopo poco tornai a casa,lessi un capitolo del mio libro preferito e adesso sono in bagno con una lametta in mano,cercando di fermarmi.
Devo fermarmi,ma non ci riesco.Poggiai il cellulare bianco sul lavandino senza neanche aprirlo. Alzai le maniche del maglione grigio che stavo indossando.Voglio sentire ancora dolore,mi piace quando la mia pelle iniziava a bruciare... Ma mi arrivò un messaggio della vodafone,uno di quelli dove ti spunta il pinguino a ballare ma non importa,l'importante è che si illuminò lo schermo,e c'erano loro...i miei idoli.
Mi ricordai che loro erano la mia forza e non avrebbero mai voluto vedermi così. Presi il cellulare e chiamai Justin,insieme andammo a sporgere denuncia. Pochi giorni dopo i bulli si trovavano dietro le sbarre.
Era da tanto tempo che volevo denunciarli ma solo grazie ai miei idoli ho trovato il coraggio di farlo. Da troppo tempo aspettavo di esser salvata ma ho deciso di esser io la guerriera e di salvarmi da sola.

GO ON AND TRY TO TEAR ME DOWN I WILL BE RISING FROM THE GROUND LIKE A SKYSCRAPER.



BITCHEEES.
E' la mia prima OS perciò non siate crudeli.
Spero vi piaccia,l'ho scritta in 2 settimane,lol. Non ero tanto sicura sulla trama della storia,non volevo sembrare noiosa.
Su twitter sono https://twitter.com/boobearsheart,seguitemi e ricambio c: mi lasciate una recensioone?plz. ADDIUZZOOO.

  
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