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Autore: Smiler    11/03/2013    1 recensioni
E, poi spariscono, spariscono dietro quelle quinte blu, blu notte.
Tutte le persone, dentro iniziano ad uscire, ma senza staccarsi dal sogno appena vissuto, lo terranno per sempre con loro, ci saranno sempre legati da un sottile filo.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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" Baby you light up my world like nobody else..." il coro di voci s'innalza nel teatro, voci di ragazze, bambine, alcuni ragazzi li seguono cantando anche loro; stonando, piangendo, sorridendo, ridendo.

Quei cinque ragazzi, che si scatenano su quel palco, quei cinque ragazzi, che fanno sognare le persone li, sotto al palco, facendo sognare le persone che gli seguono da casa, che se anche non gli hanno mai visti, non smettono di credere in loro, e sperare di poterli vedere un giorno; quei cinque ragazzi per il quale sono state versate lacrime, lacrime di gioia.

Quei cinque ragazzi, che sopra quel palco, si scambiano occhiate fra di loro, ridono per quel cartellone, in fondo illuminato da qualche luce li vicina.

E, un'altra canzone finisce; e un'altra ne inizia.

Qei cinque uragani, salutano le persone lì dentro, dedicano loro i balletti, e poi ridono. Ridono per quel buffo balletto irlandese, ridono per quella maglia che indossa la bambina in prima fila, a destra.

E, poi spariscono, spariscono dietro quelle quinte blu, blu notte.

Tutte le persone, dentro iniziano ad uscire, ma senza staccarsi dal sogno appena vissuto, lo terranno per sempre con loro, ci saranno sempre legati da un sottile filo.

 

" Woah! Ragazzi! Siamo stati grandi! Anzi che dico...grandissimi, no grandissimissimi...no meglio siamo stati F A N T A S T I C I !!! " e tutti si mettono a ridere, trovandosi d'accordo con le affermazioni di quel biondino.

" Hahaha avete visto, la ragazza della terza fila?!" tutti lo guardano, pensandoci "dai...su... quella bionda! Quella che sembrava per avere un infarto! " e altre risate, pensando alle più strane cose fatte dalle ragazze appena viste, immaginando cosa potranno fare altre e ridono.

" Guardate cosa mi hanno lanciato! hahaha! " Il ricciolino, tira fuori dalla tasca della giacca, un reggiseno in pizzo rosa, non molto grande.

 

Cielo azzurro. Cielo colorato. Cielo sognante.

Raggi di sole, fastidiosi, raggi di sole che entrano dalla finestra, e non giocano, e non si nascondono. Illuminano. Illuminano, quella maglietta a righe, buttata per terra; illumina quella poltroncina rossa in fondo alla stanza, nell'angolo sinistro.

Harry, si sveglia aprendo lentamente gli occhi, mostrando così il loro verde.

" Louis! Ehi! Svegliati... Louis?!" il riccio, scuote il ragazzo, affianco a lui, ancora fra le braccia di morfeo, ma non si sveglia. " Vabbe, ho capito. Vado a preparare la colazione. " e scende giù in cucina.

Prima di tutto, prepara il mangiare per la gatta.

Harry, prende la ciotola, e l'appoggia, sul tavolo, poi prende una bustina di bocconcini e la rovescia dentro la ciotola rosa.

Appena sente, l'odore di bocconcini al pollo, Hope, si alza dal divano e corre in cucina da Harry, e si struscia sulle sue gambe.

" Fai la ruffiana eh...! Dai...su...vieni! " e le regala una carezza, e insieme vanno all'angolo destro della cucina, dove si trova una tovaglietta in plastica, messa per terra, con sopra una ciotola piena di acqua; e ora Harry, ci appoggia anche la ciotola piena di bocconcini e Hope, ci si butta subito sopra.

E Hazza, resta li a guardarla. Resta incantato da quel gatto bianco, con gli occhi ghiaccio.

 

Louis, si sveglia. Si gira a sinistra, coprendosi dai raggi del sole e, con la mano cerca qualcuno. Ma, al suo fianco non trova nessuno. Apre gli occhi, e vede sull'uscio della porta il riccio.

" Dov'eri? " il riccio si avvicina a Louis, chiudendosi la porta alle spalle, e gli stampa un bacio in fronte.

" Giù. " e gli da un altro bacio in fronte " Scendi, che è già pronta la colazione? " Louis, gli annuisce e lentamente si alza dal letto.

" Oggi cosa facciamo? " chiede Louis, mentre si infila una maglietta bianca, raccolta dal fondo del letto.

" Gli altri, oggi escono. Io mi sa che resto a casa... te che cosa vuoi fare? " e intanto, mentre gli risponde, si avvicina a gattoni e lo guarda. Lo guarda di nascosto, lo guarda timoroso di essere scoperto.

" Io dovrei uscire con Eleanor! " e Harry, sospira senza farsi sentire.

" ...Ma se vuoi posso restare a casa con te! " cerca di rimediare Louis, vedendo il viso triste messo su da Harry.

" Si! Cioè, no! No no. Esci pure con Eleanor. Io... troverò qualcosa da fare. " e sorride, un finto sorriso.

 

" Louis? Sei già uscito? " e vaga per casa, alla ricerca di quella persona.

" No, ma sto uscendo! " e Hazza, scende al piano di sotto e trove Louis, davanti alla porta di casa intento ad uscire.

" A che ora torni? " Louis, si gira verso Harry "Beh...forse torno domani.. non lo so...!" e ora, Harry si sente morire, e se ne torna in camera sua. Senza dire niente, senza salutare.

Si butta sul letto, e inizia a piangere, lacrime silenziose.

La porta sbatte, chiudendosi. Il vento leggero se lo porta via, e si porta via anche quel dolce, piccolo bacio lanciato nell'aria e che nessuno afferrerà.

 

Louis, torna a casa tardi, sono le 2 del mattino.

" Harry! Sono tornato, stai già dormendo? " e sale le scale, silenziosamente, per non farsi sentire dal riccio e quando arriva nella loro camera, non vede nessuno. Solo un mucchio di vestiti buttati sul pavimento.

E, poi vaga per casa in cerca di quel ragazzo, senza trovare nessuno.

Non c'è nessuno. Solo qualche lacrima, lasciata lì, sul cuscino da sola. Solo, qualche parola ancora nascosta. Qualche occhiata proibita.

"cazzo, rispondi...cazzo! " e nessuno risponde al telefono; e Louis, vorrebbe non essere mai uscito, vorrebbe non averlo mai lasciato, lì, da solo.

"Niall! Niall! Sapete dov'è Harry? Sono tornato a casa e non l'ho trovato... no aveva detto che sarebbe rimasto a casa... si, va bene... vi aspetto. "

 

Suonano alla porta, Louis accorre veloce alla porta, sperando sia Harry, ma sono solo gli altri.

" Ehi ragazzi!"

"Harry?"

"Non è ancora tornato!"

" Ma dove cazzo è?! Di solito avvisa quando esce! " e tutti guardano nuovamente il loro telefonino sperando di aver ricevuto una chiamata da Harry, e che per qualche motivo l'hanno persa, ma in realtà non c'è niente.

 

" Cazzo, sono le quattro del mattino, c'ho sonno e Harry non è ancora tornato. A ve', che appena torna, mi sente! " i ragazzi, ascoltano Louis, mezzi addormentati, mezzi svegli.

" ...e non solo te. " dice Malik, accocolandosi sul divano.

 

" Po po po po po! Po po po po po! " e ride. Ride con quella risata ubriaca. Ride, ride abbracciato a quel ragazzo.

" E... Se ci buttassimo giù da quel ponte? Tranquillo, prima mi butto io, poi te, o senno mi butto solo io! " e corre verso il ponte, e ci si arrimpica sopra.

 

" Ok, io esco a cercarlo. Venite con me? " i ragazzi annuiscono a Louis, e tutti e quattro assieme, escono alla ricerca di Harry.

 

" I believe i can flyyyyyyyyy! Dai, canta con me! HAhahahahha I believe i can flyyyyyyyy! " e ridono insieme, cantano, si guardano. E, Harry e ancora in piedi, sopra quel ponte, che vuole buttarsi, ma ha troppa paura.

" Dai Luck, passami una birra! " e il ragazzo castano- biondo, tira fuori una bottiglia di ceres, dalla sua tracolla, e la passa al riccio e poi ne prende una per lui, e poi bevono. Bevono con foga, bevono con cattiveria, bevono.

L'alcool, gira, fa effetto, aiuta a dimenticare.

 

" Ehi, ma quello non è...? "

" Sisi, è lui. Harry! Harry! "

 

Il riccio, si gira e incontra quegli occhi, i suoi occhi.

" Louis! "

" Harry! Scendi da quel ponte! Potresti cadere! Vieni che torniamo a casa! "

Harry, scende. Corre incontro a Louis, e quando gli manca qualche centimetro per toccarlo, si ferma.

" Scusa, Louis! "

" Non fa niente! Però non lo fare mai più, vieni che torniamo a casa. " 




 

Ciao bella genteee! 
Allora, questa one-shot l'avevo scritta TAAAAAANTO tempo fa, e ho deciso di pubblicarla
solo ora.
Lo so che non è il massimo, però siate clementi.
Mi lasciate una piccola recensioncina?
Con più di dieci parole, per favore.
Almeno, potrò migliorare un po' alla volta...
Vabbe...ciaoo ! :)

  
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