11/03/2013
1 recensioni-Hai dimenticato qualcosa?-mi chiese mia madre sull’uscio della nostra ormai “vecchia casa”, vedendomi guardare in giro.
-No, mi stavo solo guardando attorno. Credo che mi mancherà molto questa casa- le risposi.
-Tesoro, non ti preoccupare. Da Dublino non ce ne andremo per sempre -.
-Certo mamma,senno chi la sente la nonna-dissi sottolineando le ultime parole con una voce strana.
-Infatti- disse mia madre ridendo,e avviandosi verso il vialetto di casa.
-Ancora una cosa,vorrei scattare delle foto..sai per ricordo-.
-Ok,però sbrigati non vorremo arrivare in ritardo all’aeroporto- disse fuori casa.
Presi la mia macchina fotografica istantanea dalla borsa:una Polaroid nuova di zecca. Prima avevo un modello più vecchio,che era di mia madre,ma poi me ne sono appropriata quando l’ho trovata nella soffitta di mia nonna. Funzionava benissimo,almeno fino a qualche mese fa quando ha esalato l’ultimo respiro e i miei me ne hanno comprata una nuova. Scattai una foto in un angolo dell’ingresso in modo da prendere tutta la casa,poi salii al piano di sopra e dalla finestra della mia camera scattai una foto al panorama:Dublino era fantastica di prima mattina. Presi un piccolo album fotografico dalla mia borsa e sistemai le foto in una pagina vuota, poi presi una penna e scrissi:
“7th August 2013.
Traslochiamo ufficialmente, papà è stato trasferito a Londra e noi andremo ad abitare in una città poco distante di nome Brighton,dove trascorrevamo ogni estate fino a 6 anni fa. Finalmente potrò rivedere alcuni vecchi amici, ma soprattutto il mio bel cugino rompiscatole: Louis Tomlinson. Abbiamo solo un anno di differenza ma siamo cresciuti praticamente insieme. Chissà come starà Lottie o Felicite, o Daisy e Phobe che l’ultima volta che le ho viste avevano appena un anno. Bhe,come dire,spero di divertirmi a Brighton:’La Londra sul mare’…uhm suona bene.”
Finii la frase e inizia a sfogliare le pagine di dietro. Tutti i più bei momenti del 2013:capodanno,carnevale,il mio compleanno … È una mia usanza tenere un album che cambio ogni anno,dove scrivo e attacco cose di vario genere,su tutti i momenti più belli. Così quando sarò cresciuta li rivedrò o li farò vedere ai miei figli, senza mai dimenticarli.
-Kensi,hai finito?perderemo l’aereo!-disse la mia sorellina Sophie, con la sua vocina fastidiosa.
-Arrivo,Sophie- gli risposi sistemando l’album in borsa e chiudendomi la porta di casa alle spalle.
-Pronte ragazze?-domandò mio padre.
-Si,papà-rispose mia sorella al posto mio.
Infilai gli occhiali da sole, e salii in macchina. Il viaggio verso l’aeroporto fu breve e perdemmo poco tempo al check-in . Saliti sull’aereo,io presi posto vicino al finestrino con mia sorella, e i miei genitori si sedettero davanti a noi.
-Allacciare le cinture di sicurezza. Stiamo per decollare-disse una voce femminile all’altoparlante.
-Finalmente- borbottai,sistemandomi la cintura.
Eravamo in volo da circa trenta minuti ed io mi ero assopita un po’, quando la voce di mia sorella richiamò la mia attenzione.
-Kensi, mi presti il tuo cellulare per ascoltare la musica?-mi disse.
-Certo- e glielo passai. Poi mi addormentai completamente.
Ora forse dovremmo fare un salto in dietro, per raccontarvi un po’ di me e della mia famiglia. Mi chiamo Mackenzie Harris, ma tutti mi chiamano Kensi. Ho 17 anni e frequento il penultimo anno di liceo. Sono alta,magra con occhi color ambra e capelli mossi,lunghi e castani. Mi ritengo una persona simpatica,testarda,non amo essere molto al centro dell’attenzione,sono un po’ secchiona e all’apparenza sembro forte,ma in realtà sono anche timida. Adoro leggere e mi rintano spesso in questo magico mondo dei libri, ascoltare musica di tutti i tipi e la boxe. Si,sembrerà strano ma amo la boxe. La faccio da quando avevo 9 anni,è un passatempo che amo,che mi fa scaricare ed è tutto il mio mondo. Fino a quando avevo 11 anni,la faceva anche mio fratello Peter con me,ma poi lui ha mollato la boxe per il calcio. Peter ha 19 anni e a Settembre inizierà il 1° anno di College nell’università di Brighton. Lui si è già trasferito la settimana scorsa,per compilare le varie scartoffie universitarie. In teoria,dovrebbe dormire nel dormitorio del college anche se è in città,ma si fermerà a casa per il fine settimana. Meglio così,lo avrò il meno possibile tra i piedi. Con lui ho un bel rapporto:ci amiamo,ci odiamo e ci amiamo,come tutti i normali fratelli. Poi c’è Sophie Rose,ma tutti la chiamiamo solo Sophie.Ha 8 anni. Ha un bel carattere,che è l’opposto del mio:sa farsi amare da tutti. Lei al contrario di me fa danza classica e moderna. Io non sono mai stata portata per la danza,perché sono scoordinata,e mia sorella ha tutta la grazia che io non ho. A differenza di me,lei ha gli occhi azzurri e i capelli biondi;io amo la musica e suonare la chitarra (ho iniziato da poco) e lei odia la chitarra. Però infondo le voglio un gran bene,sono molto protettiva con lei. Poi c’è la mia migliore amica: Madison Ross,detta Mad.Ha la mia stessa età e abbiamo molte cose in comune,a parte che lei non ama particolarmente gli sport violenti come la boxe. Lei è vegetariana e ama molto dipingere. Siamo amiche da anni,ma a me sembra ieri che conobbi a scuola, una ragazzina con i capelli scuri raccolti in due codini che rideva per ogni cosa. Anche lei, si trasferirà a Brighton,però fra una settimana perché ora è in vacanza a Galway,dai suoi nonni. 20 giorni fa l’ho raggiunta e abbiamo passato una settimana insieme.
Con i miei genitori vado d’accordo. Con mia madre,c’è un bel rapporto di intesa, lei mi capisce meglio di tutti. Anche con mio padre vado molto d’accordo,però lui non è il tipo che si fa molto gli affari propri ed è molto geloso delle sue ragazze.
-Kensi,svegliati siamo arrivati-era la voce di mia madre in sottofondo. Aprii un occhio e vidi che erano rimaste solo poche persone sull’aereo.
-Aww,che bella dormita!-dissi stiracchiandomi. Scendemmo dall’aereo e una brezza estiva mi scompigliò i capelli. Rabbrividii un po’ e infilai la felpa che avevo sulla borsa.
“Dovrò abituarmi al tempo di Londra”pensai .
L’aeroporto di Gatwick, era stracolmo di persone che partivano e tornavano dalle vacanze. Seguii i miei genitori fino al ritiro delle valigie (che erano poche visto che avevamo spedito tutto con i mobili) e afferrai il mio trolley,dirigendomi verso l’uscita. Mia sorella mi seguì a ruota. Fortunatamente, beccammo un taxi libero. Mentre mio padre sistemava le valigie nel portabagagli,accesi il cellulare e notai un messaggio non letto. Lo aprii.
Da: Madison
Hey Kensi,so che a quest’ora starai già sull’aereo ma volevo augurarti buon viaggio .Chiamami quando ti sei sistemata. Xx
Avrei chiamato Madison più tardi. Infilai le cuffiette del mio Iphone e subito partì la musica: “Fix you” dei Coldplay.Una delle mie preferite. Poi attraverso il finestrino mi misi a fissare il paesaggio, che man mano che ci avvicinavamo a Brighton diventava sempre più verde.
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Salve gente! Allora cosa ne pensate di questo capitolo della mia prima FF? :D
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