CAPITOLO 1:

Ciao, io sono Alexandra Jeffirson, o semplicemente Alex. Sono una semplice ragazza di 17 anni, alta, magra, occhi verdi e lunghi capelli rossi che io adoro! Ho un fratello di nome Josh, e mio padre si chiama Bob. Diciamo che la mia vita un po' stramba. Mia madre è morta circa tre anni fa, ci soffro ancora moltissimo, mi manca ogni giorno che passa. Era l'unica che riusciva a capirmi davvero, era la mia migliore amica, era una donna fantastica, era mia madre. Peccato che l'universo me l'abbia portata via. Mio padre dopo qualche anno dalla sua morte, ha conosciuto un'altra donna, Anne. Ha iniziato a uscirci insieme, lui è felice insieme a lei, quindi anche io lo sono per loro. Vedo che papà guarda Anne come guardava mamma, e questo mi fa piacere, perchè vuol dire che è veramente innamorato. Ora sono in macchina verso Londra! Immaginate un po' il perchè? Qualche giorno fa papà ha chiesto ad Anne di sposarla e per questo hanno voluto che andassimo tutti ad abitare a casa di Anne. Il matrimonio infatti si svolgerà lì fra qualche mese. Anne ha due figli, Gemma e Harry. Gemma è davvero una ragazza stupenda, in tutti i sensi. È una ragazza dolce, simpatica e disponibile, è sempre socievole con tutti e ha un fisico da mozzare il fiato. Harry invece, è il solito pervertito che ci prova con tutte le ragazze. Certo, è molto bello, questo lo devo ammettere; ha degli occhi fantastici, verdi, ma non come i miei, i suoi sono più luminosi, più belli! È molto alto, ha i capelli ricci e il fisico scolpito, ma il carattere proprio non mi va giù. Ci siamo incontrati solo un paio di volte, e mi è stato antipatico sin dal primo istante.

Mentre ascoltavo Demi Lovato con le cuffiette nelle orecchie, l'auto si ferma. Guardo fuori dal finestrino e vedo una villa enorme, color pesca, un giardino curato con tanti graziosi fiorellini e una piscina olimpionica. Oh mio Dio, e io adesso abito qui??? WOW!

-Bene, ragazzi, siamo arrivati. Prendete i vostri bagagli e andiamo.- esclama mio padre rivolgendo un sorriso a me e a mio fratello. Scesi dall'auto e presi la mia valigia, insieme a papà e a Josh, suoniamo il campanello e Anne insieme a Gemma ci viene ad aprire. Fortunatamente per ora nessuna traccia di Harry.

-Hey, finalmente siete arrivati! Entrate pure.- dice Anne spostandosi dalla porta per farci entrare e facendoci accomodare in salotto.

-Com'è andato il viaggio?- chiede Gemma versando del succo di frutta in alcuni bicchieri. - Abbastanza bene, non c'era molto traffico.- risponde papà. - Ma Harry non c'è?- continua dopo un po'.

-Hey,eccomi qui! Scusate il ritardo! Ciao Bob, ciao Josh.- dice Harry entrando in salotto. Non mi aveva neanche salutata, incominciamo bene. Non che mi dispisccia se non mi saluta, anzi mi fa un favore. - Bè, Alex non la saluti?- chiede Gemma fissando il fratello. - Certo, volevo soltanto salutarla per bene.- dice il riccio avvicinandosi a me e abbracciandomi. Oh santissimo cielo, non lo sopporto. Come si permette di abbracciarmi? Dopo qualche secondo mi scansai. - Alex, vuoi che ti aiuti a portare di sopra le valige? Così ti faccio vedere anche la tua stanza.- dice Harry una volta staccatosi da me. Ma che, scherzava? Io e lui in una stanza da soli? Ma neanche se mi pagano. - Emh....no grazie, va bene così.- dico io cercando di fare la gentile. - Dai Alex, Harry è così gentile con te, non puoi rifiutare.- dice mio fratello prendendomi in giro. Oddio, in certi momenti lo odio da morire, accidenti a lui e alla sua boccaccia. Ora devo per forza farmi accompagnare da Harry nella 'mia nuova stanza'. Salgo le scale seguendo il riccio. Wow quella casa era davvero gigantesca, mi servirà un anno per imparare a non perdermi! - Tadaaaan.- dice Harry spalancando la porta di una stanza. Entro dentro. Le pareti erano gialline chiare, c'era un grande armadio e un letto da una piazza e mezza. Una scrivania e qualche mensola. Una grande finestra illuminava tutto. - Wow, è bellissima.- dico io incantata. Non avevo mai avuto una camera così grande solo per me. - Sono felice che ti piaccia. Io e Gemma ci abbiamo lavorato molto.- a quelle parole mi viene quasi da ridere. - Harry Styles che lavora?- gli chiedo ironicamente. - Bè diciamo che Gemma lavorava e io supervisionavo.- rido e lui mi segue. - ora puoi andare, sistemo da sola.- dico io. - D'accordo, se hai bisogno chiama.- dice lui sorridendo e andando via. Bè dopotutto Harry non si è comportato come mi ricordavo. Forse è cambiato. Magari ora è più simpatico. Sistemo tutte le mie cose e dopo essermi spogliata, mi infilo nel letto e senza accorgermene mi addormento.

*Autrice*
Ciao bellezze. grazie mille per essere passate! :) Primo capitolo di una nuova FF! come vi sembra? fatemelo sapere attraverso una recensione! un bacio Olga1DLove! <3