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Autore: GasPanic    12/03/2013    3 recensioni
Maggie è una diciassettenne piena di quei problemi tipici della sua età, e per di più deve affrontare anche la dura realtà del trasferimento, non solo in una nuova città, ma addirittura in una nuova nazione: l'Inghilterra. Capitata a Manchester, nel quartiere di Burnage, Maggie incontrerà e imparerà a conoscere i fratelli Gallagher, in un contesto che si colloca prima degli Oasis.
Genere: Drammatico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ma come previsto, Noel non tornò il giorno dopo. E neppure il giorno seguente. Rigirandomi inquieta tra le lenzuola madide di sudore, tentavo inutilmente di fare chiarezza nella mia testa. Un turbine improvviso di sentimenti mi colpì come un fulmine a ciel sereno. Ansia, senso di colpa, amore, rabbia, preoccupazione. Sprofondai con più forza nel cuscino; perché stava succedendo a me?

Ti senti meglio?”. Due iridi verdi-azzurre mi scrutavano preoccupate. Liam mi sfiorò le labbra con le sue, in un bacio delicato. Fui scossa da un brivido, ma questa volta non era causato dalla febbre.
Mi sei mancato”, dissi semplicemente, dando voce ai miei pensieri. Lui sorrise soddisfatto. “Già, ma non hai risposto alla mia domanda”. Scrollai le spalle. “Meglio di prima, sicuramente”.
Quel pomeriggio, dopo un'attenta riflessione sotto la doccia, ero precipitosamente corsa di sotto per telefonare a Liam. Ero ancora scossa per la giornata trascorsa con Noel, e per il modo in cui Liam si era comportato con il suo fratello maggiore. Ma la nostalgia era più forte di tutti i sentimenti negativi. Ed eccomi lì, tra le sue braccia, dopo tutti quegli interminabili giorni. 'Del resto, non ho motivo per sentirmi in colpa. Con Noel non è successo niente' rimuginai, mentre varcavo la soglia di casa, mano nella mano con Liam, diretta da Sifter.

L'aria fredda mi sferzò il viso, e puntualmente mi strinsi contro il mio ragazzo, che non sembrò dispiacersi. “Sai, mi hanno proposto un ingaggio in un gruppo. Hai presente Bonehead? L'hai visto il giorno che c'era Morrissey”. Annuii, interessata. “Hanno problemi con il loro cantante, e stanno pensando di licenziarlo” continuò, con un ghigno compiaciuto. “Accetterai?”
Che domande, piccola. Diventerò il nuovo Morrissey. O il nuovo Weller. O meglio, il nuovo Lennon”.
Boooom!” esclamai ridendo. “Non pensavo sapessi cantare”.
Infatti ora che ci penso, non penso di saper cantare. Ma mi arrangerò, vedrai. I ragazzi hanno fissato un provino per giovedì prossimo”.
Sono sicura che ce la farai”. Liam mi guardò di sottecchi, accennando un sorriso. “Anch'io”.

 

Il signor Sifter era un uomo non molto alto e un po' rotondetto. Aveva guance rosee e un'espressione sempre gioviale sul volto, cosa non comune in un posto come Burnage. Ogni tanto lo vedevi sparire tra gli scaffali colmi di vinili e dischi di ogni genere, per poi rispuntare un minuto dopo, o talvolta anche dopo mezz'ora.
Liam, ragazzo mio” lo salutò bonario- “Cosa posso fare per te?”
Liam scrollò le spalle. “Facciamo un giro”, rispose trascinandomi verso il più vicino scaffale di vinili anni '60. Scorsi quella distesa colorata di vecchi dischi, non senza meraviglia.
Scegline uno.”
Fu come risvegliarsi troppo bruscamente da un sogno. “Liam.. Cos..?”
Il ragazzo rise, osservando la mia espressione sbigottita. “Calma, piccola, hai la faccia di una che ha appena visto un fottuto fantasma. Dico sul serio, scegline uno”.

Scossi la testa, confusa e meravigliata. “Oddio, non lo so. Come faccio a scegliere?”. Sfiorai un paio di copertine variopinte. 'Buddy Holly', 'Bob Dylan'. Le targhette su cui erano scritti i nomi degli artisti mi parvero d'un tratto confuse.
Capito, sceglierò io”. La voce di Liam interruppe il filo dei miei pensieri- sebbene questi non avessero un vero e proprio filo logico.
Ti piacciono i Beatles, vero?” chiese porgendomi un vinile variopinto.
Spalancai la bocca, tentai di rispondere, la richiusi. “S-sergeant Pepper's?” boccheggiai un minuto dopo, afferrando l'oggetto. “Liam, sei serio?”
Il ragazzo aggrottò la fronte. “Certo che sono serio. Per chi mi hai preso?”
Ma è... troppo. Voglio dire.. è Sgt. Pepper's Lonely Hearts fottuto- Band!” risposi, rigirandomi il vinile tra le mani per accertarmi che fosse vero.
Mi sembri quasi una Gallagher, parlando in quel modo” rispose beffardo mentre si dirigeva alla cassa. “Niente furti questa volta?” udii chiedere Sifter, sarcastico. “Fanculo. Sto lavorando, ora”.

Perché?” non potei fare a meno di chiedere una volta fuori dal negozio, mentre sedevamo all'ombra di un salice nel vecchio parco giochi di Burnage. I raggi morenti del sole invernale tingevano di rosso il cielo, mentre le nostre ombre si proiettavano oblunghe fino a uno scivolo mezzo diroccato. Liam scrollò le spalle, come era solito fare. “Perché è questo che si fa, quando stai insieme a una ragazza, no?”. Si grattò la nuca, guardando con estremo interesse l'orizzonte.
Oh, Liam”, feci buttandogli le braccia al collo. Lui mi sollevò il mento con la mano. Le nostre labbra si incontrarono per la seconda volta in quella giornata, ma questa volta con più passione.
Grazie..” mormorai, poggiando la testa nell'incavo del suo collo, mentre insieme ci godevamo gli ultimi attimi di uno dei rari tramonti che non fossero rovinati dalla pioggia.
E in quel momento pensai che forse, Noel era già un ricordo lontano.

 

 

Louise giaceva di fianco a lui, profondamente addormentata.
La guardò con una nota di nostalgia. Gli mancavano i tempi felici trascorsi con lei.
Tirò un'ultima boccata di fumo, ed estinse per sempre quella sigaretta, sotto la sua scarpa.
Noel si alzò dal letto cigolante. Le luci di Londra filtravano attraverso la finestra.
Cosa era andato storto? Perché lui era ancora qui,
prigioniero di una relazione allo sfascio?
Qual era il suo posto nel mondo?
L'occhio gli cadde sulla chitarra, poggiata in un angolo della camera da letto.
Sì, era quello il suo destino. Sarebbe diventato grande.
E avrebbe spaccato la faccia a quello stronzetto di Liam.
Perché era geloso, e Liam questo cominciava a sospettarlo.

 

 


















Saaaaalve mads! Lo so che vi sono mancata. (anche no). Mi sono praticamente costretta a scrivere questo capitolo, e questo è il risultato. Spero di non avervi deluso c: Non esitate a recensire, mi raccomando! Cheers x

  
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