SPOILER DALLA TERZA STAGIONE!
-Cosa vedi?- avrebbe voluto chiedere il nano alla giovane sposa, ma la domanda gli muore in gola.
È nudo, sul loro letto di prime nozze, e la bambina lo guarda con occhi spalancati, come si fissa un mostro, in un misto di paura, disprezzo e disgusto.
Non questi sentimenti però lo colpiscono, bensì un odioso ed intimo scintillio di compassione.
E cosa può un uomo contro la compassione? Come può convincere? Come può piacere? Avrebbe preferito mille volte il suo odio.
Tutto il desiderio, tutto l'affetto per lei si spengono come con l'acqua, solo un immenso senso di desolazione e ripugnanza verso sé stesso e il mondo rimane dentro di lui mentre con mestizia scende dal letto e sospira.
Magari prima o poi le sarebbe passato, spera malamente, magari alla fine la sua metà mancata non avrebbe avuto più la stessa importanza.
Il giovane nano si illude, ancora una volta.
-E se fosse mai? - Mormora la fanciulla con voce da uccellino e in quel momento, sì, in quel momento il mostro compare e vorrebbe un drago, vorrebbe ridere mentre ogni persona brucia.
Ecco, ora è davvero disumano, a rivangare i crudeli sogni di bambino, ora può dirlo, il cuore irrimediabilmente duro, sapendo di dire il vero: - Ecco perché gli dèi hanno creato le puttane: per piccoli mostri come me-
Questo era l'ultimo capitolo, e anche quello che nella sua tristezza mi è più piaciuto scrivere perchè davvero durante il loro matrimonio, soprattutto nella scena nel letto, ho pianto un mare di lacrime... Be', spero che vi sia piaciuto il capitolo e la raccolta in sé e ringrazio di cuore SaraSnow che ha recensito!
Akai
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