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Autore: callmemarii    12/03/2013    1 recensioni
« Quando ho sentito parlare di lui ho pensato: "LUI E' IL CLASSICO DONNAIOLO, CHE ORRORE, LO ODIERO' PER TUTTO IL LICEO!" ... e poi mi sono follemente innamorata di lui, di Jake Puckerman. »
- Marley Rose
FAN FICTION JARLEY!!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jake Puckerman, Marley Rose
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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.....

"Beh potevi venire tu a salutare me.." - dissi con tono di sfida -
"Come ha fatto quel Ryder?" - mi guardò - "Non è nel mio stile.."
"Nemmeno nel mio.." - ridacchiai -
"Facciamo a modo mio allora?" - fece un sorrisino provocante il che mi spaventava -
"Meglio lasciar perdere per questa volta.."
"Hai paura di me?"
"Non ho paura di te." - risposi praticamente terrorizzata -
"Allora perchè ti allontani se cerco di avvicinarmi?" 
"Mi... imbarazzi, Jake.." - dissi a voce bassa non sicura che mi avesse sentito visto che c'era la musica alta come sottofondo -
Mi prese per i fianchi e mi avvicinò a se guardandomi negli occhi. Mi prese una mano e mi fece fare un giro, poi mi sorrise e ricominciammo a ballare. La sua espressione sul volto era cambiata, stava cercando di trasmettermi tranquillità per evitare che il mio imbarazzo aumentasse.
"Ti stai divertendo?" - mi domandò dopo un pò di tempo -
"S-si ma.. Jake hai bevuto?" - chiesi dopo aver sentito l'odore di alcol -
"Si, un goccio..." - mi sorrise - "Tutto sotto controllo!"
Riprendemmo a ballare, il mio imbarazzo non era sparito del tutto, gli occhi di Jake erano tutto il tempo puntati su di me, le sue mani sfioravano ripetutamente le mie, e quel sorriso permanente sul suo volto era contagioso. D'un tratto Tina e Sugar tirarono via Jake per la maglietta ed iniziarono a ballare con lui porgendogli una bottiglia di vodka piena. Ovviamente lui non si tirò indietro ed iniziò a bere e ballare dimenticandosi completamente di me. 
Rimasi immobile al centro della pista a guardare la scena, poi mi voltai e andai a sedermi sul divano. Guardai l'orologio, il soffitto, il pavimento, poi di nuovo l'orologio e di nuovo a ruota il pavimento e il soffitto, facendo di tutto pur di non guardare cosa stesse facendo Jake insieme a quelle due.
Ryder mi raggiunse e si mise seduto accanto a me - "Non balli più?"
"No... Mi... gira la testa." - mi toccai la fronte -
"Oh, mi dispiace. Forse la musica è un pò troppo alta.." - iniziò ad avvicinarsi a me -
"Eh si, probabile.." - annuii nervosamente -
Mise un braccio intorno al mio collo posando una mano sulla mia spalla - "T-ti da fastidio?" - mi domandò un po impacciato -
Deglutii e lo guardai - "N-no." - risposi -
Mi diede un bacio sulla guancia - "E questo?"
"N-n-n-no." - iniziai a sudare freddo e ad agitarmi - "Che caldo!" - cercai di cambiare argomento -
"Vuoi andare un pò fuori?"
Sapevo che se avessi risposto 'si' sarebbe venuto insieme a me, e non ero in vena di conversazioni. Jake non faceva altro che bere e abbracciare le ragazze ancora più ubriache di lui e io desideravo più di ogni altra cosa andare via da lì. Ma Sam era insieme a Brittany e Blaine sembrava divertirsi, non potevo chiedergli di accompagnarmi...
Appoggiai la testa sulla spalla di Ryder facendo uno sbuffo, alzai lo sguardo e vidi Jake, che mi stava fissando. Come una furia partì e venne spedito verso di noi, sapevo che sarebbe successo qualcosa così alzai la testa dalla spalla di Ryder, lui mi guardò e mi sorrise senza notare Jake che veniva verso di noi.
"Lascia stare Marley, intesi?" - urlò Jake a modi minaccia -
"Amico, lascia stare tu Marley e lascia stare anche me."
"Forse non hai capito.." - lo prese per la maglietta e lo fece mettere in piedi - "Tu non la devi toccare!"
Mi alzai di scatto - "Jake" - gli tolsi le mani dalla maglietta di Ryder - "Jake ti prego smettila, sei ubriaco." - sentii il fortissimo odore di alcol provenire dalla sua bocca -
"Marley, tranquilla, me la vedo io" - Ryder mi prese delicatamente per il braccio e mi fece allontanare -
"Non hai capito? Non la devi toccare!" - Jake tirò un pugno sulla faccia di Ryder -
Ryder di scatto restituì il pugno a Jake ed inizio una vera e propria rissa all'ultimo sangue.
"BASTA! SMETTETELA!" - urlai ormai completamente in lacrime -
Ryder si girò verso di me, con il sangue che gli scorreva dalla bocca - "Marley, torna a casa.." - mi disse con dolcezza tra uno schiaffo ed un altro -
Blaine mi prese per il polso, urlò "Sam, andiamo." e insieme mi portarono fuori da casa di Tina. Continuai a piangere praticamente terrorizzata dalla scena, e con forza mi fecero salire in macchina.
"Non posso andarmene, li devo fermare. Chi li ferma?" - domandai singhiozzando -
Sam mise in moto - "Ci sono gli altri ragazzi, non devi preoccuparti."
"Come faccio a non preoccuparmi? E' tutta colpa mia." - misi le mani in faccia e iniziai a piangere -
Sam accostò la macchina, si girò verso di me togliendomi le mani dalla faccia - "Marley, sono cose che capitano, forse tu non hai mai visto una rissa, ma succede tra i ragazzi."
"L-lo so, ma il fatto è che è successo per colpa mia!"
"Non è stata colpa tua, Jake era ubriaco e anche fuori di testa." - mi giustificò Blaine -
"Vi prego torniamo da loro, dobbiamo fermarli. Vi prego." - li implorai ancora in lacrime di tornare lì per calmare la situazione -
"Marley, è meglio se ti portiamo a casa.." - Blaine mi guardò quasi dispiaciuto -
Sam mise di nuovo in moto e ripartì. Arrivammo sotto casa mia. 
"Stai tranquilla, okay?" - mi disse Blaine tenendomi entrambe le mani - "Andrà tutto bene"
"Ci vediamo a scuola." - Sam mi stampò un bacio sulla guancia -
Scesi dall'auto ed entrai in casa.

Ovviamente non chiusi occhio tutta la notte, non avevo voglia di andare a scuola, di rivedere Jake, Ryder e tutti gli altri compagni del Glee che avevano visto la penosa scena la sera precedente, ma dovevo andare, più che altro per sapere come stavano Jake e Ryder. 
Arrivai a scuola, aprii il mio armadietto, sistemai i miei libri e lo richiusi. Mi guardai intorno, vidi Sam e Blaine e andai verso di loro.
"Avete visto Ryder?" - domandai frettolosa senza neanche salutarli -
"Ciao anche a te Marley, come stai? Io bene, grazie. Ryder? No, non l'ho visto, ma grazie per aver visto me." - disse ironicamente Blaine incrociando le braccia al petto -
"Scusa, è che lui è sempre puntuale, sarebbe dovuto essere qui, invece non c'è." - sbuffai e in lontananza vidi passare Unique -
Corsi fino a raggiungere il suo armadietto. "Hei, ciao, senti, hai visto Ryder?"
"No, temo che non venga oggi.." - mi rispose con un aria strana -
"Non viene? Perchè?" - domandai ansiosa -
"Ieri sera sua madre l'ha portato al pronto soccorso, gli hanno messo tre punti sul labbro, credo che rimanga a casa..."
"Oddio!" - esclamai quasi sconvolta - "Devo chiamarlo subito! Ciao, grazie"
Presi il telefono dalla tasca del mio capotto, composi il suo numero e lo telefonai. Il telefono squillò fino all'ultimo, ma Ryder non mi rispose.
Tornai da Blaine e Sam - "A Ryder hanno messo dei punti, devo assolutamente andarlo a trovare a casa, non mi risponde neanche al telefono."
"Riprova più tardi, magari adesso sta riposando, sono le 9 del mattino!" - mi disse Blaine per tranquillizzarmi -
"Hai ragione.." - sospirai - "Ma voglio comunque andare a trovarlo a casa oggi pomeriggio."
"Ti accompagniamo noi.." - mi propose Sam con un sorriso guardando Blaine e parlando anche a nome suo -
"Oh grazie!" - feci un saltello e lo abbracciai - "E.. chissà Jake come sta... Ad essere sincera non voglio neanche vederlo." 
"Mi sa che dovrai vederlo per forza, è appena arrivato." - mi sussurrò Blaine all'orecchio -
Mi voltai e vidi Jake avanzare con un occhio nero e un labbro gonfio. Si avvicinò diretto a noi tre.
"Marley posso parlarti?" 
"Scusa, ho lezione adesso." - feci un cenno a Blaine e ignorandolo completamente andammo via -
 


 

  
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