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Autore: Mikuil    28/09/2007    4 recensioni
Il telefono finalmente squilla.
- Finalmente ti sei decisa a chiamare, ragazza mia!-
- Non sono lei!-
Rimango perplessa dalla voce, diversa da quella che mi aspettavo mi rispondesse.
- Lei non chiamerà!-
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“TIMELESS”




14:17
Diciassette minuti di ritardo.
Uffa, sempre così lei.
Se non chiama entro tre minuti, non le parlo per una settimana.


14:19
Il telefono finalmente squilla.
Il suono del primo squillo non fa in tempo a spegnersi nell’aria afosa della stanza che già ho risposto.

- Finalmente ti sei decisa a chiamare, ragazza mia! Sono diciannove minuti di ritardo e mi devi dare una spiegazione plausibile questa volta! Però prima dimmi se hai passato l’es--… -
- Non sono lei!-
Rimango perplessa dalla voce, diversa da quella che mi aspettavo mi rispondesse.
Ci metto qualche secondo ha riconoscerla.

- Tu?? Cosa vuoi? Metti giù, che sto aspettando una telefonata da… -
- Lo so benissimo cosa stai aspettando, ma la chiamata non arriverà.-
- Cosa stai dicendo?-
- Sto dicendo che lei oggi non ti chiamerà.-
- E tu cosa ne sai??-
Stupido, cretino, bastardo che non sei altro… Mi stai facendo perdere tempo e pazienza!
- Lo so perché… sono stato a casa sua e…- la sua voce si rompe e non sento il seguito della frase.
- Cosa cazzo è successo??-
Oramai la mia esasperazione si è trasformata in preoccupazione.
- C’è stato un incidente ieri sera, mentre lei e suo padre stavano tornando a casa dopo aver ritirato i risultati dell’esame…-
Terrore. Puro Terrore. Per quello che temevo stava insinuando.
- Cos--… - non riesco a parlare.
Milioni di parole gridano nella mia testa ma nessuno è abbastanza concreta da poter uscire dalle mie labbra.
Alla fine riesco a mettere insieme una frase comprensibile.

- Adesso come stanno?-
- Io non ce la faccio… non riesco a… perché ti ho chiamata?... perché?...-
- HO DETTO COME STANNO?! Cazzo rispondimi!-
Scende il silenzio.
Sento il suo respiro. Il respiro del ragazzo che ha rubato il suo cuore, della mia migliore amica, per poi calpestarlo senza alcun ritegno.
Dopo quasi un minuto di silenzio, alla fine si decide a parlare.

- Lei non ti chiamerà più. Né oggi, né domani, né tra un mese o un anno. Non ti chiamerà perché se n’è andata.-
Quelle parole irrompono nella mia mente devastandola.
Se prima c’era troppo cose da dire, adesso niente è importante.
Lui continua a parlare ma io non lo sento.
Tutto è confuso.

Adesso sono a casa sua; sua madre mi vede e mi abbraccia.

Sono al suo funerale; tutti piangono ma io non riesco, sarebbe come rendere concreto il fatto che lei…

La sua camera è sempre uguale.
Mi stendo sul suo letto e affondo il viso nel suo cuscino.
Il suo profumo.

Sono in classe.
La professoressa spiega.
Dall’altra parte della classe c’è un banco vuoto.
Io sono come quel banco.
Vuota.

Stesa sul mio letto, guardo il soffitto e ascolto “Timeless” per la milionesima volta.
Quella canzone è così perfetta in questo momento.
Sentendo la dolce voce di Xiah, quel ghiaccio dentro di me si scioglie e la prima lacrima da quando sei morta mi si attacca alle ciglia.

Perchè l’hai fatto?
Non pensi a me?
Mi hai lasciato sola.
Sola.



Sono passati quattro anni.
Adesso ho una nuova migliore amica.
Però non sei tu.
Nessuno riuscirà a prendere il tuo posto.
Mi manchi.




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Tristezza portami via…
Se volete, lasciate un commento.
Grazie

  
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