CAPITOLO 1 

 

 

Quel mattino arrivo,finalmente. Mi alzai velocemente e presi i vestiti che avevo lasciato sulla sedia http://www.polyvore.com/cgi/set?id=60860803&.locale=it poi misi un po’ di mascara. Quella mattina l’avevo aspettata da tanto tempo,davvero tanto. Finalmente potevo rivedere il mio migliore amico,Louis. Era sempre impegnato e non aveva mai tempo per me,così diceva. Volevo fargli una sorpresa,andarlo a prendere all’aereoporto. Avevo preparato un piano. Sarei uscita da casa e avrei finto di andare a scuola e avrei preso un taxy e sarei arrivata la. Tutto questo senza che mia madre mi scoprisse. Io e lei avevamo un bellissimo rapporto ma quella volta le dovevo mentire,oppure non mi avrebbe lasciata andare. Speravo che non ci fosse la sua ragazza,Eleonor. Amata da tutti e ragazza bellissima. Io ormai non sono quasi niente per lui,apparte quelle piccole telefonate fatte alla cazzo. Volevo riconquistare la sua amicizia..Volevo piangere perché sapevo che era cambiato,non era lo stesso ragazzo di una volta che si preoccupava per la sua “piccola”. Presi lo zaino,vuoto,e scesi sotto. Corsi alla porta,stavo per uscire,ma mia madre mi fermò.

M: Dove vai?

E: A scuola?

M: Ma è ancora presto.

E: Mi devo incontrare con Nicole..

M: Ma almeno fai colazione prima!

E: Non mi sento molto bene.

M: Forse hai la febbre?

Si stava per avvicinare.

E: No,no! Ehm.Ciao!

Chiusi subito la porta e corsi via di casa. Appena girai l’angolo della via cercai di prendere un taxy,e lo trovai. Dopo 30 minuti arrivai allaereoporto. Mi sudavano le mani,mi tremavano le gambe. Andai agli arrivi e per fortuna,non c’era nessun paparazzo. Mi siedo in una delle tante sedie nella sala da’aspetto. Prendo il telefono e vedo che mia mamma mi aveva chiamata. Perché mi aveva chiamata? L’aveva saputo? Quelle erano le mie domande. Ad un certo punto alzo la testa e vedo questo biondino con questa chitarra in mano. Mi aveva vista e si fermò un secondo. Poi mi sorrise e mi venne in contro. Prendo il mio zaino e vado da lui. Mi abbracciò.

N: Oddio,ma sei tu,Alison?

Mi guardò da testa ai piedi con aria stupita. Io arrosìì e feci un piccolo sorriso.

A: Sì,sono io..

N: Ma sei diventata bellissima!

Io arrossì ancora di più. Io conoscevo i ragazzi da quando la band si era formata.Poi arrivò anche Harry insieme a Zayn. Pure loro due mi guardarono tutta e mi abbracciarono. Harry mi diede un bacio in guancia.

Z: Vacci piano,riccio.

Ci fu una lieve risata.

H: Oddio. Sei cambiata moltissimo in..

A: Un anno e mezzo..

N: Così tanto?

A: Purtroppo sì..

Z: Cercheremo di rimediare allora!

H: Sì,sì. Ma..Nessuno te l’ha detto che assomigli molto a Taylor Swift?

E: Sì,in molti. Ma credo che lei sia molto più bella di me. C’è,lei è da mozziafiato.

N: Sì,lei è bellissima ma tu non sei da meno.

Mi cercai intorno per vedere se era arrivato Louis.

Liam: Louis sta per arrivare! Oh..Alison!

Mi abbracciò subito molto stretta a lui. Dovevo dire la verità. Anche loro erano diventati molto carini in quest’anno. Erano davvero dei bei ragazzi.

Z: Vero che è cambiata moltissimo!?

Liam: Sì,in meglio!

H: Tu ora quanti anni hai,bellezza?

Liam guardò male Harry.

Alison: Beh,fra un paio di mesi ne faccio 17.

Finalmente lo viddi. Era meraviglioso,con quei capelli sistemati perfettamente e un sorriso stamato in faccia. Mi salutò con la mano e mi corse in contro,almeno credevo. Invece corse dalla sua ragazza,senza nemmeno salutarmi. Era un colpo al cuore vederlo baciarsi con lei. Con quella..Falsa.

Forse i ragazzi se ne erano accorti ma in quel momento quello che mi importava era lui. Quel ragazzo a cui non importavo affatto,che mi aveva fatto soffrire troppe volte. Qualcuno mi taccò la spalla e quello mi riportò alla “realtà”,era Liam.

Liam: Ehi,tutto bene?

Guardai a terra.

Alison: Ehm..Sì,sì. Io..io devo andare. Ehm..Cia-ciao.

Volevo scoppiare a piangere. Stavo per girarmi e andarmene guardo mi chiamarono.

H: Dove devi andare?

E: Dovrei andare a scuola.

Z: Ma ormai è tardi!

E: Giusto..Ma devo andare lo stesso.

N: Non vuoi venire con noi da Milkshake city?

Louis: Oddio,Alison?

Avevo Louis davanti a me. A pochi centimetri dalla mia faccia. Avevo voglia di baciarlo,ma non potevo. Lui mi baciò sulla guancia e mi abbracciò e mi sollevò leggermente da terra. Era una sensazione bellissima.

Louis: Fatti vedere.

Mi guardò tutta.

Louis: Come sei cambiata! Sei bellissima!

Eleonor: Uhm..uhm..Amore,dobbiamo andare.

Louis:Sì,un attimo.

Alison: Louis,non ti proccupare vai…

Louis: Sicura?

Alison: Sì,sì. Ciao,ci sentiamo. Ciao anche a te,bella..

La tipa non mi salutò nemmeno e prese Louis per il braccio e se lo porto via.

Z: Caraterrino la tipa.

E: Chi,io?

Nial:: No,Eleonor.

H: Beh..Allora. Vieni con noi da Milkshake city?

Dio,non avrei voluto andarci,visto che ci lavoravo..

Alison: Non possiamo andare da Sturbuck?

Liam: Perché non milkshake city?

Ali: Beh,io..La..ci lavoro.

Liam: Allora? Dai,andiamo.

Mi fece un sorriso dolcissimo.

Ci andammo e chiacchierammo molto.Erano sempre gli stessi ragazzi di una volta,gentili e che non ti facevano pesare niente.

H: Allora ci sentiamo,eh!

Alison: Ho i vostri numeri,vero?

Z: Sì,sì.

Alison: Ok..Allora,ciao!

Uscì dal locale e mi diressi verso un parco. Non era ancora l’ora della fine della scuola,quindi aspettai la. Mi sedetti su una panchina.

Liam: Pensi che non me ne sia accorto?

Presi un colpo. Mi girai e vidi Liam.

Alison: Che?

Liam: All’aereoporto.

Guardai a terra.

Liam: Sì vede che ti manca.

Ali: Beh,sì..

L: L’ho capito che ti piace,sai.

A: Che? No..Io? No,no..Sono solo la sua migliore amica..O così dovrebbe essere.

L: Si vede il modo in cui lo guardi. Lo ami.

Scossi la testa in segno di disapprovazione.

L: Non mentire.

A: Non sai quanto sia difficile per me.

L: Se hai bisogno di qualcuno,conta su di me.

A: Grazie. E’ solo che non puoi capire!

In quel momento volevo scoppiare a piangere e scappare da quel luogo.

A: Scusa..Ti prego,non dirglielo.

Feci per andarmene quando lui mi tenne il braccio.

Liam: Sei al sicuro con me.

Sorrisi molto lentamente.

A: Ma..tu non avevi la ragazza?

L: Sì,Danielle..

L’aveva detto con un tono..Triste. Non sapevo perché gli interessasse il mio bene. Era davvero un bravo ragazzo.

L: Vuoi che ti accompagni a casa?

A: Non ti preoccupare..E’ vicino.

Liam: Sai che mi sei mancata?

A: Chi,io?

Dissi meravigliata e stupita.

Liam: Sì,tu. Non ti ricordi quando uscivamo solo io e te per fare dei giri? Beh,mi mancano quei momenti.

“ooh,che dolce. Io me ne ero scordata,stupida” Dissi tra me e me.

A: Avremo sicuramente occasione di andare da qualche parte.

A: Beh,ora devo andare.

Liam: Sicura che non vuoi che ti accompagno?

A: Beh,quasi,quasi.

Liam: Dove abiti?

A: Tre isolati da qua.

Liam: Andiamo in macchina.

Mi accompagnò in auto fino a casa mia.

A: Grazie,Liam.

Liam: Cosa fai domani?

A: Vado a scuola,studio e vado a lavorare.

Liam: Ah,ok. Caso mai ci vediamo con i ragazzi.

A: Ok,ciao!

Mi diede un bacio sulla guancia. Era possibile che un ragazzo poteva essere così dolce? Tutti i ragazzi della mia scuola mi trattavano male,lui era diverso. Boh,sembrava che mi potevo fidare di lui ed essere me stessa.

Bussai alla porta e mi aprì mia madre. Ecco che si scatenò il putiferio...