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Autore: She loves writing    12/03/2013    3 recensioni
Perché hai deciso di partire?
Era il tuo sogno, lo so. Me lo ripetevi sempre.
Però dicevi anche di amarmi.
E allora perché te ne sei andata?
Genere: Romantico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Resta. Resta perché senza di te non sono niente.
Resta perché da quando sei entrata nella mia vita mi hai reso migliore. 
Se avresti una scelta cosa faresti? 
Immagina di dover scegliere. Me o la tua libertà? 
Vorrei poterti dire che la seconda scelta sarebbe la migliore per te. Vorrei poterti dire di fare ciò che vuoi davvero, che io starò bene se tu sei felice. Ma non è vero.
Ci ho provato e ha funzionato per i primi cinque minuti.
Poi il mio mondo è tornato quello schifo che era prima di te. 
Posso vivere senza soldi, senza casa, senza sole, persino senza musica, ma non posso vivere senza te.
Sei tu la mia casa. 
Vorrei poterti dire di partire e realizzare il tuo sogno.
Ma poi? Potrei dirtelo, ma so già che finirò per dirti anche le conseguenze di questo. Quindi me ne sto in silenzio, mentre tu sorridi entusiasta dell'offerta ricevuta.
Se mi fa male, dici? Mi viene da ridere. Non puoi nemmeno immaginare quanto mi faccia male lasciarti andare.
Però devo essere forte. Preferisco saperti felice dall'altra parte del mondo, che triste stando con me.
Per cui vai. Parti, lasciami qui.
Prima però fermati un attimo, pensaci bene. È' l'unica cosa che ti chiedo.
 
Ricordi quando ci incontrammo la prima volta, amore? 
Tu, con la tua bellezza sovrannaturale ed io, uno stupido che non sapeva nemmeno attraversare una strada.. 
Stavi per venirmi addosso con l'auto, ricordi? 
Ho imprecato in tutte le lingue del mondo, ma appena sei scesa mi sono ammutolito.
Non te l'ho mai detto, ma fu quella la prima volta che mi innamorai.
Quante volte mi hai chiesto se credevo all'amore a prima vista? E quante volte ti ho risposto di no? Che erano tutte cretinate?
Non so perché l'ho fatto. La verità è che si, ci credo. Ci credo dall'esatto momento in cui ti ho vista scendere dall'auto quella volta. Sei stata come un fulmine a ciel sereno, mi hai sconvolto la vita ed ora che stai per partire non so se sia stata una cosa positiva o meno.
Perché? Bhe, la risposta sono queste righe.
Perché sono qui a scrivere una lettera che non leggerai mai, che non è degna nemmeno di essere chiamata così, quando invece dovrei essere con te all'aeroporto.
Ma non ce la faccio.
Non ci riesco a vederti uscire dalla mia vita per sempre.
Perché tu dici di no, ma io lo so che questo è un addio.
Lo so che una volta salita su quell'aereo non ci vedremo più. E non ce la faccio a venire a salutarti.
Ti amo. Scusa se non te l'ho fatto capire. Scusa se non mi sono accorto che dirtelo non bastava. Perché se ora tu sei li sopra ed io qui a piangermi addosso, è anche per questo.
Saresti rimasta se avessi saputo quanto sei importante per me.
 
E il nostro primo bacio? Quello te lo ricordi? 
Al tuo primo ballo di primavera nella nostra scuola.
Eri scesa da quelle scale nel tuo vestito verde acqua, mentre il tuo sguardo vagava per la sala. Poi i tuoi occhi hanno incontrato i miei ed hai sorriso. L'ho notato amore, hai sorriso e hai cominciato a scendere più velocemente. Poi, quando ormai ci separavano meno di cinque metri, ti sei fermata. Io ti ho detto che eri bellissima e lo eri davvero. E dopo? Te lo ricordi? Stavamo per baciarci, ma è partita una musica da discoteca e la voce del dj ci ha interrotti. 
Sei arrossita, ho notato anche questo. 
Sono andato dal dj e gli ho chiesto di mettere la stessa canzone che continuo ad ascoltare da stamattina. Poi sono tornato in fretta da te e ti ho invitata a ballare. 
Bhe, almeno ci abbiamo provato a ballare. Ahah, i miei piedi erano distrutti alla fine. La canzone era quasi finita ed io non ho resistito.
Ti ho baciata ed è stata la cosa migliore che potessi fare nella mia vita.
Quanto tempo è passato da allora? Quindici mesi? Diciotto? Non lo so nemmeno io, sai che a queste cose non ci ho mai fatto caso.
Mi manchi già amore. Troppo.
 
Perché hai deciso di partire? Perché hai scelto di andare a quell'università? Di scuole buone ce ne sono anche qui.. Non c'era bisogno che tu volassi dall'altra parte dell'oceano, che mi lasciassi così. 
Era il tuo sogno, lo so. Me lo ripetevi sempre. Che avresti voluto che ti accettassero alla Columbia. 
Però dicevi anche di amarmi.
E allora perché te ne sei andata? 
 
Mi manchi amore, non ci riesco. 
Vorrei essere felice per te, vorrei avere il coraggio di venire all'aeroporto e dirti che sono orgoglioso di te e che in qualche modo faremo. Che andremo avanti, perché noi siamo fatti per stare insieme, nonostante i chilometri che ci dividono. Vorrei avere il coraggio di salutarti e prometterti che ci vedremo presto.
Ma non posso. Non posso perché a quest'ora il tuo aereo sarà già partito, perché non riuscirei mai ad arrivare in tempo all'aeroporto neanche se volessi.
Ma più di tutti,  non posso perché non voglio. 
Il fatto, amore, è che io non voglio lasciarti andare. Non voglio dirti addio, non voglio che te ne vada. Chiamami egoista o in qualunque modo tu voglia, ma io davvero non ce la faccio.
Ti amo piccola.
Ti amo e ti amerò per tutta la vita.
Tuo, Liam.


---


Sono passati due anni, ma ancora non sei tornata. Io sono sempre qui, che ti aspetto.


---


Bhe, amore, a questo punto questa lettera posso anche stracciarla. Non tornerai più, lo so. O meglio, non tornerai più da me.
Vorrei continuare a sperarci, ma il mio cuore si è rassegnato. Non sarai mai più mia. Fa male, più di quando sei partita. 
Vederti sorridere ad un altro, guardarlo come una volta guardavi me.. 
La tua mano sinistra sfoggia un anello con un enorme diamante ed una fedina. Ti sei sposata amore? 
Tu odiavi i diamanti. 
Ho sempre sognato di esserci io al posto di quell'uomo. Avrei voluto vederti entrare in chiesa nel tuo vestito bianco, sorridermi e piangere di gioia.
Avrei voluto prenderti in braccio entrando nella nostra casa, la nostra prima notte da marito e moglie. 
Avrei voluto portarti in luna di miele a Parigi. 
Quante cose avrei voluto fare, piccola..
Invece hai sposato un altro. Un uomo che ti ha regalato un anello di diamanti e che ti ha portato a Londra per la luna di miele.
Lo hai scelto tu questo posto amore? Perché? 
Sai, sono passati tre anni dall'ultima volta che ho preso questo foglio in mano. Cinque da quando te ne sei andata.
E ti amo ancora come prima. Anzi di più. 
Ma sono solo uno sfigato che da quando ti ha incontrato crede che l'amore trionfi sempre su tutto. 
Sei la mia rovina amore.
Ti amo e non ce la faccio a vederti con lui.
Forse è arrivato il momento. É arrivato il momento di dirti quella parola che mette fine a tutto, quella che cinque anni fa non avevo il coraggio di dirti.
Non ti assicuro niente, ma proverò ad andare avanti senza te. Ricorda che ti amo.
Addio piccola.
 



LOOK AT ME PLEASEEEE 

I know it's orrible. :)
Ahahah lo so che fa schifo, l'ho scritta perchè non
avevo niente da fare mentre ascoltavo "Without you" di Chris Brown.
E perchè dovevo distrarmi dal TMH tour. 
Non ho quel biglietto, non potrò andarci e fa male vedere i video
delle loro esibizioni live.
Ma va bene, io continuo a 
sperarci. Un giorno toccherà anche a me. *-*
In ogni caso.. OS deprimente, corta e scritta
in maniera oscena, lo so. 
Non mi aspetto recensioni ne niente,
come ho già detto l'ho scritta tanto per fare, niente di che.
Però se volete passare ad una delle ff che
sto scrivendo, allora si che mi farebbe
sjankksajnxkjs tanto piacere :D Vi lascio il link:
La verità nascosta.
Oppure
You are my reason to be..
Vi lascio anche quello di un altra os (a mio parere decisamente migliore
di questa!) non si sa mai :P
Back to December.
Ahahah, ok, mi ritiro. 
Bacii <3
  
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