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Autore: Chia_LovesHarry    12/03/2013    1 recensioni
"strano che il destino ci abbia fatti incontrare, è come se tutto fosse già stato scritto"
"arriverà una fine quindi?" chiese Ally fissando quei stupendi occhi verdi
"no" disse lui spostandole una ciocca di capelli dal viso "noi siamo per sempre"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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non ci potevo credere, il mio sogno si stava finalmente avverando..

 

eccomi a Londra

 

beh, naturalmente il fatto che sarei dovuta stare da mia mamma, che per di più era sempre in giro per lavoro, non rientrava nelle mie aspettative, ma non potevo lamentarmi, ero lì, assaporando ogni piccolo dettaglio di quella magnifica città.

 

dall’interno di quel taxi, persino i fiocchi di neve mi sembravano diversi da quelli che avevamo in Irlanda. li vedevo cadere, uno dopo l’altro, attaccandosi all’asfalto, lasciandosi andare al loro triste destino.

un’improvvisa frenata mi fece riemergere dalle mie riflessioni personali; l’autista scese improvvisamente dal taxi, incominciando a scusarsi con il conducente della macchina davanti

 

“che è successo?” chiesi

“sto pirla ha tamponato quello davanti! ma sanno guidare in sta città maledetta?!” a quanto pare mio fratello non era molto felice di essere lì..

“smettila Niall!! devi sempre trovare qualcosa di negativo! dai, scendiamo e vediamo che possiamo fare per dare una mano”

 

scesi dall’auto e mi avvicinai al tassista, che mi disse che io e Niall avremmo dovuto proseguire verso la nostra destinazione prendendo un autobus; “oh, siamo in sta città da meno di due ore, e già siamo nei casini! bella merda, riportatemi in Irlanda!!” incominciò a imprecare quello scemo di mio fratello

 

presi le valige, trasportandole di fianco alla fermata dell’autobus, sperando che non avremmo dovuto aspettare troppo

 

“Niall, muoviti!!” urlai dall’altro lato della strada

Niall mi raggiunse correndo, allontanandosi dall’auto che era appena stata tamponata dal nostro taxi, prima guardando a destra, e poi a sinistra, prima di attraversare la strada.

 

“Ally, vieni, il conducente della macchina tamponata ci ha offerto un passaggio” 

sgranai gli occhi, ma che problemi ha mio fratello?

“ma sei pazzo per caso? neanche lo conosciamo! magari è un maniaco che ha altre intenzioni!!” risposi alzando il tono della voce

“ma smettila!! ha un anno in più di noi, si chiama Harry e ha detto che abita vicino a dove dobbiamo andare noi” disse prendendo la sua valigia e trasportandola dall’altro lato della strada

 

feci lo stesso, seguendolo fino alla nera Range Rover accostata al lato della strada.

appoggiai la valigia di fianco al baule della macchina, mentre Niall andò al posto di fianco a quello del guidatore.

scostai una ciocca di capelli dal viso, sentendo fra i leggeri e sottili fili i fiocchi di neve sciogliersi al contatto del calore delle mie dita.

la porta anteriore dell’auto, dalla parte del guidatore si aprì, e ne scese un alto ragazzo dai capelli ricci; aveva dei jeans stretti neri, indossava dei mocassini e una camicia sopra una maglia bianca

 

“piacere, io sono Harry, lascia che faccia io” disse lo sconosciuto porgendomi la mano destra; strinsi quella grossa mano dalle lunghe dita, e sorrisi.

lui ricambiò, prendendo con l’altra mano la mia valigia sollevandola da terra senza sforzo, mentre da sotto la magli si intravedevano i muscoli tesi.

mi chiesi se non avesse freddo

osservai lo strano ragazzo che gentilmente si era offerto di portarci a destinazione: aveva gli occhi verdi, con il contorno più scuro, erano stupendi. involontariamente incominciai a morsicchiarmi il lato del labbro inferiore, come facevo fin da piccola, un vizio che non ero mai riuscita a togliermi di dosso; 

“vai pure in macchina, chiudo il bagagliaio e partiamo” disse il ragazzo facendomi un sorriso mozzafiato. le sue labbra a cuore, rosse e piene, si trasformarono, ampliandosi verso i lati del viso e creando due piccole fossette ai lati della bocca.

sentii il calore diffondersi sulle mie guance mentre mi avvicinavo alla portiera della macchina. allungai la mano, aprendola, e, dopo essermi seduta sul sedile posteriore, feci per chiuderla, ma una forza al di fuori dell’auto mi bloccò 

 

“aspetta” disse Harry allungandosi dentro all’auto, e, passandomi davanti, prese dal sedile di fianco al mio una cartina di londra, ritirandosi poi fuori dall’auto, fermandosi davanti a me, sfiorandomi il viso con i suoi riccioli, che sembravano morbidissimi solo a guardarli.

percepii un accenno di profumo, molto gradevole. 

 

“questa ve la regalo, l’ho sempre avuta ma non ne ho mai fatto uso” disse porgendomi la cartina

“oh, grazie mille” risposi sorridente

 

chiuse la portiera, e, dopo essersi dato una sistemata ai capelli, passandosi le mani in essi e poi facendo il ciuffo, salii in macchina, accendendo il motore e il riscaldamento.

 

“mamma mia che freddo” disse come per spezzare quel silenzio imbarazzante

 

mise la freccia a sinistra e si immise nella lunga fila di traffico che si era creata

 

durante il tragitto, di circa un’ora, io stetti zitta, per non intromettermi nella discussione che lui e Niall stavano facendo

 

“ah, quindi venite dall’Irlanda” disse

“si, ma mia Ally è felicissima di essere qui a Londra, è la città dei suoi sogni fin da quando era piccola” rispose Niall come se io non fossi presente “i nostri sono separati, e ora ci trasferiamo qui a Londra da nostra madre, Lily, e ci rimarremo, visto che nostro padre Jack si è appena risposato. tu invece, dove vivi?” 

“abito due isolati dopo di voi! piccolo il mondo è?” disse Harry

 

persi il filo del discorso, immergendomi nei miei pensieri..

continuavo a guardare fuori dal finestrino, mentre i due ragazzi davanti sembravano conoscersi da una vita, continuando a parlare di tutto e di più.

ero incantata nel guardare i fiocchi cadere, guardando la neve che ricopriva la città come un leggero mantello bianco.

 

“ally!! dimmi se questa non è fortuna!! Harry frequenta la scuola dove dobbiamo andare anche noi! lunedì ci passa a prendere!” disse Niall riportandomi alla realtà 

“oh, ok” dissi io un pò perplessa. era quasi inquietante il fatto che il caso ci aveva fatto incontrare Harry, che abitava vicino a noi e che frequentava la nostra stessa scuola..

 

dopo circa un quarto d’ora Harry si fermò davanti alla casa di mia mamma, una villa molto bella e accogliente, con un giardino davanti e uno nel retro. c’ero stata con mio fratello solo da piccola, e avevo vaghi ricordi dell’interno della casa.

 

Harry scese dall’auto, aprendomi la portiera 

“oh, grazie” dissi mentre scendevo dalla macchina

“hei, attenta!” ma io ero già scivolata sulla lastra di ghiaccio che c’era di fianco alla portiera, e per fortuna venni presa al volo da Harry

“oddio scusami tanto!” dissi arrossando; mi girai verso mio fratello, che stava ridendo, lanciandogli un’occhiataccia 

“sareste una bella coppia ragazzi!” affermò con fermezza Niall

“ma smettila!” gli risposi dandogli uno spintone

 

Harry aprì il baule e mi mise la valigia di fianco, sul marciapiede, mentre Niall aveva già preso la sua

 

“beh, grazie mille del passaggio, spero che non ti abbiamo tolto del tempo che avresti dovuto usare per altri impegni” dissi rivolgendomi a Harry

“ma no, figuratevi! è stato un piacere conoscerti Ally” disse sorridendomi

mi sentivo mancare

“beh, anche te Niall” aggiunse poi

“sisi, ho già capito tutto io” disse ridacchiando Niall

“beh, allora ci sentiamo eh?” si rivolse harry a me

“si, ciao” dissi prendendo la valigia e dirigendomi dentro casa

 

mi girai quando, arrivata davanti alla porta, sentii Harry urlare “ciao allora!”

“ciao” risposi, osservando Niall che per poco non scivolava su un gradino di casa

 

“gli piaci!” mi disse Niall arrivato di fianco a me e porgendomi le chiavi

“ma smettila” presi le chiavi e, infilandole nella porta, entrammo, dove nostra madre ci avvolse in un forte abbraccio

 

ero felice di vederla, mi era mancata quella donna sempre di fretta, giovane e bella, come lo era sempre stata. i suoi occhi azzurri erano appannati, inondati di lacrime

“oooh ragazzi!! che bello vedervi!”

 

guardai Niall abbracciarla, rendendomi conto che loro due avevano gli occhi uguali. Niall era mio fratello gemello, ma lui era moro con gli occhi azzurri, e io bionda con gli occhi marroni. strano quanto diversi eravamo, pur essendo gemelli.

 

dopo cena andai in camera, per fortuna mamma si era ricordata che io adoravo la mansarda, e quindi l’aveva fatta ristrutturare.

al piano terra, dopo l’ingresso, c’era la sala con di fianco la cucina, e un bagno; al primo piano c’era la stanza da letto di mia mamma, due bagni e quella di mio fratello, e in fondo al corridoio lo studio; poi, all’ultimo piano, fatto a mansarda, c’era la mia stanza, la cabina armadio e il mio bagno.

 

mi sdraiai sul letto, fissando la luna che dal lucernario illuminava un pò la stanza. acceso le lucine che erano sempre state sopra al mio letto, attaccate alla parete; mi alzai e presi dalla scrivania il computer.

 

andai su tumblr, rebloggando un pò di cose; poi andai su twitter, e infine su facebook, dove sentii la mia migliore amica.

 

erano circa le 23:00 quando la vibrazione del mio cellulare sul comodino distolse la mia attenzione da un post che stavo leggendo

 

< numero sconosciuto

 

  ciao Ally, sono Harry, Niall mi ha dato il tuo numero, spero non ti dispiaccia..

  

  domani vado a fare un giro in centro, e sapendo della tua passione per Londra mi

  chiedevo se ti va di venire con me.. >

 

e fu in quel momento, che mi resi conto di avere le farfalle nello stomaco

  
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