Kiba correva più veloce che
poteva verso la casa di Hinata. La loro storia andava avanti da qualche mese
ormai e, nonostante il rifiuto iniziale di Hiashi, lui non si era arreso e
l’aveva affrontato procurandosi un sacco di botte ma anche la sua fiducia. Ora
era felice: la sua Hinata aveva dimenticato la cotta pazzesca per Naruto, un
ragazzo che a lui non stava molto simpatico, forse perché avevano un carattere
molto simile, e anche Shino, il loro compagno di squadra, sembrava essere
diventato improvvisamente gentile con lui.
Nulla poteva intromettersi
tra loro due, nemmeno quelle petulanti delle sue amiche. Ma, forse, il vero
problema non erano loro: era Orochimaru. Quel mostro, infatti, continuava ad
attaccare i confini di Konoha per rendere debole il villaggio e impossessarsi
finalmente di Sasuke Uchiha. La quinta Hokage, Tsunade, aveva richiesto l’aiuto
anche dei genin per la difesa di Konoha, perché tutti i jonin rimasti e i chunin
erano impegnati in altre missioni. Quel giorno aveva detto a Kurenai di
preparare la sua squadra per il recupero di un gruppo di jonin ferito al confine
sud del villaggio. E Kurenai l’aveva detto a Kiba che aveva il compito di
avvertire Hinata e Shino.
Arrivato davanti a villa
Hyuga Kiba si fermò qualche secondo a riprendere fiato, con Akamaru che
scodinzolava di fianco a lui. Hinata era in giardino con la sorella Hanabi.
Stavano, incredibilmente, parlando senza offendersi (più che altro senza che
Hanabi offendesse la sorella) sotto un ciliegio.
-
Hinata!-
Al suono della voce del
ragazzo la Hyuga si girò verso di lui.
- Kiba! Cosa ci fai
qui?-
La ragazza non era molto
contenta di quell’interruzione ma vedendo il suo ragazzo le ritornò il sorriso
sul volto.
-
Tsunade...Kurenai...Insomma, dobbiamo andare! Abbiamo una missione da
compiere-
- Arrivo subito. Vado a
prepararmi-
Hinata si alzò e corse
verso la sua camera per preparare l’equipaggiamento necessario lasciando Kiba da
solo con la sorellina.
- E così tu sei
Kiba-
La voce della bambina fece
venire la pelle d’oca all’Inuzuka.
- Sì-
- E così tu sei quello che
ha fatto passare la vergogna ad Hinata. Da quando siete fidanzati non le trema
più la voce-
- Ah.
Ehm...-
Kiba era in imbarazzo: cosa
dire a quella ragazzina così...seria? Per fortuna a rompere il silenzio ci pensò
Hinata.
-
Eccomi-
Sorrise dolcemente al
ragazzo che sentì sciogliersi.
-
Andiamo-
Le porse la mano che lei
afferrò con molto piacere e insieme partirono, non prima di salutare Hanabi che,
con uno sguardo ancora più serio, si interrogava sui vari cambiamenti subiti
dalla sorella durante quell’ultimo periodo. Non solo aveva perso la vergogna per
ogni cosa, ma era diventata anche più forte e aveva acquistato sicurezza in ciò
che faceva.
I due ragazzi arrivarono
davanti a casa Aburame dove Shino li attendeva fuori dal
portone.
- Come mai sei già
qui?-
Kiba e Hinata lo guardarono
curiosi.
- Grazie agli insetti che
mi hanno riferito il messaggio che Tsunade-sama ha consegnato a Kurenai-sensei –
I due fidanzati
incrociarono lo sguardo e sorrisero. Shino non sarebbe mai cambiato: aveva
l’abitudine di piazzare insetti-spia dappertutto e nemmeno quella volta era
stato da meno.
- Allora raggiungiamo
Kurenai-
Il gruppetto partì
preceduto da Akamaru che li aveva distanziati di una decina di passi. Alla fine
arrivarono ad una radura vicino al confine sud di Konoha e li trovarono la loro
maestra ad attenderli.
- Buongiorno ragazzi. Siete
pronti?- alla risposta affermativa dei tre la donna continuò –Kiba, tu ci
precederai perché con il tuo fiuto potremmo raggiungere più facilmente i feriti.
Hinata, tu starai per seconda e userai il Byakugan per scovare eventuali nemici.
Poi starò io e infine Shino. D’accordo?- altra risposta affermativa – Bene,
partiamo-
I quattro si misero in
postazione e Kiba iniziò ad annusare nei dintorni fino a che non sentì un odore
di sangue proprio davanti a lui.
- Per di
qua!-
Il ragazzo scattò in avanti
in compagnia di Akamaru seguito dagli altri. Ogni volta che andavano in missione
era sempre accompagnato dall’ansia che potesse succedere qualcosa di brutto ad
Hinata e quel giorno quella sensazione era ancora più
forte.
L’odore si faceva sempre
più forte.
- Ci siamo
quasi-
Dietro di se sentì una
vocina che lo faceva sempre emozionare che diceva “Byuakugan”. Hinata stava
osservando nei dintorni ma non c’era nulla di strano: davanti a se c’erano
quattro corpi immobili che dovevano appartenere ai jonin feriti. Niente nemici,
almeno per il momento.
Finalmente sul posto il
gruppo vide tre uomini e una donna a terra che sembravano ancora vivi ma senza
conoscenza. Kurenai disse ai suoi allievi di avvicinarsi ciascuno ad un ferito e
cercare di rianimarlo, per poi trasportarlo all’ospedale.
Kiba, insieme ad Akamaru,
raggiunse quello più lontano da dove si erano fermati. C’è uno strano odore nell’aria. Però non
riesco a capire che cos’è.
- Ragazzi, state
attenti-
Hinata aveva già raggiunto
il suo obiettivo e lo stava scuotendo con calma. La jonin aprì lentamente gli
occhi e le parlò con un filo di voce.
- Ci hanno attaccati di
sorpresa...-
- No, non parli! Si stanca
e basta-
- ...e sono
ancora...-
La donna cercò di alzarsi
attaccandosi ad Hinata per sussurrarle qualcosa
nell’orecchio.
-
...qui...-
La ragazza spalancò
improvvisamente gli occhi e vide davanti a se il ferito soccorso da Kiba che si
stava alzando con un kunai in mano mentre lui era di
spalle.
- Attento Kiba! E’
un...-
Il ragazzo si girò di
scatto appena in tempo per vedere l’uomo che lo stava colpendo. Poi più nulla.
Sentì solo la voce di Hinata come un’eco che si diffondeva nella sua mente. Imboscata ata
ata...
Hinata correva. Stava
scappando da un nemico che l’aveva quasi raggiunta e aveva tutta l’intenzione di
farla fuori. Lui assisteva alla scena da un edificio troppo alto. Se si sarebbe
lanciato sarebbe morto e non l’avrebbe salvata. Anche stando lì non avrebbe
risolto niente. E il dubbio della scelta lo attanagliava. Poi una luce bianca lo
investì.
Kiba si alzò di scatto,
ricoperto di sudore per l’incubo appena finito. Si ritrovò in una stanza
d’ospedale: come mai? Cercò di tornare indietro con il pensiero fino all’ultimo
momento che si ricordava. Hinata che gli sta gridando qualcosa e uno sconosciuto
che lo stava attaccando. Quelle erano le ultime cose che aveva vissuto. Poi era
svenuto perché il buio l’aveva circondato.
La stanza in cui si trovava
era vuota, nessuno che gli stava facendo compagnia, probabilmente il periodo
delle visite o era già passato o non era ancora arrivato.
Gli mancava Hinata. Poi la
porta si aprì ed entrò l’altro suo compagno di squadra seguito dalla
maestra.
- Shino!
Kurenai-sensei!-
- Vedo che ti sei
svegliato, Kiba-
I due si avvicinarono
mentre una si sedeva su una sedia e l’altro al bordo del letto.
- Dov’è
Hinata?-
Silenzio.
- Dov’è
Hinata??-
Kiba alzò la voce quando
non ricevette nessuna risposta. La maestra e l’amico si scambiarono uno sguardo
sconsolato.
- Hinata è...qui in
ospedale-
Kiba tirò un sospiro di
sollievo. Era ancora viva.
- In che
stanza?-
- 37-
-
Grazie-
Kiba si alzò con uno scatto
felino e corse verso la porta per raggiungere la stanza di Hinata.
- Dove vai, Kiba! Torna
qui, sei ancora troppo debole per alzarti!-
Shino cercò di placcare
l’Inuzuka ma senza successo.
- Lascialo, Shino. Lascialo
andare da Hinata. Purtroppo riceverà una brutta sorpresa-
Kiba corse zoppicando da un
corridoio all’altro (si accorse solo in quel momento della ferita alla gamba ma
non ci fece molto caso) fino a che raggiunse la camera 37. Spalancando la porta
trovò il gruppo di genin al completo intorno al letto di Hinata: Naruto, Sakura,
Tenten, Neji, Ino, Choji, Shikamaru e perfino Sasuke.
Tutti si girarono a
salutarlo, Naruto, il suo avversario di sempre, si alzò perfino per
abbracciarlo. Ma a lui non importava molto. L’unica cosa rilevante in quel
momento era parlare con la sua ragazza. La vide: seduta sul letto con due
cuscini dietro la schiena lo osservava con aria stranita. Chissà che cosa le era
successo? Non era nemmeno riuscito a proteggerla, proprio come nel sogno, era
svenuto come una femminuccia.
- Hinata...come
stai?-
Le sorrise ma ciò che
ottenne come risposta glielo fece spegnere.
- C...Chi
sei?-
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Ehilà!!! Sono tornata con un'altra ff sulla coppia Kiba / Hinata! Questa volta il protagonista sarà Kiba. Povero... in che brutta situazione l'ho messo! Va beh... Shino, nel prossimo episodio, vestirà una parte importante.... Niente anticicipazioni! Per i fan di questa coppia...spero che vi piaccia!!
ciao bacioni
Silvia