1 Capitolo.

-Zayn, diamine, hai finito in quel fottuto bagno?! Sai non sei l'unico in questa casa che dovrebbe andarci, nel mio c'è la puzza della tua fottuta lacca. Zayn Jawadd Malik esci immediatamente da quel - non finisco di parlare perchè lo ritrovo fuori il bagno, è entrato con un ciuffo ammosciato che gli arrivava al naso ed è uscito con uno che avrà dieci centimetri.
Certe volte mi chiedo perchè ho un fratello , altre invece , amo mio fratello e darei tutto per lui , la cosa è reciproca.
Zayn è testardo ed anche molto, non si fa comandare da nessuno, l'unica che lo comanda sono io essendo più grande di lui di ventitre minuti, lui è molto popolare, anzi è il più popolare di tutta la scuola, basta dire che è il capitano della squadra di football.
Fino a pochi mesi fa si faceva una ragazza al giorno, però non ne ha mai portata nessuna a casa, sapendo che ci fossi io, lo faceva per me.
Lui è uno di quei ragazzi che porta una maschera da duro. Però non farebbe mai niente per deludermi e me lo dimostra oni giorno.

Entro in bagno levo il pigiama di titti che amo tanto ed entro velocemente nella doccia, apro il getto di acqua fredda per potermi risvegliare.
La cosa più odiosa al mondo redo siano i ragazzi, queli che sopporto sono solo i migliori amici di mio fratello.
I ragazzi sono tutti arroganti, per non parlare di quelli che ci sono nella mia scuola, cambiano ragazza ogni giorno, in poche parole preferisco starne alla larga.

Esco dalla doccia e vedendo che sono in ritardo per andare a scuola mi vesto velocemente e prendo le blazeer rosse di Zayn non trovando le mie verdi.
Mi chiamo Paulina ho 17 anni, sono bassa e magra, ho gli occhi marroni, proprio come mio fratello, i capelli biondi, lisci e lunghi. Vesto sempre molto sportiva, non mi piace vestire elegante, ed odio il fatto che sono come dicono 'senza peli sulla lingua'.

Scendo di sotto prendo la borsa e la felpa della adidas entrambi verdi ed esco di casa dove vedo subito Zayn che mi aspetta nel giardino.
Viviamo in una villa, la casa è divisa in due parti, davanti il cancello c'è un giardino e il viale di casa, dietro la nostra casa c'è ne una uguale, il giardino è in comune e ci sono due ville uguali, nella prima viviamo io e Zayn insieme ai nostri geitori e nell'altra non ci vive nessuno, la casa è in vendita.
Esco fuori e vedo Zayn fumare, prendo la sigaretta appena accesa la butto per terra e la calpesto con un piede, odio il fumo. Entriamo in macchina e Zayn vede che ho le sue blazeer rosse, mi stampo un sorriso in faccia, molto gengivale, per farmi perdonare.
Accendo la radio e metto la musica ad alto volume, Zayn mi lancia un'occhiataccia ma faccio finta di niente.
Arriviamo al parcheggio della scuola, scendo dalla macchina e faccio un'entrata degna di oscar.
Peccato che per i corridoi non ci sia nessuno.
Non mi sorprendo per niente, sono in ritardo come mio solito.
Una ragazza normale sarebbe andata di corsa in aula, ma io vado prima a posare la borsa nell'armadietto, a prendere i libri che mi servono per le prossime tre lezioni.
Con passo molto ma molto lento inizio ad andare in classe, non volendo entrarci per niente.
Vedere il mio professore non era una bella cosa , dopo che l'ho insultato qualche lezione prima.
Con il mio passo lentissimo inizio ad andare verso la classe, mi do uno schiaffo sulla fronte quando mi ricordo che oggi dovevo essere interrogata ed io sono impreparata .
Sento dei passo leggeri , mi volto e guardo Alice , la mia migliore amica che cammina abbastanza scocciata.
-Ciao Alice.- la saluto accennando un piccolo sorriso.
-Che ci fai per i corridoi a quest'ora?- Continuo poco dopo sorpresa ed iniziando a camminare verso lei .
-C'è un nuovo ragazzo in classe nostra, la professoressa lo ha fatto sedere vicino a me.- Spiega con fare annoiato ed abbastanza nervosa.
-E quindi?- le chiedo cercando di farla arrivare al punto.
-E quindi mi fissava. Sai quanto odio quando qualcuno mi fissa!- Dice con una voce arrabbiata e digrignando i denti poco dopo.
-E con questo che vorresti dirmi?- chiedo non capendo ed aiutandola ad arrivare al punto, di nuovo.
-Gli ho urlato contro e sono finita in presidenza, stavo giusto tornando.- Dice con un po' di malinconia della voce e fermandomi per il braccio.
Mi giro di scatto guardandola.
-Qual'e il problema? - le chiedo cercando di capire il motivo per cui mi ha fermata .
-Ho visto un gatto nero, sai .. porta sfortuna, io non ci passo, ci deve passare prima qualcuno.- la guardo tipo WTF? Che cazzata dici?
-Che cazzata dici ? Non crederai mica in queste cavolate , dai ora vieni.- Dico e me ne vado, supero la parte in cui era passato il gatto e girandomi verso Alice:
-Vedi, non è successo, niente queste cose non sono vere.- Ma subito dopo me ne pento perchè mi ritrovo stesa a terra con il piede dolorante.

Black cat.

Ue belli!
Eccomi con una nuova storia. Questo è un piccolo accenno infatti il capitolo è ance corto..
Se avete qualche dritta da darmi fatelo, lasciate qualche recensione.
A breve inizierò nuove FF.

Loveee, I want to be an unicorn.