<< Dai Loki,smettila! >> rise Siley mentre il principe le mordicchiava il lobo dell’orecchio,entrando nel suo corpo.  Non sapeva proprio come era potuto accadere. Erano completamente nudi,a fare l’amore nel giardino reale,sapendo che da  un momento all’altra le ancelle sarebbero potuto entrare e vederli o peggio,sarebbe potuta entrare Frigga o la principessina Irina. Lei si era sdraiata sul prato quasi per gioco,quando Loki si mise su di lei facendo capire le sue già chiare intenzioni. << Pensavo che ti piacesse … >> disse lui retorico e malizioso allo stesso tempo mentre le lasciava un scia di umidi baci lungo il collo.

Siley gli accarezzò la schiena,inarcandosi contro di lui all’ennesima spinta del dio dentro il suo corpo. Loki sorrise e ritornò alle sue labbra,baciandola con passione e accarezzandole i fianchi. << Sei un dio … >> gemette afferrando il mantello per resistere,strappandolo per la forza che aveva usato.  Stava affogando nel piacere,non aveva mai provato nulla di similmente perfetto,di così afrodisiaco e fantastico … gli sembrava di essere in paradiso per le sensazioni che  lui le stava facendo provare,per i baci passionali e per le sue mani sul suo corpo. Loki aveva saputo possederla il più romanticamente possibile,senza fargli provare dolore e senza abbandonarla il giorno dopo,come aveva sentito che lui faceva con altre donne. Sapeva farla andare fuori di testa e farle commettere le azioni più improbabili,tipo quella di dichiarasi a lui e di concedersi. Gli appoggiò le mani sulle braccia,con qualche lieve accenno di muscoli,che lo rendevano ancora più bello.

La pelle sembrava marmo ma dolce e morbida al tatto e quei capelli neri e occhi di ghiaccio lo rendevano una bellezza divina.<< Siley … >> ansimò lui raggiungendo l’apice,quasi volendo constatare che quello che stava vivendo fosse realtà e non frutto della sua immaginazione. Sorrise e la ribaciò,stendendosi poi accanto a lei,stremato da quelle sensazioni afrodisiache.
Non sapeva come quella ragazza era riuscito a cambiarlo da un giorno all’altro. quando pensava a lei non era più Loki il temibile dio degli inganni che aveva attaccato la terra, ma Loki,un semplice ragazzo innamorato.  Nessuno era riuscito a comprendere quei suoi bizzarri azioni e comportamenti,derivate solo dall’amore che provava per lei.

La osservò un momento: i capelli ramati le si appiccicavano al visto sudato,incorniciandolo alla perfezione. Invece gli occhi grigi esprimevano tutta la sua gioia e un bianco e bellissimo sorriso si era fatto spazio sulla sua bocca. In passato,Loki aveva invidiato Steve e America,per il loro amore e per il fatto che Steve aveva conquistato una ragazza così bella da far girare la testa ad un uomo,che poteva essere eguagliata solo da Lady Siley.  La baciò e la fece accoccolare contro di se,accarezzandole la schiena nuda.

Siley era tutto per lui,tutta la sua vita,tutto il suo amore … nessuno avrebbe mai osato toccarla e tantomeno portargliela via. Se qualcuno avesse osato anche solo torcerle un capello,lui avrebbe scatenato l’ira del Dio degli Inganni,facendoli rimpiangere le sue azioni. << Loki, >> sussurrò la donna mordendosi il labbro inferiore in modo dolce e innocente,<< Ti amo … >> continuò intrecciando una mano con la sua. << Anche io! >> le rispose baciandole la fronte. Lui la coprì con il mantello e la fece stringere ancora di più a se,percorrendole la spina dorsale in modo dolce.  << Silly,oggi mi sei mancata davvero tanto. Volevo portarti con me per farti vedere Midgard. Sei mai stata sulla terra? >> chiese guardandola dolcemente negli occhi. Lei fece di no con la testa e lui le disse: << Allora ti porterò sulla terra il prima possibile!

Ad un tratto,Siley si alzò di scatto in piedi coprendosi con il mantello e corse verso il suo vestito,intriso di fango. << Loki,non possiamo presentarci così  alla cena con il re degli dei! Il mio abito è sporco,i miei capelli sono in disordine e il tuo mantello è tutto strappato! >> disse la donna rigirandosi tra le mani il mantello quasi ridotto a brandelli. Loki si alzò tranquillamente,non notando l’imbarazzo che la povera Siley aveva provato. Le sue guancie si erano tinte subito di rosso e si era girata immediatamente di scatto,in modo da non vedere nulla. In pochi secondi le fece apparire un abito a dir poco magnifico. Era un abito cinereo,proprio come i suoi occhi,dalla scollatura non profonda. La parte sopra era completamente ricamata con qualche pietra e sotto i seni aveva una fascia cinerea ricamata. L’abito era in puro raso e le ricadeva perfettamente sul corpo. [ http://www.abitiecostumi.com/vetrina/images/large/abito-grigio-raso.jpg ] .

<< E’ splendido! >> disse lisciandoselo sui fianchi,<< Ma resta il fatto dei capelli! >> continuò indicando i suoi capelli ramati,che erano completamente spettinati.  Detto fatto,lui con una magia le fece andare i capelli in ordine in un elaborata acconciatura,con un nastro grigio di raso a tenerla unita.
<< Sei bellissima! >> le sussurrò cingendole la vita. Lei gli sorrise,baciandolo con passione.

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Il banchetto reale era un luogo di festa per tutta Asgard. tutti i nobili e borghesi del regno venivano invitati al grande banchetto,insieme alle ancelle che servivano il pasto e ai musicisti e danzatori. Sembrava molto un tipico banchetto dei feudatari medievali,ma con una cosa in particolare.
Lei
Da quando era entrata accompagnata da Loki,tutti gli sguardi furono su Lady Siley. Tutta la gente più importante del regno era accorsa per quel banchetto,e tutti osservavano la coppia fare la sua entrata. La gente si inchinò dinanzi al principe e a Siley,così come le ancelle e i servitori. << Finalmente posso conoscervi,Lady Siley. È per me un vero onore! >> disse Odino alzandosi in piedi e andando davanti a loro. Lei si inchinò in modo servizievole e sorrise. Si alzò in piedi e disse: << Anche per me è un vero onore,mio signore. >>. Poi volse lo sguardo verso la principessina Irina,che stava parlando di armi e battaglie con Lady Sif e i tre guerrieri.

Si sedettero al tavolo ed iniziarono a mangiare la carne che i servitori portavano al tavolo,bevendo il vino nelle coppe d’oro. Siley sembrava una vera principessa,educata con le buone maniere di una signora,mangiando a bocca chiusa e non mettendo i gomiti sul tavolo.<< Allora Lady Siley,cosa ci raccontate di voi? >> chiese Odino guardando Siley,che stava mangiando della zuppa. La donna si morse il labbro e rispose:<< Non c’è molto da sapere di me. Io sono orfana da quando sono nata e non so da dove venivano i miei genitori e cosa facessero nella vita. >>. Loki le prese la mano e le sorrise,sorriso che subito lei ricambiò. Fece per prendere una posata quando una scarica elettrica le pervase il corpo. I suoi occhi diventarono azzurri  e la sua bocca bianca,come se fosse energia elettrica. Si toccò le labbra e prese la scossa,ritirando subito la mano. Prese in mano una ciocca dei sui capelli e notò con stupore che da ramati erano diventati bianchi con dei riflessi azzurri. Era una cosa davvero strana. Come era possibile che solamente toccando dell’oro lei avesse quello strano cambiamento? Toccando quella posata aveva sentito come una miriade di fili elettrici si stesse sprigionando dentro di se. Nessuno si era accorto della sua trasformazione e quindi lei alzò di scatto,disse un affrettato “scusatemi” e corse verso la stanza di Loki.

Aprì la porta di scatto e andò nel bagno,guardandosi allo specchio. Vedeva che i suoi occhi venivano attraversati da miriadi di scariche elettrice,così come le sue labbra. Si toccò la punta  delle dita e prese un'altra scossa. Sembrava quasi che il suo corpo fosse invaso da elettricità pura e che avesse acquisito quello strano potere solo toccando quel cucchiaio d’oro. Aprì il rubinetto dell’acqua e si lavò per bene la faccia. << Amore,sei qui? >> chiese Loki entrando di corsa nel bagno. << Si. >> rispose la donna con un filo di voce. Si riguardò allo specchio e notò che i suoi capelli erano diventati normali e anche le sue labbra erano tornate rosee e sode. Loki la abbracciò di scatto e la baciò,staccandosi subito dopo,toccandosi il labbro.<< Mi hai dato la scossa! >> disse lui stranito.
Siley uscì dal bagno e si spogliò del vestito. Si tolse anche la sottoveste e rimase nuda,davanti al grande specchio nella stanza.

<< Guarda … >> disse facendo segno a Loki di raggiungerla. Lui corse subito da lei e guardò stranito quello che gli indicava. Proprio sopra il suo petto,una macchia bianca era apparsa da un momento all’altro. Le linee percorrevano per le vene del braccio,del collo e delle gambe,arrivando fino ai piedi. Quelle del colle arrivavano fino alla cute,facendole arrivare anche fino agli occhi. << Come ti è successo? >> chiese lui stranito prendendole un braccio e percorrendo la linea di  quella strana vena. << Non lo so. Prima a tavola mi è successa una cosa strana. I miei capelli sono diventati bianco/azzurri e le mie labbra bianche. I miei occhi erano diventati azzurri e sembrava quasi che avessi dell’elettricità in tutto il corpo. Cosa può essere? >> rispose lei toccandosi la macchia al centro del petto.
<< Non ne ho la più pallida idea … ma conosco qualcuno che  può aiutarci … >> rispose Loki.

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Una nuvola di fumo arrivò fino a lui. Dalla nuvola comparve una donna,dai lunghi capelli corvini e gli occhi rossi. << Mio signore, >> disse inchinandosi davanti ad un uomo. << Ho trovato colei che potete usare per la vostra vendetta con Loki. >> continuò. L’uomo rise e guardò una gabbia di vetro disposta accanto al suo trono. Dentro,rannicchiata su un lato,c’era una donna,dai capelli castani e gli occhi blu. Portava una squallida tunica sporca bianca e un medaglione sul collo. La donna piangeva. Pensava alla figlioletta che sicuramente era morta quando l’avevano catturata e al lui,lui che le aveva abbandonate entrambe. << Domani manda i Hybrok e digli di catturare Lady Siley. Così la nostra cara Selinief avrà qualcuno a farle compagnia … >> disse l’uomo rivolto alla donna nella gabbia,che alzò al testa fissandolo.

<< Vi siete già vendicati di Thor uccidendo mia figlia e tenendomi prigioniera per otto anni,perché dovete fare del male anche a quella povera donna? >> chiese Selinief tentando di alzarsi in piedi,non riuscendoci. Barcollò su se stessa e ricadde,priva di forze a terra. << O,ma tua figlia è viva! >> disse la donna dai capelli corvini,lanciando nella gabbia una foto che ritraeva una giovane donna di 12 anni. Selinief raccolse tremante la foto e la guardò,piangendo dalla gioia. Per otto anni credeva che la sua piccola bambina fosse morta,che lui l’aveva uccisa e invece la sua piccola Irina era salva e,da quello che vedeva nella foto,viveva nel palazzo reale con il padre Thor. “Si Loki,avrai la mia vendetta per avermi tradito!”pensò l’uomo.