« Tell Me Our Story »
Intro

Si potrebbe iniziare con "C'era una volta..." in fondo la tua storia è un po' come una favola.
La nostra storia lo è sicuramente. La più bella, appassionante e magica di tutte.
Quando i tuoi occhi si sono spenti di fronte ai miei l'intero cielo mi è crollato addosso. Potevo sentirlo fisicamente sai? Come massi, uno dietro l'altro, mi colpivano senza esitazione, senza pietà... Faceva male, eppure quel dolore non era sufficiente a soffocare quello nato dalla tua perdita. Tenevo il tuo corpo inanimato stretto a me, come se il mio calore avesse potuto riportarti indietro e piangevo e pregavo e speravo. Il mio cuore si era spento con il tuo ed è la maledizione più grande per qualcuno che è destinato a vivere per sempre, sostenuto dalla stessa Madre Terra per andare avanti.
Ti ho salvato così tante volte che ne ho perso il conto, eppure mi sono rivelato incapace di svolgere il mio compito nel momento in cui più importava... Sono stato incapace di proteggerti e lo so cosa vorresti dire "Io non ho bisogno di protezione, Merlin", ma io sono nato per questo, sono in vita solo per te. La mia esistenza è un unico segno di assoluta devozione alla tua persona. E non ruscirei ad immaginare una vita spesa meglio.
Mi era stato detto che il Re di Camelot, il protettore di Albion, sarebbe tornato ancora fra gli uomini, che quella non era la fine di Arthur Pendragon ed io per un attimo mi ero concesso un sorriso perchè solo un asino cocciuto come te avrebbe trovato il modo di crearsi la sua eternità, ma non c'è da stupirsi; il mondo avrà sempre bisogno del suo Re e soprattutto questo umile servitore avrebbe sempre avuto bisogno del suo signore. Avrebbe cercato di ricongiungersi a lui come l'assetato cerca l'Oasi, come il cieco sogna di poter vedere ancora una sola volta la luce del Sole, come il sordo ancora conserva dentro di se la sua idea di musica... Tu sei la mia musica Arthur. Tu sei la mia melodia, lo sei sempre stato ed io non faccio che diventare sordo ogni volta che te ne vai, tenendo stretto contro il cuore le note che esprimono tutto ciò che sei per me fino al giorno in cui potrò nuovamente ascoltarle davvero.
E voglio raccontartelo, anche se poi non lo ricorderai e dovrò cominciare tutto da capo.
Voglio che tu sappia sempre cosa significhi per me, quanto sei importante e necessario.
Voglio che tu sia capace di portare con te queste storie di noi anche dove non posso raggiungerti e voglio che ti rassicurino, voglio che rammentino che ci ritroveremo ogni volta, che il tempo su di noi non ha potere, che siamo ancora due pezzi perfetamente combacianti. Due facce della stessa medaglia.
Questi siamo io e te. Questo è come il nostro amore non ha saputo spegnersi di fronte a niente, superando la stessa morte, rendendosi più vero e tangibile della parole scritta. E in cambio per queste mie storie, tu potresti dirmi ancora come ci siamo conosciuti la prima volta... Potresti dirmi ancora quanto ero sciocco ed irritante ai tuoi occhi e come avevi capito che non ti saresti mai liberato di me. Ma non c'è fretta.
Stiamo ancora un po' così... Tienimi ancora vicino a te, stretto fra le tue braccia.
Lo so, stai diventando impaziente, non mi dilungherò oltre dunque.
Allora ti piace come inizio? "C'era una volta... La nostra storia".