Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Irina_89    29/09/2007    5 recensioni
"Ad un certo punto alzò una mano e l’avvicinò al mio orecchio, prese una delle cuffie e iniziò ad ascoltare 'schrei', la traccia successiva.
“Ottima scelta” mi disse con un sorriso sempre ad occhi chiusi. “Vorrei tanto conoscere questo chitarrista… è una forza!” continuò modesto.
“Già… è veramente la fine del mondo!” concordai, in un certo senso per tenere il gioco, per l’altro dicendogli poco di quello che in realtà lui era per me."
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
An deiner Seite

ATTENZIONE:

I Tokio Hotel non mi appartengono e questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro e soprattutto avverto che è tutto frutto della mia fantasia… (diciamo pure che ho tratto ispirazione da un sogno..^^)

 

Aggiungo dicendo che con questo mio scritto non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di Tom o Bill che sia…(spero che loro non si offendano per quello che gli faccio fare..^^”)

 

Du bist und warst und wirst alles sein...
 

 

An deiner Seite

 

Accidenti! Ma dove si è cacciata?

Ho girato per tutto lo studio senza trovarla!

In sala d’attesa, nel magazzino, nei bagni… non mi resta che la terrazza. In effetti una volta mentre mi riaccompagnava in camerino dopo un servizio fotografico mi disse che la terrazza di questo palazzo le piace molto… forse se andavo direttamente laggiù era meglio…

 

Accidenti! Ma quanto durano queste scale? Il mio desiderio di vederlo è tale che il tempo che impiego a scenderle mi sembra troppo prezioso per perderlo!

Non so nemmeno a che piano sono… ma queste ancora non accennano a finire!

Tom!

 

Io non sono nemmeno mai andato in terrazza… no forse una volta per fare un tiro tra una prova e quell’altra…

Spero con tutto me stesso che sia là… sennò come faccio a trovarla?

Helena! Voglio Parlarti!

 

Questa è l'ennesima rampa di scale! accidenti all'architetto che ha fatto questo palazzo così alto!

Ma quando finiscono? Accidenti!

 

Ecco le scale! E ora in terrazza!

Quanti piani saranno?

 

Dai dipinti sulle pareti dovrei essere al secondo piano… ancora un piano!

Ancora un piano!

 

Stavo girando attorno alla seconda ringhiera quando mi fermai.

La vidi…era davanti a me con il fiatone, ma bella come sempre…

Che avesse corso per trovarmi?

 

Stavo scendendo l’ultima rampa del secondo piano con gli occhi fissi sugli scalini per evitare una mia seconda eventuale caduta, quando alzai lo sguardo e mi fermai di colpo.

Il cuore a mille per la corsa, il fiatone… non sentivo più nulla.

Lo vidi davanti a me, con la mano sulla ringhiera come se fosse sull’atto di salire.

Tom… anche lui aveva il fiatone… che avesse corso per cercarmi?

Improvvisamente la mia vista iniziò ad appannarsi e sentii delle calde lacrime scendermi lungo il viso… lacrime di gioia…sorrisi.

 

Continuai a guardarla.

Mi sembrava passato un tempo infinito da quando era successo tutto… avevo una voglia di vederla immensa.

Osservandola meglio vidi che una lacrima le rigò il viso. Poi un’altra seguì lo stesso percorso… poi ne arrivò una terza… vidi le sue labbra trasformarsi in un sorriso…

 

Non ce la facevo più a vederlo e non poterlo toccare, non ce la facevo più.

Mi asciugai le lacrime e iniziai a correre per quelle poche scale che ancora ci separavano.

Avevo lo sguardo fisso su di lui e lo vidi, prima sorpreso, poi felice, e subito salì quei pochi scalini che bastarono per venirmi incontro e abbracciarmi, avvolgendomi con tutto il suo calore…

 

La guardavo desiderandola, volevo stringerla tra le braccia, volevo accarezzarle il viso come lei aveva fatto con me…

La vidi asciugarsi le lacrime e improvvisamente iniziò a scendere quegli ultimi gradini che ci separavano. Non resistetti più, anch’io iniziai a salirli per accorciare sempre di più la distanza tra noi e finalmente la potei abbracciare, la potei stringere a me, avvolgerla con le mie braccia, sentire il suo profumo, il suo calore…

 

Lo stavo abbracciando come se fossimo stati separati per anni… non lo avrei mai più lasciato… appoggiai la testa contro il suo petto, pronta a rimanerci per l’eternità avessi potuto… ma c’era una cosa che volevo fare.

Mi scostai un attimo e lo guardai nei suoi meravigliosi occhi color cioccolato perdendomici dentro.

Mi avvicinai sempre di più finché le nostre labbra si fusero in un tenero e appassionante bacio.

Lui muoveva sicuro le labbra sulle mie, lui sì che sapeva baciare… potei riprovare quella meravigliosa sensazione di rimanere in vita grazie solo ad un unico respiro… potei riprovare la meravigliosa sensazione di caldo e freddo che il piercing, che aveva al suo labbro, provocava a contatto con le mie… E per la prima volta non mi pentii affatto di ciò che facevo.

 

Avrei lasciato le mie braccia intorno a lei, stringendola contro di me per sempre…

La sentii muovere impercettibilmente… lei mi guardò negli occhi, io contraccambiai lo sguardo.

Era bellissima, era mia.

Lei si avvicinò e io mi avvicinai lentamente per andarle incontro, finché le nostre labbra si toccarono, facendo nascere un bacio dolce e pieno di passione da parte di entrambi.

Era un bacio che era totalmente diverso da tutti gli altri che avevo dato… questo era unico, perché questo conteneva tutto l’amore che provavo per lei.

 

Ci allontanammo lentamente l’uno dall’altro e ci guardammo intensamente.

Lui mi diede un tenero bacio sulla guancia e mi guardò con aria dispiaciuta.

“Scusami… penso che per tutto questo tempo tu lo abbia sempre saputo… sono uno stupido… non avevo capito niente… né di te, né di me…” ammise.

 

Lei alzò un braccio e posò la mano sulla mia guancia e iniziò ad accarezzarmi teneramente. Un brivido di piacere mi scosse il corpo e vidi le sue labbra trasformarsi in un dolce sorriso.

“Non hai niente di cui scusarti, non è colpa tua… sono stati una seria di errori a causare tutto questo… anche se alla fine grazie a questi errori siamo riusciti a chiarirci…”

Sorrisi.

 

Sorrise.

Gli resi il bacio sulla guancia.

“Già… una serie di errori che mi ha fatto capire un certo Bill…” disse lui divertito.

Comunque è vero. Bill ci ha aiutato veramente tanto. Senza di lui chissà ora cosa avremmo fatto…

 

“È vero… è stato tutto merito di tuo fratello se tutto si è sistemato al meglio!” concluse Helena sorridendo e appoggiando nuovamente la testa sul mio petto.

Quindi alla fine Bill ha parlato anche a lei… sei un grande fratello!

Sulle mie labbra si formò un altro sorriso, questa volta tutto per lui.

 

Restammo abbracciati per un tempo infinito, ma allo stesso tempo sempre troppo breve.

Poi un nuovo bacio ci unì, svelando di nuovo i sentimenti di ciascuno.

 

Mi allontanai lentamente, anche se sapevo che per lei era troppo presto, dopotutto anche per me lo era, ma volevo gustarmi ogni attimo con lei, provare cose mai provate. Amarla con tutto me stesso.

 

Era bellissimo stare tra le sue braccia, così grandi e calde. Ma dovevamo andare.

“Forse ora è meglio scendere…” dissi, cercando di staccarlo momentaneamente da me.

“No…” mugolò lui, appoggiando le sue labbra sull’incavo del mio collo lasciandoci il segno di un bacio.

“Dai Tom…” cercai di farlo smettere, anche se nemmeno io volevo.

“No…” ribadì abbracciandomi più forte, come per dire a gesti che mai e poi mai mi avrebbe lasciato andare via.

 

“Tom!” disse lei cercando di sembrare esasperata. Pessima attrice. Lo sapevo che nemmeno lei voleva che me ne andassi, che ci lasciassimo. Lo sapevo che anche lei voleva il mio calore su di sé.

“Ok.. va bene.. te lo concedo… ma ricordati che poi riprendiamo…” le dissi con un sorriso malizioso.

“Ok… te lo concedo…” disse lei sostenendo il mio sguardo.

Quindi scendemmo di nuovo nello studio per tornare ognuno al proprio lavoro.

 

 

 

 

Nei giorni successivi tutto sembrava tornato alla normalità.

Gustav e Georg nemmeno si sarebbero accorti dell’accaduto se Bill non li avesse avvertiti alla fine di quel servizio fotografico, ma decidemmo che ai piani alti era meglio non parlare di questa storia. E così fu.

Nessuno sospettò nulla. Per gli altri tutto era esattamente come prima, ma per noi no, e ovviamente questo ‘no’ comprendeva una diminuzione del mio stipendio per la mia assenza ingiustificata e una bella parte a Tom per la sua sfacciataggine di scomparire durante un importante servizio fotografico…

 

Se per gli altri, nel periodo successivo a quel giorno, andava tutto bene, per noi andava tutto straordinariamente bene.

 

L’amore non è solo felicità, ma anche sofferenza, l’ho sempre saputo. Ma ora posso anche affermare che la felicità che questo porta dopo la sofferenza è immensa.

Vero, Tom?

 

Sorrisi.

 

Sorrisi.

 

***

Ende

 

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

 

Ciao a tutti!!!!!!!!!

con questo capitolo ho finito la mia prima fan fiction... vi è piaciuta???????????????? fatemi sapereeeeeeeeeeeeee!!!!!!!XDDDDDDDDD

a me è piaciuta tanto!!!(altrimenti non l'avrei scritta e pubblicata..^^")

 

in questo ultimo capitolo mi sono impegnata al massimo per renderlo al meglio...

ho deciso quindi di alternare i punti di vista di Helena e Tom... e come avete potuto vedere ad ogni spazio cambia la persona...

 

ho voluto inoltre intitolarlo "An deiner Seite (Ich bin da)" ... al tuo fianco (io sono qui)....  proprio in omaggio alla canzone dei mitici Tokio Hotel...XDDD

e poi anche perché è troppo il suo titolo!!!!XDDDD (non preoccupatevi..dico spesso cose senza senso..^^")

 

Curiosità: in un'intervista che ho letto Bill dice che un classico del vocabolario di Tom è "va straordinariamente bene"...e quindi ho voluto inserirlo...anche perché mi sembrava che per quel particolare momento nella storia tornasse anche abbastanza bene..^^

 

NdA: rileggendo i capitoli precedenti ho notato un po' di errori.... 'tschuldigung....V_V

 

Ringraziamenti:

billkaulitz85: accontentata!!!!^^

Nana Punk: tranquilla.. non importa...^^...

sono contenta ti sia piaciuta per ora.. ora fammi sapere che ne dici del capitolo conclusivo!!!!XDDD

Kelly Clarkson è una cantante americana..(credo...^^").. ti dirò che nemmeno io so molto riguardo lei...ho solo le sue canzoni... e mi piacciono tanto!!! potrei consigliartene qualcuna come "Because of you"... "Since you been gone"... "Behind these hazel eyes"... "Anytime".. e molte altre..^^

cucciola93: grazie!!!!XDDD

 

e un grande grazie per chi ha letto la fan fiction!!!!!

spero tanto che vi sia piaciuta!!!!!!XDDDDD

 

spero di pubblicarne presto un'altra...^^

 

kuss!!!

Tschüss!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Irina_89