13/03/2013
4 recensioni
Trouble.
1.
Spinsi lentamente la porta ed entrai nel grande supermercato.Era già la seconda volta in una settimana che entravo lì dentro.1.
Mi sistemai meglio la borsa sulla spalla e mi incamminai verso il reparto dei latticini.Afferrai una scatola di latte e mi diressi verso la cassa.La coda sembrava infinita.
Mi squillò il cellulare,era mio fratello,Liam.
«Cosa c’è,Liam?» chiesi.
«Dove sei?» disse subito.
Sbuffai.
«Sono a comprare il latte…l’hai finito tutto oggi» dissi facendo un passo avanti.
Ci furono dei secondi di silenzio.
«Ok,sei la migliore sorellina.Ci vediamo dopo» buttò giù il telefono.
Riposi il cellulare nella borsa e ritornai concentrata sulla infinita fila che avevo davanti.Sospirai.Era davvero lunga.
Una vecchietta si girò verso di me e mi sorrise.
«Signorina,se vuole può passarmi avanti.Vedo che hai solo un cartone di latte» sorrise ancora.
Annuii sorridendo e oltrepassai la signora.
«La ringrazio» aggiunsi.
Passarono all’incirca venti minuti,quando finalmente uscii.Ringraziai mentalmente tutte le divinità esistenti.
L’appartamento che condividevo con mio fratello non era molto lontano da quel negozio,ma decisi comunque di prendere una piccola scorciatoia,anche perché iniziava a fare buio.
Feci un paio di passi e svoltai l’angolo,ritrovarmi in una stradina stretta e buia.Non ero spaventata,ci passavo ogni giorno.
Continuai a camminare velocemente quando sentii delle grida provenienti dalla parte opposta della strada.
Il mio cuore accellerò,e continuai a camminare più velocemente.
Sentii degli urli strozzati.Stava succedendo qualcosa,e io dovevo intervenire.Mi bloccai di colpo e feci marcia indietro,cercando di raggiungere le urla straziate.
Arrivai in un vicolo cieco,totalmente buio,nessuna fonte di luce.
Mi avvicinai silenziosamente,temendo che il battito violento del mio cuore riuscisse a sentirsi.
«Ora stai soffrendo,eh,stai soffrendo?» urlò una voce maschile.
Riconobbi un ragazzo sdraiato per terra e un altro in piedi,con la testa china.
Cercai di avvicinarmi ancora di più.
Vidi chiaramente il ragazzo in piedi tirare un calcio nello stomaco del ragazzo per terra.
«Meriti di morire,sei solo un bastardo,un figlio di puttana!» urlò ancora.
Sobbalzai nel sentire quanta rabbia e potenza aveva quella voce.
Mi girai lentamente per ripercorrere i miei stessi passi,quando sentii una voce chiamarmi.
«Hey!».
Il mio respiro si fece pesante.Girai leggermente la testa,il necessario per vedere che il ragazzo che era in pedi mi stava raggungendo.
Iniziai a correre,ma con scarsi risultati,le mie gambe sembravano paralizzate.
Il ragazzo riuscì a raggiungermi,afferrandomi il polso.
«Dove credi di andare dolcezza?» sussurrò al mio orecchio.
Il cartone del latte mi cadde,finendo malamente a terra.
Mi divincolai sotto la sua presa,senza riuscire a liberarmi,la sua presa era troppo forte.
«Guarda Malik,una ragazzina si vuole unire a noi!Non sei contento?Eh,non sei contento?» disse trasportandomi verso il ragazzo accasciato a terra e tirandogli un altro calcio.
«Allora dolcezza,come ti chiami?» mi chiese il ragazzo stringendomi a lui.
«T-taylor» balbettai.
Abbassai lo sguardo e vidi quel povero ragazzo a terra semi-svenuto fissarmi.
Aveva dei magnifici occhi marroni,capelli corvini e la pelle ambrata.I suoi lineamenti erano perfetti,paragonabili a un dio greco.
«Taylor!» esclamò.«Io invece sono Niall» aggiunse accarezzandomi una guancia con la mano.
Mi ritrassi,disgustata.Mai e poi mai mi sarei fatta toccare da quell’individuo.
«Oh,è quasi notte.Una ragazza come te non dovrebbe stare fuori a quest’ora.Sarai più al sicuro a casa mia» disse Niall con un ghigno.
Mi dimenai ancora sotto la sua forte stretta.Abbassai nuovamente lo sguardo e notai che quel ragazzo stava cercando di alzarsi.Ci riuscì,e tirò un pugno secco nello stomaco di Niall.
Egli tirò un urlo strozzato e lasciò la presa,permettendomi di allontanarmi da lui.
Il ragazzo moro mi afferrò il polso e mi tracinò lontana da quel vicolo.
«G-grazie per avermi aiutato..» disse senza fiato.
«F-figurati,non potevo lasciarti morire lì» balbettai.
«Comunque piacere,Zayn» disse porgendomi la mano.
«Taylor» dissi afferrandola con un sorriso.
«Sei la sorella di Payne?» chiese.
Annuii.
«Lo conosci?» domandai.
«Sì,veniva la liceo con me» sorrise.
Non avevo mai sentito Liam parlare di un certo Zayn.Mi sembrò strano.
«Ora devo andare,ciao Zayn» dissi velocemente camminando verso la via di casa.
«Ci vediamo Taylor» disse a sua volta.
***
«Perché non mi hai mai parlato di Zayn?» chiesi a mio fratello.Lui sbiancò.
«M-malik?» balbettò insicuro.
Annuii.
«Malik» affermai sistemandomi meglio sul divano.
«Tu…come fai a conoscerlo?» chiese fissandomi.
«Non ti preoccupare.Allora,chi è?» chiesi di nuovo.
«Tay,lui è un alcolizzato,un cocainomane,un drogato!Tutti lo conoscono a Bradford!» disse gesticolando.
«Lui scatena risse nei bar,combattimenti per strada e ruba nei negozi» aggiunse.
Lo fissai.
«Perché non me ne hai mai parlato?Insomma,noi ci diciamo tutto» dissi leggermente arrabbiata.
«Beh..non volevo che tu sapessi di lui,tutto qua» disse.
Sapevo che stava mentendo.C’era molto di più sotto questa storia.Liam mi diceva sempre tutto,mi ha detto persino nei dettagli com’era avvenuta la sua prima volta.
Annuii poco convinta e andai nella mia stanza.Zayn mi aveva colpita,e non poco.
Mi affacciai alla finestra e lo vidi.Come faceva a sapere dove abitavo?Ah,giusto,Liam…
Aprii la finestra e si avvicinò.
«So che hai chiesto a tuo fratello chi sono,e so che ti avrà detto la verità» iniziò il discorso.
«Però,domani vorresti uscire con me?» finì.
Rimasi letteralmente sorpresa da quella proposta.Lui,Zayn Malik,con tantissime ragazze ai suoi piedi,con tantissime ragazze che lo conoscono aveva chiesto proprio a me,che lo conoscevo solo da dieci minuti,di uscire?Mi sebrò tutto troppo assurdo.
«Ehm..va bene» dissi con un mezzo sorriso.
Non potevo credere che stavo per uscire con un ragazzo…poco raccomandabile,ecco.
«Passo domani alle otto,ci vediamo» disse andandosene.
Nella fretta perse una bustina bianca,la presi e la analizzai.Cocaina.Non potevo credere nel guaio in cui mi ero cacciata.
Augh!
Zalve pelle pimpe <3
Aaaaaaallora.Innanzi tutto,grazie per aver letto il capitolo c:
Poi,diciamo che questo è un 'capitolo prova',nel senso che se non piace elimino la ff da efp.
Questa è la mia seconda ff e,anche se devo ancora terminare la prima,ho deciso di iniziarne una nuova,mi sentivo ispirata (?)
E' la prima storia che scrivo di questo genere,cioè così...seria (?).Ho sempre scritto ff comiche.
Sooooooooooorvoliamo.Se (se e sottilineo se) la continuerò (tutto dipende da voi c:) vi dico già che ci saranno delle scene di violenza,non come questa nel capitolo,ma più dure (?) non so se mi spiego.Ah,e ci saranno anche scene mooooolto tristi.
Bene,ora vado a fare il banner,al prossimo capitolo! <3
P.S.:mi lasciate una recensione?Anche piccola piccola,ci tengo <3