Vola solo chi osa farlo. 
 

 

Elisabeth Thorne ha quasi diciotto anni,una camera in disordine ed un mucchio di sogni nel cassetto. 

Beth ama il the alla cannella,il profumo del cafè che prepara sua mamma la mattina ed il suo shampoo alla camomilla.

Ha un mucchio di libri e cd sparsi per casa e sulla sua scrivania,sembra sia scoppiata la terza guerra mondiale.

Beth odia venire chiamata Lizzy,come odia i ragazzi che invece di guardarti in faccia ti fanno una radiografia alle tette.

Odia la matematica,i professori senza vita sociale e i viaggi senza musica.

Le piace piastrarsi i capelli ma è troppo pigra per farlo la mattina e ad una sana passeggiata al pomeriggio,preferisce internet,una cioccolata calda ed il suo cellulare.

Ha una terribile ossessione per i cioccolatini -anche se è allergica a San Valentino- e le canzoni di Ed Sheeran.

Senza la sua musica probabilmente si dimenticherebbe di respirare ed è certa,lui è suo unico vero principe azzurro.

Colleziona i biglietti del cinema,le cover per il suo i phone e i sorrisi della gente.

Odia la luce del sole quando viaggia in autobus almeno quanto le oche della sua scuola.
Non le piacciono le persone che gridano,che litigano e che fingono sorrisi.

Ha paura di un sacco di cose ma soprattutto ha paura di scappare.

Ha sempre le labbra screpolate,la gola secca e la lingua impastata.

Eisabeth,non è una codarda,anzi si prende sempre le sue responsabilità ma ha paura di non farcela,ha paura di deludere se stessa e poi gli altri.

Ha paura di vedere i suoi sogni infranti,perché infondo senza sogni è vuota,come una mamma lontana dal suo bambino,come il cielo senza nuvole.

 

 

 

Harry Styles ha diciannove anni e di sé,forse,sa troppo poco.

Non è certo di nulla,nemmeno di essere certo di ciò che dice.

Molto spesso è indeciso e alle parole preferisce il silenzio.

Odia i giudizi affrettati,le canzoni a metà ed il suono delle lacrime di sua madre,quando suo padre li ha abbandonati..

Ama i baci al sapore di cioccolato,la sua range rover nera,la chitarra che gli ha regalato Niall al compleanno e le partite di calcetto con gli amici.

Non capisce nulla durante le lezioni di matematica ma in compenso ama la filosofia,le parole sussurrate all’orecchio e le lacrime di gioia.

Harry ama le risate vere,quelle che non devi contenere ed è convinto che se si potessero mangiare i baci ci sarebbe meno fame e  più amore.

Ha una cotta ormai non più segreta per Rihanna e un sacco di ossessioni,anche se,solo due vale la pena citare: le belle ragazze e i gatti randagi.

Harry,odia la droga e le persone che non sanno divertirsi.
Non sopporta la suola consumata delle sue scarpe preferite,i bisbigli e le persone che fingono una maschera,anche se lui è il primo a farlo.
Crede in un mucchio di cose ma soprattutto nelle parole,quelle che non vuoi ascoltare perchè sono giuste,quelle vere,quelle piene di raccomandazioni e quelle dette con dolcezza,magari sottovoce.
Crede nei libri e nella musica che ascolta la sera prima di andare a letto,con gli occhi chiusi e le labbra leggermente dischiuse.
Harry però,non crede negli addii.
Quelli fanno troppo male.
Harry se potesse vivrebbe di musica ed Haribo e preferirebbe di gran lunga non dover ricominciare da capo per l’ennesima volta,perché infondo non è così sicuro di se stesso,come da a vedere. 

 

 

Harry ed Elisabeth non sanno nulla l’uno dell’altra, non sanno cosa si prova a baciare uno sconosciuto sotto la pioggia,ma sanno 

di volerlo fare.

Entrambi vogliono viaggiare,correre lontano e magari volare,volare via dove nessuno ti dice cosa devi fare,dove sei libro di sbagliare,libero di amare e magari imparare a farlo nel modo giusto.
Sempre se quel modo giusto che stanno cercando esiste.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                             Serena’s Corner 

 

 

 

 

Ciao a tutti! 

Tranquilli,non è un miraggio sono ritornata (purtroppo per voi).

Non so come scusarmi per la mia assenza e per la fan fiction “remember when”  lasciata in sospeso,non ci sono scuse tranne la mancanza di ispirazione.

Questo,come avrete capito è semplicemente il prologo di una storia che ho in testa da un sacco di tempo.

Ci tengo tanto,più del solito.

Spero di non deludervi e di ricevere magari qualche commento a riguardo.

Grazie comunque.

Vi voglio bene.

Serena.