Autore: Freedom111 (EFP); Giuly 717 (Forum)
Titolo: Chi è il mostro ora?
Rating: Verde
Genere: Malinconico, Sentimentale, Introspettivo
Tipo storia: Flashfic
Avvertimenti: Spoiler!
Personaggi: Klaus e Caroline
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Una piccola flashfic sui pensieri di Klaus, che può essere inserita mentre sta dando il suo sangue a Caroline o anche poco dopo la 4x13.
Storia partecipante al “The Vampire Diaries contest – edite e inedite”.
Chi è il mostro ora?
Quando tutto questo sarà finito e tu tornerai a odiarmi, io me ne andrò, prima che i tuoi amici possano arrivare a uccidermi. Anche se dubito che possano farcela.
Allora mi rimarrà solo un ricordo di te.
Ricorderò i tuoi splendidi capelli dall’odore di camomilla.
La tua inconfondibile voce, e quel tuo bellissimo tono con il quale esclamavi le parole.
Il tuo viso. Così solare, capace di infondere mille emozioni solo con uno sguardo, persino a me, che ormai dovrei avere il cuore morto.
E forse più di tutto, i tuoi occhi. Così grandi e luminosi, dei piccoli oceani pieni di sentimenti, da cui ho visto sgorgare lacrime anche per colpa mia, facendomi male nel profondo.
Chi è il mostro ora? Chi è il mostro che non ha la capacità di amare, Caroline?
Chi è che ti ha salvato la vita, umiliandosi di fronte al suo ibrido?
Non capisci cosa farei: sarei pronto a buttare tutta all’aria per te.
Potrei anche non cercare più vendetta per mio fratello, potrei anche non rovinare più le vostre vite, la tua vita.
Solo per te.
Perché non vuoi vedere oltre la mia corazza? Perché preferisci dipingermi come un assassino, e non come il vero me? Perché non vuoi scorgere la mia parte umana: il vero Nik?
Se mi dessi una possibilità, potrei mostrarti cos’ha il mondo da offrirti, ciò che la vita ti riserva. Quello che il mio cuore prova per te.
Potrei renderti veramente felice e tu cureresti la mia anima.
Forse dimenticheresti davvero tutte le cose orribili che ho fatto, come mi hai confessato di aver sperato.
O semplicemente, alla fine rovinerei tutto.
Non sono in grado di amare e non mi merito di essere amato.
Mi spetta, solo e unicamente, il male che ho contribuito a creare.