In un universo in cui un timer sul braccio prevede l'incontro con la propria anima gemella, James si ritrova a desiderare più volte di poter cancellare quella scritta.
[Soulmates AU][SilverFlint][FlintHamilton]

James passa dall'osservare una bellezza all'altra e pensa di essere dannatamente fortunato nel ricevere il loro amore.
[Thomas/James/Miranda]

Corri ragazzo, e finalmente potrai tornare a essere padrone della tua mente, della tua vita.

Steve non ha mai avuto il sonno leggero, ed è per quello che quella notte sente appena dei passi leggeri nella sua stanza d'ospedale. Ha gli occhi ancora chiusi però, non capendo se si tratti semplicemente delle confusione del dormiveglia, se i passi provengano davvero dalla sua camera o se sia solamente una guardia che passeggia nel corridoio.
[TWS][Stucky-ish]

Il silenzio quasi surreale aleggia ancora un po' nella stanza, fino a quando un guizzo fulmineo sulla spalliera del divano non fa scattare Bucky che è subito pronto a estrarre la pistola, seguire il suo nuovo bersaglio e sparare, scalfendo fortunatamente solo una gamba del tavolo.

I ricordi offuscati affollano la mente e la voglia di capire scalpita maggiormente nel petto.
Bucky abbassa leggermente lo sguardo e cerca di mettere ordine nella sua testa, scegliere le parole e analizzare ciò che prova.

Fissa senza fiato ciò che ha appena classificato come “visione angelica” o “spettacolo della natura” e non riesce a distogliere lo sguardo.
[FrUk]

Anche se le ore passano e il sole è ormai calato da tempo, anche se tutto ciò che sente sono rantoli di dolore e quel suono ormai diventato insopportabile, Ciaran continua a rimanere in cima all'arena, a osservare Artorias, ormai vuoto e corrotto.

- Te la sei presa con comoda – dice stizzito alzando gli occhi al cielo, non soffermando troppo lo sguardo sul corpo seminudo dell'altro.
- Ti sono mancato? O hai dato fuoco alla cucina? - gli risponde il francese, sorridendogli maliziosamente e avvicinandosi di qualche passo.

«Se lo fai qua» il francese indica un punto all'altezza del cuore «finirà tutto.»

Romano non può fare altro che chiedersi come mai il suo padrone si interessi tanto a lui, del perché passi notti intere al suo fianco solo per accertarsi che stia bene, del perché lo tratti in qualsiasi modo fuorché come un servitore.

Passa le giornate chiuso nel palazzo, illudendosi che quei cavalieri siano veri, ma il silenzio è opprimente, i suoi passi riecheggiano nello spazio e ciò che percepisce è soltanto solitudine.

E ti odi. Odi ciò che sei, perché non puoi combatterlo.

«Chissà se questo, invece, ti piacerà.» e così dicendo si voltò di nuovo e spalancò la bocca, mostrando la lingua marchiata da un orrendo, secondo Francis, tatuaggio.
[FrUk][punk!Arthur]

È ormai ridotto ad uno straccio – capelli spettinati e occhi arrossati – quando l'altro lo trova rannicchiato nel letto.