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Autore: zack1991    13/03/2013    0 recensioni
Salve a tutti XD!! purtroppo la prima storia che avevo publucato mi è andata male..mi tivi personali osso dirvi..ma o deciso di pubblicare un altra storia con nuovi peersonaggi e nuova trama,spero che vi piaccia buona lettura!!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Forse era scritto nel destino..due vecchi amici che adesso sono nemici, sembra quasi una vecchia storia dove il finale lo si sa già..

Jack scrutò Matt negli occhi, con quell'aria da duro, non aveva mai capito cosa passasse per la testa di quel ragazzo, quella sera però avvertiva in lui un forte senso di rabbia e di insicurezza.

<< Ti avevo detto che sarebbe andata così se ci fossimo rivisti. >> Disse ad alta voce Matt sempre puntando la sua pistola contro Jack.

<< Si è vero..e adesso? >>

<< Prova ad indovinare? >> Tolse la sicura, era determinato... allora..

<< Mi ucciderai? >>

<< Lo sai no! Ho avuto l'ordine di ucciderti quindi.. >> Lo stava per fare..ma all'improvviso quasi come lo volesse risparmiare cambiò mira, sembrava puntare alle spalle di Jack.

<< Tu che ci fai qui? >>

Mark era dietro di Jack, anch'egli stava puntando la sua pistola contro di lui, si girò in maniera molto attenta per non fare errori, era tra due fuochi.

<< Non mi fido di te..e poi voglio vedere come lo uccidi, sempre se ne sei capace.. >> Quel suo tono di sfida non fece altro che peggiorare la situazione, Jack si rivolse a Mark.

<< Bella pistola..è una magnum vero? >>

<< Sta zitto..avanti Matt spara a questo bastardo o lo faccio io!! >> Sembrava intenzionato a farlo.

<< stanne fuori cane! >>

<< Non chiamarmi così. >>

<< Se tu spari, io lo faccio per primo colpendo te..scegli? >>

Prima che schiacciasse il suo grilletto, un colpo proveniente dalla canna di Matt lo colpì alla mano, cadde a terra dolorante.

<< Traditore..questa la paghi. .>> Disse con voce bassa, ma abbastanza affinché si sentisse.

<< é una faccenda che devo risolvere io.. >>

Prima che Matt puntasse nuovamente la pistola contro Jack, quest'ultimo muovendosi velocemente, corse dietro ad una cassa di legno facendo una capriola in avanti, prese a sua volta la sua pistola e fece fuoco.

Anche l'amico aveva risposto, riparato dietro un muro, lo scambio durò fino a quando Jack non si mosse rotolando in avanti fino all'entrata del magazzino entrandovi, Matt lo rincorse ma due colpi di pistola che lo misero sulla difensiva.

Jack riuscì a vedere il suo amico dietro una colonna, il buio gli faceva da scudo, ma non era una mossa saggia sparare da quella posizione, con passo lento e furtivo si portò a pochi metri da lui, prese la rincorsa e gli corse incontro.

Matt lo vide arrivare correndo, provò a sparare ma era troppo tardi, i due si scontrarono e cominciarono ad azzuffarsi tra di loro.

 

Ognuno di loro cercava di parare i colpi dell'altro meglio che poteva.
Matt sferrò una violenta gomitata alla testa di Jack evitò il colpo e riuscì a farlo cadere per terra prendendolo per le gambe, cominciò a sferrare pugni sul suo viso, Matt si difese come fa un pugile esperto, si ribaltarono di posto un paio di volte, quando si fermarono, Jack tirò un pugno in pancia seguito da un altro e un altro..Matt non si arrese e tirò una testata contro Jack,  gli girava un po' la testa,  ma sapeva di avergli fatto male, Jack infine sferrò un calcio che lo colpì in pieno viso facendolo finire a terra.

< > chiese Jack ormai stremato dalla fatica.

<< Non ho nemmeno cominciato.. >> Era bravo a bleffare Matt, erano entrambi stanchi, lo scontro sarebbe andato avanti ancora per molto senza che nessuno dei due volesse porvi fine, così Jack prese la sua seconda pistola, quella che teneva dentro la giacca.

<< Finiamola qui. >> questa volta gli ruoli si erano invertiti.

<< Fallo coraggio.. >> Era pronto ad accettare il suo destino..

Però l'esitazione gli costò caro, altri uomini comparvero, puntando le armi  accerchiandoli, dietro di loro c'era un  Mark che si godeva la scena ridente, Gerry Rois era davanti a loro in silenzio, mentre Jane era alla loro sinistra, non disse nulla, si limitò a girare lo sguardo per non incrociare quello di Jack.

Non avendo altra scelta, Jack buttò a terra la sua pistola segnando la sua resa.

<< Bene Adam ora facciamo due chiacchiere. >> Concluse il mafioso.

 

 

 

Dopo essere stati legati e imbavagliati i due prigionieri vennero portati alla lussuosa villa di Rois, di cui Jack aveva una certa..esperienza.

Furono portati in una grande stanza, sembrava un misto tra una camera da letto e un soggiorno con grandi mobili e un enorme lampadario sul soffitto, c'erano anche un enorme letto matrimoniale che occupava molto spazio, sembrava molto una stanza delle torture a dire il vero..

Jack e Matt erano legati ad una sedia girati di schiena, non si erano ancora detti una parola da quando erano stati portati li, fu Matt a rompere quel silenzio imbarazzante.

<< Mi spieghi perché non hai sparato? >> Jack non rispose, si limitò a guardare per terra.

<< Potevi uccidermi..ma non lo hai fatto..perché Jack? >>

<< Forse perché ti considero ancora mio fratello.. e un mio amico. >>

<< La stessa cosa non vale per me..tu non sei più niente per me. .>> Lo si sentiva dal tono della voce che stava mentendo a se stesso.

<< Fammi un favore solo..chiamami Adam ok? >> Disse Jack quasi sussurrandolo.

<< Si certo..tanto questi idioti non saprebbero riconoscere un mulo da un cavallo.>> Subito dopo aver finito lo scambio di battute tra di loro, entrarono i loro sequestratori, Gerry seguito dalla sua guardia Mark e dietro di loro Jane..

<< Bene..finalmente ci siamo tutti, tu devi assere Engle? >> Guardando Jack con aria divertita.

<< Innanzi tutto volevo ringraziarti per averci...regalato la chiave che hai preso per noi. >> La teneva in mano come se fosse un trofeo da collezione.

<> Mark era pronto ad andare la a tiragli un pugno, ma venne fermato dal suo capo dicendogli di lasciar correre. Poi con lo sguardo si rivolse a Matt.

<< Tu! Mi hai molto deluso sai..credevo avessi avuto il coraggio di uccidere un tuo ex amico, ma mi sbagliavo..sei solo un codardo.. >>

<< Sempre meglio che assere una spia doppiogiochista che lo fa solo per soldi.. >> Questa volta si capiva che il messaggio era rivolto a Jane, che non guardava nessuno dei due.

<< Lei ha solo fatto il suo lavoro..ci conosciamo da molto..in Russia pensate..è conosciuta con il nome di Вдова кровавый (La vedova sanguinaria) il suo lavoro è proprio quello di ingannare gente come voi. >>

<< Matt ma questo tizio parla sempre così tanto? >> Disse all'amico.

<< é anche peggio sai.. >> Sembravano farlo apposta per farlo innervosire di più, Gerry sentendosi preso in giro prese ad urlare.

<< Non siete nella posizione ideale per potervi prendere gioco di me!! >>

<< Adam..come hai fatto a farti ingannare da questa qui!? >> guardando per l'ennesima volta Jane.

Jack non disse nulla, silenzio che il suo compagno comprese subito.

<< Ohh no! Ci sei andato a letto vero..? Cristo..te l'ho sempre detto che le donne sono come il veleno per topi.. >>

<< Senti chi parla! quello a cui piace bere e andare a cercare le risse nei bar.. >>

<< Non cominciare con quella storia..sono loro che provocano..io gli rispondo tirandogli una bottiglia sulla testa.. >>

<< E quella volta  a Buenos Aires..che ti sei fatto la ragazza del loro capo banda..e abbiamo dovuto scappare in moto..anche quella era una scusa? >>

<< Era lei che ci provava con me io ho solo contribuito a una giusta causa che.. >>

Li zittì Mark puntando la sua arma contro di loro, sembrava molto irritato.

<< Volete stare zitti!! >>

I due smisero di parlare, Gerry che si era ripreso dalla piccola collera di prima prese dal tavolo della sua scrivania la pistola di Matt, diede un ordine ai suoi uomini con un semplice cenno della testa.

Loro con un coltello slegarono i due e tornarono al loro posto, così Gerry lanciò l'arma a Jack.

<< Ora vediamo se tu hai il coraggio di fare ciò che il tuo amico non ha fatto..uccidilo! >>

Jack guardò la pistola, poi si rivolse nuovamente a Gerry.

<< e se mi rifiutassi? >> La risposta fu immediata, i suoi uomini tenevano la loro armi puntata su di loro, per qualsiasi cosa avesse in mente di fare gli avrebbero sparato.

<< Non hai scelta..hai un solo colpo..quindi non provare a fare il furbo. >> Di nuovo Jack guardò la pistola, la aprì e vide l'unico proiettile nel caricatore, poi si voltò verso l'amico.

<< Forza fallo..non perdere tempo.. >> I suoi occhi erano sempre li stessi, sembrava non avere paura di morire, Jack puntò l'arma contro di lui pronto a fare fuoco..esitò un attimo..poi ancora, ma non poteva chiedergli questo.

 

Lasciò la presa, la lanciò nuovamente a Gerry che non capiva cosa volesse fare, aprì entrambe le braccia e sorrise.

<< Se sei davvero tu il capo..allora uccidimi tu.. >> Lo guardarono tutti con sguardi impietriti, a Gerry inizialmente scappò un sorriso, sembrava volesse accettare la sfida.

<< D'accordo Engle e sia..ci vediamo all'inferno. >>

Puntò l'arma di Matt contro di lui, al contrario suo, non esitò a farlo, il colpo parti e lo centrò in pieno petto, istantaneamente Jack cadde a terra senza alcun appoggio dietro di lui.

La scena sembrava un rallenty di un film, Matt lo vide cadere talmente lento che poteva prenderlo al volo..non si muoveva con gli occhi già chiusi e un buco nella giacca.

Matt guardò il suo amico, non riusciva a credere ai suoi occhi.

Gerry prese un altro caricatore e preparò il prossimo colpo, questa volta diretto verso Matt.

<< Adesso è il tuo turno. >>




ecco il nuovo capitolo apero che vi piaccia buona continuazione XD

  
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