Chapter 1

Mi svegliai subito dopo aver sentito un peso accanto a me sul letto.
Aprii gli occhi e trovai mio fratello sorridente.
'Hei dormigliona, sono le nove e tu non sei ancora andata a scuola.Su, alzati.' disse Niall ridendo. Io aprii gli occhi di colpo, scostai le coperte, per poi alzarmi, cadendo rovinosamente a terra a causa delle lenzuola attorcigliate alle caviglie.
Girai la testa verso mio fratello che cercava di non scoppiarmi a ridere in faccia.
'Piantala stupido.' Uscii dalla mia camera correndo in bagno, quando di colpo mi scontrai con un petto, iniziando a barcollare all'indietro per poi cadere sul sedere.
Sentii una risata fortissima e alzai la testa per vedere a chi appartenesse, anche se gia lo sapevo.
'Harry, perchè cavolo stai ridendo? Me lo dici?' dissi io guardandolo dal basso.
'Scusami-disse abbassando lo sguardo verso di me- è che oggi non c'è s...- si bloccò un attimo per non sò quale motivo. Poi capii-bel completino.' disse concludendo per poi iniziare a ridere ancora. Solo ora mi accorsi di come ero vestita. Avevo un paio di mutande nere in pizzo con camicetta e reggiseno abbinati. In pratica ero mezzo nuda.
'Porco! Non guardare!' dissi alzandomi e tenendo la testa bassa per la vergogna.
'Come faccio se mi sei venuta addosso?' disse lui continuando a guardarmi mentre cercava di smettere di ridere.
Corsi verso il bagno, nel frattempo Niall era uscito dalla mia camera mentre ridacchiava.
'Niall! Fratello stupido! Dovevi avvisarmi che questo idiota girava per casa!- dissi io ormai nascosta dietro la porta del bagno-ora arriverò tardi a scuola!' conclusi io.
'Sorella ritardata, ti sei dimenticata che la scuola è finita ieri?' disse Niall scoppiando a ridere insieme a Harry.
Uscii irritata dal bagno, ricordandomi di prendere l'accapatoio per coprirmi questa volta.
'Testa d'uovo! Perchè mi hai fatto alzare alle nove allora?' dissi io ancora piu incazzata di prima.
'Perchè Zayn ci ha invitato nella sua villa con la piscina oggi.' disse Harry mentre calmava FINALMENTE le risate. 
Poi aggiunse 'Amore, per me potevi anche stare com'eri. Non c'era bisogno che ti coprissi per causa mia. Non mi vergogno mica!' disse sfoggiando un sorriso, mostrando subito le fossette ai lati della bocca.
Niall gli tirò un colpo alla testa. Ero pur sempre la sua sorellina.
'Idiota.Piuttosto che farmi vedere di nuovo da te così, giro col cappotto per tutta l'estate.' dissi io con una punta di acidità.
'Non ci scommetterei, amore' disse lui facendomi l'occhiolino. A quel punto mio fratello si decise a parlare, dopo avergli dato un'altro schiaffo sulla testa.
'Styles, io sarei qui, e quella è mia sorella, idiota!' disse lui, ridendo però subito dopo.
'Greta, noi ti aspettiamo giu, sbrigati!' disse lui girando le spalle e scendendo giu.
'Niall, posso invitare Iris?' dissi io prima di chiudere la porta del bagno.
'Si, certo' disse lui prima di sorridermi per poi scendere le scale verso il salotto.

Presi il mio Iphone che, a causa della cover di Lilo&Stich, risultava essere enorme, e mandai un sms

Hei,ti va di venire con me oggi a casa di Zayn, in PISCINA?xx

Misi in evidenza la parola piscina perchè lei la adora, anche se in realtà stò cercando di capire se le piaccia più lui che la sua piscina. E' una ragazza molto aperta su diversi campi, tranne che su questo, per quanto riguarda i ragazzi rimaneva piuttosto chiusa, una volta ho scoperto che stava con Steve, il suo ex, dopo due settimane che stavano assieme. Infatti sto cercando di lavorare su questo campo.
Entrai nella doccia e quando uscii, dopo essermi avvolta l'asciugamano sotto le ascelle, presi il telefono notando il messaggio di Iris

Mi spiace tanto tesoro,ma non posso, mia madre ha bisogno di una mano

Sapevo a cosa si riferiva:la madre finalmente dopo tanto tempo aveva deciso di avere un altro figlio, e tra poco avrebbe partorito.
Era una bambina, e ancora non sapevano come l'avrebbero chiamata.
Uscii dal bagno per poi correre in camera, cercando di evitare Harry che sentivo parlare nella camera di mio fratello. Accanto alla mia.
Probabilmente era al telefono.
'No, oggi vado da Zayn, non torno a casa all'ora di pranzo, lo sai il perchè..No..senti, ora vado. Ci sentiamo eh, ciao.'
Disse chiudendo la chiamata, io entrai di corsa in camera, giusto in tempo per non farmi trovare ad origliiare, che poi non origliavo, giusto..?
Aprii l'armadio per decidere quale costume mettere, il mio armadio in pratica era una cabina armadio, non era enorme come quelle dei film , ma lo era.
Gettai tutti i costumi sul letto. Non sapendo quale scegliere, chiama Niall
'Niall, puoi venire a darmi una manooo?' dissi poggiando le mani sui fianchi.
Sentii bussare alla porta dopo un minuto.
'Entra' dissi non curandomi di sapere chi fosse, dando per scontato che fosse Niall. Ma quando la porta si aprii, dalla soglia spuntarono dei bellissimi occhi verdi e dei ricci.
Urlai. Cercando di coprirmi, nonostante avessi l'asciugamano addosso.
'Harry, non mi pare tu sia mio fratello!' dissi voltandomi verso di lui e mettendo le mani sui fianchi.
'Che perspicacia, mamma mia,comunque stai tranquilla amore. Mi ha mandato lui.Qual'è il problema?' disse avvicinandosi al letto.
'Non so che costume mettere..' dissi sbuffando e guardandolo.Lui cercava di trattenersi dallo scoppiare a ridere.
'Dai, ridi, così la pianti subito, e poi fai poco lo stupido che tanto lo sò che ci stai trent'anni davanti allo specchio!' lui scoppiò a ridere per poi smettere subito dopo, allora parlai
'Allora, quale metto?' dissi guardandolo con un sopracciglio alzato.
'Sei molto sexy quando alzi il sopracciglio sai?' disse lui ridacchiando.
Io arrossii, ma non volevo che lui lo vedesse. Mi imbarazzavano queste sue uscite..
'Allora,Styles-dissi chiamandolo per cognome quando ero in imbarazzo- mi aiuti o te ne vai fuori?'
'Ok, ok.Allora, perchè non li provi?' disse lui come se la cosa non fosse ovvia.
'Qui?' dissi alzando nuovamente il sopracciglio, e quando lui lo notò iniziò a ridacchiare, cercai di non farlo più, odiavo quando mi metteva in soggezzione.
'Si, io esco sulla terrazza se vuoi, anche se sai che per me non ci sarebbero problemi.' dise ridacchiando ancora.
'Styles, ti chiamo quando ho finito' dissi prendendo tra le mani un costume nero semplice, un bikini con la brasiliana.
Lui uscì dalla stanza e nascondendomi dietro le ante dell'armadio, non si sa mai, mi cambiai.
Lo chiamai poco dopo.
Il costume era molto semplice, era a fascia, in realtà tutti i costumi che avevo lo erano,con dei brillantini sul bordo superiore della fascia del seno e anche della mutandina.
Quande entrò e alzò lo sguardo, fece un fischio di apprezzamento.
'Cavolo,dove le tieni nascoste quelle gambe?' disse squadrandomi da testa a piedi.
Io tossii per richiamare la sua attenzione.
'Allora?' dissi subito. Mi fece segno col dito di fare un giro su me stessa, e buttando gli occhi al celo, girai piano.
'Be..?' dissi guardandolo incerta 'Cosa ne pensi?' dissi alzando un sopracciglio. Lui abbozzò un sorriso, sforzandosi di non ridere. O, al diavolo, non riuscivo a non farlo, era un vizio ormai.
'Devo essere completamente sincero?' disse con un po di incertezza e una punta di...non riuscii a capire bene cosa fosse, forse solo divertimento.
'Sei qui per questo no?' dissi mettendo le mani sui fianchi. Altro vizio che lo fece sogghignare.
'Ti sta da Dio, e in tutta onestà, ne approffitto per dirti che hai proprio un bel culetto amore' disse ridendo ormai.
Io mi coprii il viso con le mani, non sò se per la vergogna o perchè ero esasperata.
'Harry, sul serio..'
'Sono serio, ti sta benissimo' disse tornando serio ma tenendo un leggero sorriso sulle labbra. Ci guardammo per un minuto buono.Dei brividi mi percorsero tutta la schiena.
Poi parlò 
'Penso potresti tenere questo, ti sta bene e non abbiamo molto tempo, sono gia le dieci..'
Gli diedi ragione e quando lo feci uscire dalla stanza mi vestii con dei pantaloncini in jeans semplici, una canotta bianca e converse bianche, che amo alla follia.
Presi la mia borsa gialla, quella che di solito usavo per il mare e ci misi dentro tutto il necessario, prendendo alla fine il telefono da sopra il comodino.
Uscii fuori e trovai i ragazzi poggiati alla macchina che parlavano a bassavoce.
Niall sembrava piuttosto serio, mi avvicinai senza dire niente, sperando di riuscire a sentire qualche piccolo straccio di conversazione. Ma appena fui abbastanza vicina per poter riuscire a sentire qualcosa, si zittirono di colpo.Un sorriso forzato comparve sulle guance di entrambi.
'Andiamo?' disse mio fratello.
'Andiamo' confermai io.