- Ciao Jer! Già assonnato di primo mattino?! – lo canzonò lei, senza ricevere risposta dal fratello, che si era già rifugiato in camera.
- Elena, c’è Caroline al telefono per te! – sentì la madre chiamarla dal piano di sotto.
- Pronto?
- Elena Gilbert – sentì la voce di Caroline dire, in tono autoritario – voglio sapere ogni singolo dettaglio sul tuo ritorno a casa ieri sera e sappi che non puoi tralasciare assolutamente nulla!
- Care, calma ti dirò tutto - disse Elena ridendo e allontanandosi dalla madre.
- Sarà il caso.
- Ora non posso però, Care.
- Vieni a mangiare da me!- propose l’altra entusiasta – tanto i miei sono troppo occupati e non vengono a mangiare a casa. Viene anche Bonnie, così poi andiamo tutte e tre alla festa.
- La trovo un’ottima idea – disse Elena.
- Perfetto. Vieni qua per dodici!
- Elena, vuoi del caffè? – le chiese appena la vide.
- Si, grazie – rispose lei sedendosi di fronte alla madre.
- Dormito bene?
- Si. Papà dov’è?
- Oh, è già uscito. Va a dare una mano agli ultimi preparativi per oggi.
- Jeremy ha già fatto colazione?
- No, non ancora. Ma se non lo vedo qui nei prossimi dieci minuti, metto via tutto. Non so cos’abbia ultimamente! È come se avesse troppe cose a cui pensare per interessarsi alla sua famiglia.
- Non lo so, mamma. Ma è davvero strano. Grazie – disse alla madre che le porse una tazza di caffè.
- Ah, verrà il giorno in cui lo capirò. Com’è andata ieri sera fuori, tesoro? Eri con Matt?
- No, sono andata fuori con Caroline e Bonnie.
- È andato tutto bene?
- Si, tutto a posto. Mamma, posso andare a mangiare da Caroline a pranzo?
- Certo – rispose la madre – non c’è problema.
- Ciao – sentirono Jeremy salutarle, prima di uscire di casa sbattendo la porta.
- Mi piacciono questi nostri sabato mattina, sai – gli disse Caroline, appoggiandosi sul suo petto nudo.
- Anche a me – rispose Tyler, stiracchiandosi, per poi circondarla con un braccio.
- Meno male che non ci sono i miei – commentò lei, baciandogli la pancia.
- Meno male – fece eco lui, sorridendole e portandole il viso all’altezza del suo.
- Tyler – esclamò Elena, salutando il ragazzo, uscito dalla porta d’ingresso di casa di Caroline.
- Elena – la salutò lui con un sorriso veloce, per poi camminare velocemente verso la macchina, immerso in chissà quali pensieri.
- Ciao – la salutò l’amica bionda da dentro la casa, vestita solo con una maglia larga tre volte lei e con i capelli leggermente crespi.
- Sesso mattutino, eh? – la canzonò Elena entrando nella casa.
- Fa bene all’anima e al corpo – rispose l’altra con una linguaccia.
- Allora, sei pronta nel tuo racconto? – le chiese la bionda.
- Si, Care, ma aspettiamo Bonnie – rispose Elena alzando gli occhi al cielo.
- Qualcun altro qua ha fatto sesso mattutino – commentò Caroline maliziosa.
- Oh Caroline! – esclamò Bonnie – l’hai già torturata per sapere tutto? Non dirmi che mi sono persa il divertimento.
- Non ti sei persa un bel niente – disse Elena, mentre le tre si avviavano verso la camera di Caroline.
- Allora Bonnie Bennett, chi è l’uomo del sesso mattutino? – le chiese Caroline indiscreta – Paul del quarto anno?
- Caroline, ma che mi tormenti con Paul? Comunque no, non è lui. E poi chi ve lo dice che ho fatto sesso mattutino?!
- Ci sono tutti i segnali Bonnie, mi dispiace ma è inequivocabile – confessò Elena sorridendo all’amica.
- E se anche fosse?! – esclamò Bonnie, sconfitta – non c’è nulla di male.
- Non c’è assolutamente nulla di male – precisò Caroline – ma, allora, signorina Elena, parlaci di Stefan. Ho visto un sacco di intesa tra voi due.
- Non è successo niente. Abbiamo solo parlato, mi ha raccontato un sacco di cose sul suo passato, sull’essere … vampiro. E basta.
- Non ti ha baciato? – chiese Caroline, con tono deluso.
- No! – rispose Elena, cercando di fingersi scioccata.
- E non ci ha provato nemmeno? – chiese Bonnie, delusa quanto l’amica bionda.
- Certo che no – rispose di nuovo – e poi io sono fidanzata, sto con Matt.
- Si, ma anche io sto con Ty – commentò Caroline.
- Si, ma il vostro è un rapporto aperto – fece Elena a mo’ di scusa verso l’amica, che alzò le spalle – io non potrei mai tradire Matt.
- Ma tu ami Matt? – le chiese Bonnie, spiazzandola del tutto.
- Non lo so – rispose Elena, totalmente sincera nella semplicità della sua risposta – Non potrei mai fargli del male, ma c’è qualcosa, tra di noi, che non va. Non so cosa sia.
- Ti capisco – disse Caroline – anche fra me e Ty, nonostante la nostra relazione sia così diversa dalla vostra.
- Cosa chi sta succedendo? – domandò Elena sarcastica.
- Mi state troppo deprimendo – commentò Bonnie, alzandosi improvvisamente – non pensate a queste cose ora, dobbiamo divertirci!
- E in che modo? – chiese Elena.
- Saltiamo la festa – propose Caroline
- E chiamiamo i nostri nuovi amici – fece Bonnie sventagliando un fogliettino.
- E quello cos’è? – chiese Elena curiosa.
- È il foglio con il numero di Nate; me l’ha dato ieri sera. Ha detto che possiamo chiamarli per uscire.
- Dammi quel numero e chiamiamoli! – esclamò Caroline.