The New Teacher

Capitolo 1 . Tu credi al caso ?

“Mamma io esco” annunciai prendendo le chiavi dell’auto e il borsone per poi uscire di casa senza aspettarmi nessuna risposta .
Percorsi il vialetto e aprii l’auto parcheggiata , appoggiai il borsone di danza nel sedile del passeggiero e mi sedetti al posto del guidatore.
Accesi l’auto e la radio e mi diressi in palestra .
Era domenica , il giorno dopo sarebbe cominciata la scuola , il mio ultimo e tanto atteso anno di superiori .
Spensi l’auto dopo venti minuti di tragitto , scesi con il borsone sulle palle . Chiusi l’auto per poi entrare e prendere l’ascensore .
Appena si fermò potei sentire il suono di una chitarra , sorrisi e affrettai il passo rendendomi conto che Niall e Maura erano già arrivati e che io ero in ritardo .

“Eccola !” esclamò la donna vedendomi .
“Scusate , Holly ha fatto i capricci e mia madre era nel suo studio che lavorava quindi ..”
“Will , non fa niente” ridacchiò il biondo abbracciandomi e evitando che mi strozzassi con la mia stessa saliva .

Sorrisi appena sentii il profumo Armani Mania invadermi le narici e le sue braccia avvolgermi.
Lo abbracciai anche io , appoggiando la testa nell’incavo del suo collo lasciandoci un leggero bacio che lo fece ridacchiare.

“Ragazzi cominciamo o preferite stare che me ne vada cosi potete continuare a farvi i cavoli vostri ?” domandò Maura afferrando la bottiglia dell’acqua .

Alzai gli occhi al cielo staccandomi da lui , i suoi abbracci erano i migliori in tutto il mondo . 
Niall riprese la sua chitarra e cominciò a suonare Stereo Hearts. La sua voce insieme al suono dello strumento cominciarono a echeggiare in tutta la stanza e io cominciai a muovermi a tempo seguendo i passi imparati durante tutta l’estate , mentre Maura mi guardava con uno sguardo critico .
“Alza di più le braccia e il mento” disse incrociando le braccia e alzando un sopracciglio .
Feci come disse, cercando di non perdere l’equilibrio mentre facevo una piroetta . 
Chiusi gli occhi godendomi quel momento , respirai profondamente rilassandomi del tutto, facendo si che in quella stanza ci fossimo solo io , la voce di Niall e l’accompagnamento della sua chitarra. 
Continuai a ballare con gli occhi chiusi finché non lo sentì fermarsi e fui costretta a tornare alla realtà .
“Sei migliorata molto Will” mi informò Maura passandomi la bottiglia d’acqua. 
“Bè è tutto merito tuo , in fin dei conti sei tu che mi aiuti , non so davvero come ringraziarti” 
“Non devi , è il tuo sogno quella scuola e io voglio aiutarti …” sorrise . 
“Ho pensato alla tua proposta , quella di aiutarti ad insegnare alle bimbe ..” le dissi dopo aver bevuto . 
“Will , domani ritornate a scuola , non mi sembra il caso che tu prenda un impegno come questo , avresti troppe cose da fare ..” 
“Maura, vedilo come un modo per sdebitarmi con te” le sorrisi appoggiando la bottiglia .


Lei mi sorrise , approvando ciò che avevo appena detto .
Lo squillo del mio cellulare rimbombò in tutta la stanza , facendomi sentire leggermente in imbarazzo . Lo presi dalla tasca posteriore del borsone e aprii il messaggio .

Da: Johanna
non ho niente da fare sta sera , ci vediamo da Freddy ? – Jo xx

Digitai velocemente un “si” e rimisi il telefono nel luogo dal quale lo avevo preso.
Tornai al centro della stanza , mettendomi nella posizione iniziale , aspettando che la melodia ripartisse .

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Entrai nel locale , aspettandomi di vederla seduta al solito tavolo , ma l’unica persona che vidi fu la signora Fitz intenta a fare maglia e il proprietario del locale , appunto Freddy , che di preparava un caffè .

“Ciao Freddy !” esclamai sedendomi al bancone .
“Ciao Will , come va ?”
“Bene e tu ?” gli domandai prendendo il cellulare , appena squillato , aprii il messaggio .

Da: Johanna 
scusami , non posso venire , ci sono i miei zii da me , i miei non mi fanno uscire , perdonami . – Jo xx .

Alzai gli occhi al cielo , mentre uno sbuffo uscì dalle mie labbra .
Avevo perso il conto di quante volte Johanna Mason , mi avesse dato buca , ma dopo di tutto che ci potevo fare , i suoi genitori a volte erano delle palle al piede .

“Bene anche io” disse Freddy riportandomi con i piedi per terra “che ti porto ?”
“Ehm .. un bicchiere d’acqua” risposi accennando un sorriso .

Presi  Il ritratto di Dorian Gray dalla borsa , per poi aprire alla pagina dove ero arrivata .
Alzai lo sguardo dal libro appena sentì il rumore del bicchiere che veniva appoggiato sul bancone , lo presi e ne bevetti un sorso , per poi ritornare a leggere.

“Oscar Wilde , bella scelta !” disse una voce seduta distante da me due sgabelli .

Mi voltai , guardando nella direzione dalla quale proveniva la voce .
Il mio sguardo s’incrociò con quello color cioccolato della creatura che aveva appena parlato.

“Oh .. si , mi piace molto il modo in cui scrive” affermai sorridendo .

Lo vidi alzarsi e sedersi vicino a me , solo allora , notai la sua carnagione ambrata , i suoi capelli pettinati in un perfetto ciuffo all’insù e le sue labbra sottili e allo stesso tempo carnose , disegnate perfettamente in modo da rendere i suoi lineamenti ancora più morbidi.

“Piacere , Zayn” disse porgendomi la mano .
“Will , piacere mio” sorrisi afferrandola e stringendola .

Notai quando fosse grazioso il suo sorriso , quando le sue labbra si dischiusero , lasciando evidenti i suoi denti bianchi come la neve .

“Ti piace la letteratura ?” mi domandò ad un certo punto .
“Si” ammisi “mi piace leggere soprattutto”
“E cosa preferisci leggere ?”
“Bè , mi piacciono molto i romanzi risalenti all’ottocento o al novecento , ma tu dammi qualcosa , qualsiasi cosa scritta da Shakespeare e io ti amerò a vita” dissi scherzando.
“Bè , anche  a me piace molto Shakespeare , io modo in cui scrive è sublime” notai una certa sapienza nella sua voce .
“Perdona la mia sfacciataggine Zayn, ma tu scrivi ?” domandai dopo aver bevuto un sorso d’acqua .
“No, no” disse ridendo “io insegno letteratura”

Annuii , pensando a come fossero interessanti le sue lezioni e a come la a letteratura raccontata dalla sua bocca sarebbe ancora più interessante di quanto già non lo fosse.

“Adoro questa canzone !” esclamai percependo le note di Only Love di Ben Howard.
“Aavvero ?” mi domandò .
La sua testa s’inclinò leggermente verso sinistra , intanto che il sorriso s’ingrandiva e i suoi occhi si aprivano leggermente .
Annuii sorridendo divertita a causa della sua espressione .

“Anche io” sussurrò .

Sorrisi cominciando a canticchiare il ritornello del brano .

“Tu credi al caso ?”
“Al caso ? Uhm …no” risposi muovendo la testa a destra e a sinistra “tu ?”
“Io credo che dovremmo conoscerci” affermò .

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“Vado un attimo alla toilette” dissi alzandomi dallo sgabello .
“Fai presto” ridacchiò.

Sentì il suo sguardo seguirmi fino ad un certo punto della sala .
Aprii la porta e entrai nel piccolo ,ma spazioso bagno . Mi guardai allo specchio e vidi il riflesso di una ragazzina di diciotto anni insicura .
Era da quasi un’ora e mezza che parlavo con Zayn ed era riuscito a conoscere e capire cose di me che certe persone che conoscevo da una vita non sapevano .
Avevamo così tante cose in comune .

Sobbalzai appena sentì il rumore della porta aprirsi , mi voltai verso essa e vidi la figura del moro che mi guardava .

“Si stavi mettendo un po’ e cosi sono venuto a controllare” bisbigliò chiudendo la porta e successivamente camminando verso di me .

“Sono ancora tutta intera” dissi sorridendo .

Annuii allungando una mano che andò a posizionarsi sul mio fianco , attirandomi a lui, mentre l’altra l’appoggiò sulla mia guancia .
Sentii i brividi percorrermi il corpo dalla testa ai piedi al tocco delle sue dita sulla mia pelle.
Percepii il suo respiro sfiorarmi la fronte , dato il fatto che era più alto di me.  
Avvertii le sue labbra accarezzarmi la guancia con un bacio , mentre l’altra mano dalla mia guancia si spostava verso il collo e poi la spalla , così come le sue labbra andarono a baciare un angolo della mia bocca.

“Se vuoi che mi fermi basta dirlo” mormorò accennando un sorriso .

Alzai i miei occhi sui suoi , facendogli capire di andare avanti .
Allungai le braccia , posizionandole dietro al suo collo , mentre mi alzavo in punta di piedi .

Le sue labbra premettero leggermente sulla mie , quasi accarezzandole .
Si staccò e lo vidi inumidirsele con la lingua , poi le sentii ancora sulle mie , cominciando a muoverle , mentre le sue mani andarono , tutte e due , a posizionarsi selle mie cosce , per poi alzarmi di peso facendomi sedere sul marmo presente vicino al lavandino.
La sua lingua sollecitò il permesso di accesso alla mia bocca che non gli negai .
Soffocai un gemito quando sentii le nostre lingue sfiorarsi , per poi accarezzarsi completamente .
Le mie dita andarono a stringere i suoi capelli , mentre il bacio che all’inizio sembrò essere calmo si tramutò in qualcosa di più desideroso .

Mi staccai appena la suoneria del suo cellulare rimbombò tra le mura del bagno .
Lo prese , mentre io mi specchiavo , pettinandomi leggermente .

“Devo andare …il mio coinquilino ha dei problemi con la lavastoviglie ..” m’informò rinfilandosi il telefono in tasca.
“Anche io devo andare, si sta facendo tardi” dissi

Lasciai cadere le braccia lungo i fianchi mentre fissavo le sue labbra .

“Allora a domani … chiamami tu” disse
Mi diede un biglietto sul quale c’era scritto il suo numero e poi , successivamente le sue labbra si ristamparono nuovamente sulle mie .
Respirai profondamente rielaborando il tutto , accorgendomi di essere sola in bagno .
Tornai al bar , presi il mio borsone , salutando Freddy che stava guardando la tv .
Appena entrai in macchina , misi in moto e mi diressi a casa mia , dove il mio comodo letto mi attendeva . 






Look At Mee ! 
Eccomi qui, con una nuova FF, la prima . 
Non è niente di che come inizio, ma spero davvero che vi sia piaciuto ... 
Al prossimo capitolo :)