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Autore: Skyler_    13/03/2013    3 recensioni
Esatto, io ho provato le tue stesse emozioni: sono stata scartata, derisa, umiliata, emarginata e considerata solo nei momenti in cui gli faceva comodo.
Ho ricevuto insulti da persone che neanche conosco, me ne hanno dette di tutti i colori, nella mia vita. Ed è stato in quei momenti che ho desiderato morire più di ogni altra cosa.
Genere: Angst, Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Love yourself
A Nicole, Perche' lei continua a vivere questo inferno, e perche' sappia che io la sostengo.
#Staystrong, baby.
 
Ti è mai capitato di sentirti tanto nella merda da pensare che la tua vita non abbia alcun senso? Che tu non sei importante per nessuno?
Ti è mai capitato di pensare che farla finita fosse la soluzione migliore?
A me si, è capitato, ed anche più di una volta.
Me lo ricordo bene, quei momenti sono fissi nella mia memoria, il costante pensiero di essere sola e di sentirmi tutti gli occhi degli altri addosso, pronti a criticare ogni mio passo, ogni mio gesto.
Guardavo gli altri sorridere e mi sentivo depressa perchè credevo di non avere alcun motivo per farlo anch'io.
Però ti è mai successo, invece, di pensare che niente vale più di te e della tua vita? Che è essa, la vita, quella che pensi ogni giorno di volerti togliere sia la ragione che ti fa sorridere?
Probabilmente no. E se la risposta è questa, probabilmente è perchè nessuno ti ha mai considerato più di tanto, in quel modo in cui tu avresti tanto voluto. Magari quello che vuoi è una migliore amica, un fidanzato o semplicemente qualcuno che ti faccia sentire importante, che per una volta non ti faccia sentire brutta, di troppo o insignificante, qualcuno che ti dica che la ragione del suo sorriso sei tu, facendo così sorridere anche te, facendoti sentire speciale.
Se è questa la risposta, lascia che te lo dica io: tu sei speciale.
Chi sono io? Io non sono nessuno che tu conosca, che sia affezionato a te in particolare o che ti voglia bene.
Però sono stata un'adolescente anch'io. Esatto, io ho provato le tue stesse emozioni: sono stata scartata, derisa, umiliata, emarginata e considerata solo nei momenti in cui gli faceva comodo.
Ho ricevuto insulti da persone che neanche conosco, me ne hanno dette di tutti i colori, nella mia vita. Ed è stato in quei momenti che ho desiderato morire più di ogni altra cosa.
A ripensarci ora mi sento così cogliona.
Sono successe tantissime cose negli ultimi anni, che mi hanno aiutata a capire che c'è qualcosa, o meglio, qualcuno più importante di un'amico o del ragazzo che mi piace e quella persona sono io.
Un abbraccio, un bacio, il fidanzato e gli amici valgono tanto, ma la vita vale di più, perchè senza la vita tutto questo non può esserci, queste cose sono la vita.
Sono sempre stata una persona molto socievole, ma, non so perchè ad un certo punto mi sono spenta, ho cominciato a vedere il mondo come una specie di gerarchia, ed io ero all'ultimo scalino della piramide sociale, non meritavo ciò che volevo, cioè degli amici. Io facevo schifo, ero un verme, un'essere che non meritava di vivere. Mi sentivo brutta, goffa, schifosa e tremendamente inferiore a chiunque altro.
Avevo la orribile e soffocante sensazione di essere sola. Qualsiasi cosa facevo avevo il pensiero fisso che a nessuno importava, e se c'era qualche amico che voleva uscire con me o frequentarmi lo allontanavo senza nemmeno accorgermene, pensando che tanto prima o poi si sarebbe accorto che ero solo una merda, sia dentro che fuori.
Ho passato l'anno scorso a piangere, ad aspettare che qualcuno si accorgesse di come mi sentivo. Ho passato il natale su facebook perchè i miei parenti mi avevano snobbata e i miei avevano litigato.
E' stato allora che l'ho pensato.
Lo ammetto, ho davvero pensato: "E se mi uccidessi? Tanto non importa a nessuno...".
Ho preso il taglierino e mi sono tagliata. E' stata la più grande cazzata che io abbia mai fatto, me ne vergogno tantissimo e anche adesso sto facendo fatica a parlarne. Il sangue continuava ad uscire, il braccio pulsava e avevo un dolore immenso, piangevo e per un pò ho pensato davvero che sarei morta. Mi sono messa a terra in attesa di andarmene all'altro mondo, però questo non è successo.
Dopo due ore aveva smesso di sanguinare, ma bruciava da impazzire e allora ho capito che ero stata una deficente. Ora non solo stavo male dentro, ma avevo pure dolore al braccio. Che senso aveva avuto?
Nessuno, ecco.
Quello era stato il mio piccolo 'tentativo di suicidio', anche se più che altro era autolesionismo.
E' stato allora che ho capito. Ho guardato il sangue a terra, era davvero tanto, dubito di aver perso mai tanto sangue in tutta la mia vita, ed ho pensato che forse avrei potuto morire davvero.
Avrei potuto beccare una vena e morire, ma questo non è successo, e ho capito che se sono ancora quì su questo mondo un motivo c'è.
Mi sono accorta di avere toccato il fondo.
Sono successe tante cose da quel natale ad adesso, e ora ho imparato ad apprezzare la mia vita. Ho fatto esperienze che mi hanno aiutata a crescere e maturare, ammetto di sentirmi triste ogni tanto, capita a tutti, ma non ho mai più pensato al suicidio: ho capito che non si può essere sempre felici, e allora lascio che questi momenti arrivino e quando vengono aspetto che passino.
Mi sento una stupida ad aver desiderato morire, quando i miei genitori hanno fatto enormi sacrifici per mantenermi in vita e per farmi avere il meglio che potevano darmi, cercando di mettermi all'altezza di tutti gli altri, e anche se non sempre ci sono riuscita io gli sono grata. Se davvero quel giorno fossi morta, che ne sarebbe stato?
Non lo so, però ho capito che l'unica cosa che voglio è stare bene, che stavo facendo male a me stessa, che sarei dovuta essere la persona più importante della mia vita.
Mi stavo lentamente uccidendo dentro per colpa di qualche stronzo che mi prendeva in giro. Mi stavo davvero interessata agli altri tanto da arrivare al punto di togliermi la vita per dei motivi così futili.
Quando l'unica persona di cui mi sarei dovuta interessare dovrei essere stata io.
Mi sono dedicata allo skating, perchè quando lo faccio mi sembra di volare. Ho imparato ad apprezzare ogni mio piccolo difetto e pregio e vorrei che tutti voi facciate lo stesso.
Sto scrivendo tutto questo per voi, perchè non commettiate i miei stessi errori, perchè capiate che voi siete la persona più importante della vostra vita. Se vi sentite tristi ascoltate musica movimentata, guardate un film o dedicatevi alla cosa che vi piace di più, ma, ragazzi e ragazze, farsi del male non serve.
Quindi giuro che se sento che qualcuno di voi ha fatto la stronzata di tagliarsi o roba del genere vi faccio passare la voglia a sprangate. Chiaro?
Amate la vita e non fatevi del male. Ma soprattutto amate voi stessi.


skyler time, yo.
Salve.
Sinceramente non so se ho reso chiaro il concetto della storia. Quindi lo ribadisco. AMATI!
Questa è la mia esperienza personale dell'adolescenza, ragazzi non fate i miei stessi errori, godetevela. :c
Ringrazio Nicole, perchè se lei non avesse avuto il coraggio di postare le sue esperienze, non lo avrei fatto neanche io.
Spero che vi piaccia.
Skyler_


   
 
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