Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Grizzly_1D    14/03/2013    0 recensioni
Sinceramente, non sò cosa sia. Non sono indicati i nomi dei personaggi, perciò provate ad immedesimarvi in loro e magari, scegliete uno dei ragazzi! :) xx
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ultima ora, lezione di geografia.
Ognuno faceva ciò che voleva e io me ne stavo seduta al primo banco davanti alla cattedra quando qualcuno si sedette affianco a me.
Già, quel qualcuno che mi stava facendo impazzire di nuovo,anche con un solo sguardo. Lui che ogni volta che mi guardava, mi parlava o che mi sfiorava faceva nascere in me un senso di debolezza. Mi faceva tremare le gambe, mi faceva nascere le farfalle nello stomaco e in qualche modo mi faceva sentire protetta anche se alla fine mi usava: compiti, carezze sulle spalle, ma lo amavo, una parte di quello strano muscolo che tutti chiamano cuore l'aveva occupata ugualmente.
Si accomodò sulla sedia vecchia e piena di scritte e mettendo poi un braccio intorno alle mie spalle.
Stavo lì, a respirare il suo profumo che già da tempo aveva mandato in tilt il mio cervello. Era un'aroma dolce, ma allo stesso tempo amaro.
Iniziai a guardare i suoi lineamenti, i suoi occhi di quel verde che dava sul celeste con delle sfumature dorate al suo interno. Delle volte quando ero a casa pensavo a cosa avessi potuto fare in momenti come questi. In un batter d'occhio mi ritrovai a pensare a cosa piaceva a lui. D'altronde come detto prima, mi usava ma, era una cosa che anche a me piaceva, le carezze sulle sue spalle, mi facevano rilassare e mi facevano svuotare la mente iniziando a fare discorsi senza senso. Mi raccontava di quanto lo facessero impazzire e di quanto piacessero anche a lui. Presi di scatto un foglio e tutto quello che scrissi li su fu: "Carezze sulle spalle?" Picchiettai sulla sua spalla, dato che non potevo chiamarlo per il volume alto della musica, lui annuì con veemenza, sorrisi a quel gesto come una bambina che riceve il regalo di Natale. Incrociò le braccia sul banco appoggiando al loro interno la testa. Iniziai a tracciare piccoli movimenti circolari sulla sua schiena, piccole linee senza senso.
Lo sentivo rabbrividire al di sotto della maglia nera, continuai così per svariati minuti, ero persa nei miei pensieri, fino a che un suo sussulto mi riportò alla realtà. Stava trattenendo il respiro, alzai di poco la mano dalla schiena cercando di capire quale era il problema, ma quello che ricevetti da parte sua fu solo un movimento brusco delle spalle. Ricominciai a tracciare linee senza senso sulla sua schiena, scendendo anche più giù, arrivando al bacino e spostando delle volte la mano anche sui suoi fianchi. Ogni minimo contatto che avevo con lui, mi provocava una scia di brividi lungo la schiena. Spostai la mia mano sulle sue spalle, affondai poco di più le unghie e iniziai a fare movimenti circolari. Alzò di scatto il viso e tutto quello che fece, fu mandarmi un'occhiata maliziosa, sorrisi timidamente arrossendo. Una piccola risatina gli fece vibrare la schiena, sorrise ancora per poi tornare con la faccia tra le sue braccia.
13:15
Tutti stavano iniziando a prepararsi, decisi di chiamarlo dato che non si era accorto di niente, ma soltanto dopo due o tre scossoni alzò il suo viso, segnato dalle pieghe della maglia. Iniziai a raggruppare tutta la mia roba mentre lui iniziò a stiracchiarsi, data la sua faccia, forse si era anche addormentato. Sentii la sua mano sulla spalla, mi avvicinò al suo corpo, non lo guardai negli occhi, avevo paura di diventare più rossa di quello che già ero. Ma quello che mi fece arrossire furono le sue labbra semiaperte che si depositarono sulla mia guancia rossa e bollente e che, mentre si allontanavano portavano via con loro anche un pò della mia pelle, ma non solo, si portava con se anche tutto il mio coraggio, abbatteva le mura che mi creavo per apparire forte ai suoi occhi, eppure anche se mi trattava così, poco mi importava, lo amavo.







AHAHAHA non sò cosa sia .-. sarà forse un anno che ce l'ho salvata nelle note dell'ipod. Spero sia stata di vostro gradimento, ma ne dubito ahahah
 se volete potete leggere la storia che sto scrivendo:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1342722&i=1
baci,
Grizzly <3
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Grizzly_1D