Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Onlyna    14/03/2013    1 recensioni
Louis è andato via poco dopo, salutandolo con una mano e raggiungendo uno dei suoi amici, quello con i capelli biondi e la risata contagiosa, e solo dopo averlo visto girare l'angolo per andare in palestra Harry si è reso conto di ciò che era successo: ha un appuntamento con Louis, anche se non ha idea di ciò che faranno né di dove andranno, e scoppia a ridere all'improvviso, quasi istericamente, quando l'idea si fa strada nel suo cervello. Ha un appuntamento con Louis.
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'AU Challenge.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa storia partecipa a:





In the car I just can't wait to pick you up on our very first date.


01. Appuntamento.
È da mesi che Harry guarda Louis da lontano: lo guarda ridere e scherzare con i suoi amici al tavolo della mensa, lo guarda frugare nel suo armadietto ad ogni cambio d'ora, ogni sabato è sugli spalti del campetto della scuola per guardarlo giocare a calcio con la squadra della loro scuola. È un po' un'ossessione, la sua, ma non riesce a biasimarsi: Louis è sempre così bello e solare e allegro che è praticamente impossibile distogliere lo sguardo da lui. Non ha mai avuto il coraggio di parlargli, però, ed è sempre stato abbastanza sicuro che l'altro non sapesse nemmeno della sua esistenza, e quasi si prende un infarto quando Louis gli batte una mano sulla spalla, in corridoio, e gli sorride prima di invitarlo a vedere un film insieme; crede di essere rimasto a fissarlo a bocca aperta per qualche minuto, ma probabilmente ha anche annuito, facendo allargare il sorriso del ragazzo che poi gli ha chiesto il suo numero di cellulare per farsi scrivere il suo indirizzo. Louis è andato via poco dopo, salutandolo con una mano e raggiungendo uno dei suoi amici, quello con i capelli biondi e la risata contagiosa, e solo dopo averlo visto girare l'angolo per andare in palestra Harry si è reso conto di ciò che era successo: ha un appuntamento con Louis, anche se non ha idea di ciò che faranno né di dove andranno, e scoppia a ridere all'improvviso, quasi istericamente, quando l'idea si fa strada nel suo cervello. Ha un appuntamento con Louis.


02. Drive-in.
Harry è fermo davanti allo specchio in camera sua per ore, il venerdì successivo. Nick, il suo migliore amico, l'ha portato a fare un po' di shopping il giorno prima per trovargli qualcosa di decente da mettere al suo primo vero appuntamento, e hanno finito per comprare dei pantaloni neri strettissimi, una semplice maglietta bianca con lo scollo a V che Nick ha particolarmente apprezzato, e un blazer nero piuttosto classico, con le tasche oblique. Harry non è sicuro del suo aspetto, e non gli piace come i suoi capelli sembrino avere vita propria, ma non ha il tempo di cambiarsi perché sente un clacson suonare davanti a casa sua e quando si affaccia alla finestra la prima cosa che nota è il sorriso accecante di Louis, alla guida dell'auto. Quando, dopo aver salutato la mamma e la sorella con un bacio, Harry è finalmente seduto sul sedile del passeggero, non riesce a trattenersi dal chiedere all'altro dove siano diretti; Louis sorride, chiedendogli se ha mai visto Grease: è una domanda completamente inaspettata, ma Harry annuisce anche senza capire dove voglia andare a parare, e il ragazzo ridacchia, dicendogli semplicemente che ha copiato dal film.
Harry continua a non capire, davvero, e per un secondo si chiede se Louis lo stia portando ad una gara clandestina di auto, ma quando dopo quasi mezz'ora il ragazzo svolta nella stradina bianca che porta al drive-in vicino al lago, tutto si fa più chiaro.


03. Bigliettaio.
Harry squittisce eccitato quando si mettono in coda dietro le altre automobili, prima di arrossire imbarazzato; Louis ridacchia, allungando una mano e scompigliando i suoi capelli con un'espressione intenerita, prima di sporgersi dal finestrino per controllare tra quando sarà il loro turno per entrare nel parcheggio. C'è un ragazzo biondo a vendere i biglietti, e solleva entrambe le sopracciglia quando vede i due occupanti dell'auto; Harry arrossisce sotto il suo sguardo indagatore, mentre Louis si limita a tirar fuori il portafoglio e per pagare i due biglietti. Ha un'espressione di sfida sul viso, e sembra che sia infastidito dall'occhiata dell'altro ragazzo, ma non dice nulla finché l'altro non apre la bocca e borbotta che non vuole finocchi nel suo drive-in. Harry spalanca gli occhi oltraggiato, ma prima che possa ribattere vede Louis sorridere; si chiede per un attimo cosa ci sia di divertente in ciò che il bigliettaio ha detto, ma proprio quando sta per sbottare qualcosa il suo compagno lo precede. Sembra divertito, quando dice al ragazzo di tenersi per sé commenti del genere quando parla con il nipote del suo capo, e sorride con finta dolcezza quando il bigliettaio sbianca e sgrana gli occhi; Harry scoppia a ridere quando Louis ingrana la marcia e guida verso le altre macchine parcheggiate senza degnare il ragazzo di una seconda occhiata, il portafoglio ancora chiuso in grembo.


04. Popcorn.
È Louis a sganciarsi per primo la cintura quando spegne il motore, chiedendo all'altro se vuole qualcosa da mangiare dal chiosco vicino allo schermo gigante; Harry gli dice che dei popcorn e una coca andranno bene, e quando Louis scende dall'auto per andare a comprarli non può fare a meno di indugiare per un attimo con gli occhi sulla curva del suo sedere: i pantaloni bordeaux che indossa sembrano perfino più stretti dei suoi, pensa, arrossendo all'idea di toglierglieli. Scuote il capo, tirando fuori da una tasca del blazer il cellulare per mandare un messaggio a Nick e raccontargli quello che è successo all'ingresso. Louis torna pochi minuti dopo con una confezione gigante di popcorn in una mano e due bicchieri pieni incastrati in qualche modo tra le dita dell'altra; sorride quando Harry gli apre lo sportello, ma scuote la testa e gli fa cenno di scendere. Harry esegue, un sorriso incerto sul viso quando gli occhi dell'altro vagano per qualche secondo sul suo corpo, e prende le bibite quando Louis gliele porge; lo osserva appoggiare i popcorn sul cofano ancora caldo, prima di aprire il portabagagli e tirar fuori una coperta in patchwork. Ridacchia quando Harry si complimenta per essersi preparato così bene, e lo invita a sedersi al suo fianco quando ha steso la coperta sul cofano. Le luci si spengono dopo pochi minuti, e Harry incrocia come può le gambe, infilando una mano nella confezione di popcorn nello stesso momento di Louis e arrossendo quando le dita dell'altro gli sfiorando l'interno del polso.


05. Horror.
Harry detesta i film horror: non perché gli facciano paura, figuriamoci, ma perché sono tutti uguali e stupidi e nelle scene più cruente gli scappa sempre da ridere. Louis lo guarda divertito mentre si morde le labbra per trattenersi, gli occhi spalancati e esilarati quando una delle ragazze viene assassinata dal serial killer di turno. Di tanto in tanto qualcuno strilla spaventato e Harry scoppia a ridere perché, davvero, come fa una cosa del genere a far paura a qualcuno? È talmente preso a tentare di soffocare le risate che non si accorge di avere lo sguardo di Louis addosso finché quasi per sbaglio si volta verso di lui; ha le sopracciglia appena aggrottate e un'espressione strana, e Harry si affretta a scusarsi perché pensa che quel cambio di umore sia colpa sua, ma Louis scuote il capo e gli sorride. E sì, forse Harry sente il proprio stomaco fare qualche capriola, ma non lo dirà mai a nessuno; ok, forse a Nick, perché sa che nonostante le sue continue frecciatine riguardo a quanto sia una ragazzina innamorata non lo giudica mai, ma solo a lui.


06. Intervallo.
È durante l'intervallo che Louis si avvicina un po' di più, sul cofano dell'auto; lo fa sembrare un gesto casuale, scivolando verso di lui mentre parla a vanvera della recitazione scarsa degli attori nel film, ma Harry è estremamente consapevole della distanza tra di loro e si accorge subito di ciò che Louis sta tentando di fare. Sorride appena, le guance che vanno subito a fuoco, e si morde un labbro senza pensarci; gli occhi di Louis scivolano subito sulla sua bocca, mentre si zittisce all'improvviso, e il respiro di Harry si blocca per qualche secondo quando lo vede avvicinarsi ancora di più, finché le loro ginocchia si sfiorano. Louis lo guarda negli occhi come a chiedere il permesso, posando le mani accanto alle sue gambe per sollevarsi un poco e avvicinarsi ancora un po' quasi gattonando. Harry ingoia a vuoto, annuendo, e chiude gli occhi quando il respiro dell'altro gli sfiora le labbra. È il bacio più bello che abbia mai ricevuto, ne è sicuro: forse per il sapore dei popcorn che sente ancora sulle labbra di Louis, forse per le luci che si abbassano proprio in quel momento per l'inizio del secondo tempo del film, forse perché sono in un drive-in ed è il loro primo appuntamento, forse perché le urla spaventate delle altre persone nel cinema sono un sottofondo originale; sorride contro la bocca di Louis, pensando che Nick lo prenderà in giro fino alla fine dei suoi giorni quando gli racconterà tutto.




CINEMA
popcorn drive-in intervallo
appuntamento bigliettaio horror
Completate 6/6
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Onlyna