Together

 

 

E' difficile ammetterlo ma a volte lui ha proprio ragione.

Rimane pur sempre un arrogante bastardo presuntuoso, ma in questo caso credo proprio che abbia ragione. Sono un vero dobe! Ma cosa diavolo mi è saltato in mente?

"Naruto? Sei qui con noi?"

Per un attimo incrociando quello guardo d'ossidiana ho un sussulto, ma non sono quelli gli occhi che mi ossessionano.

"Si, Sai, sono qui..."

"Bene perché c'è molto lavoro da fare e tu mi servi..presente"

Un sospiro mi scappa, causando una risatina al mio amico Kiba e un ghigno divertito a Shikamaru.

Vi chiederete cosa stia accadendo,  perchè mi trovi con i miei migliori amici in un'aula vuota dell'Istituto superiore di Konoha, e soprattutto perché i miei presunti amici si stiano trattenendo dal ridere sguaiatamente. Ecco il motivo è riassumibile in un'unico concetto.

Io, Naruto Uzumaki, sono innamorato.

Innamorato di un ragazzo.

E non di un ragazzo comune.

Ma di  Sasuke Uchiha.

Naturalmente questo nome può non dirvi niente ma lasciate che vi spieghi.

Il ragazzo in questione sembra la reincarnazione del dio Eros sceso in terra, è di una bellezza eterea che stordisce, e possiede due perle nere al posto degli occhi che sembrano risucchiare in una dimensione parallela (il che è ampiamente dimostrato dai numerosi Uchiha's fan club dell'istituto). Oltre a ciò è uno studente modello e un campione in tutti gli sport.

Ma naturalmente la perfezione non esiste.

E Sasuke Uchiha è il più grande arrogante bastardo presuntuoso che esista.

Scusate, credo di averlo già detto, ma, come dire, credo sia la definizione migliore.

Ed io ne sono innamorato.

Il fascino del bello e dannato? Può darsi.

Ma probabilmente lo amo perchè io conosco la precedente versione di Sasuke, quella antecedente alla morte della madre, all'allontanamento del fratello maggiore e alla tirannide del padre. Un Sasuke più libero e ancora in grado di sorridere con gli occhi.

E si perchè io lo conosco dall'età di otto anni, quando mia madre si recava dalla sua per trascorrere i pomeriggi ed io finivo col giocare con lui ore e ore, e, cosa che sorprenderebbe i più oggi, col parlare con lui. Già perché udite udite, Sasuke Uchiha parla, oltre ad insultare e ghignare diabolicamente.

Il punto è che per quanto io lo ami, sono giunto alla conclusione che se non cambio strategia non potrò avere il teme per me.

Perchè se lui è la perfezione, io sono il caos.

"Naruto, allora cosa ti ho appena detto"

Oh merda, se non mi concentro Sai mi ucciderà.

Bè il punto è che, se continuo a litigare furiosamente con lui ogni giorno di ogni settimana di ogni mese di ogni anno, io di certo non riuscirò a baciare quelle labbra rosee.

Il punto è che, senza una ragione, da un giorno all'altro, lui ha cominciato a odiarmi.

Niente più pomeriggi insieme, niente più chiaccherate.

E io intendo conquistare Sasuke, anche nella sua versiona bastarda voglio vederlo ridere.

E per farlo ho chiesto aiuto ai miei migliori amici, Shikamaru, il genio indiscusso ma anche capo assoluto del club della pigrizia, Kiba, il terrorista dell'istituto, e Sai l'artista insensibile.

"Allora facciamo il punto, tu Naruto ami l'Uchiha, giusto?"

Il suo sguardo come sempre non mostra nulla ma so perfettamente che dietro questa maschera di indifferenza si nasconde una profonda fragilità, e so quanto Sai mi voglia bene.

"Giusto.."

"Ma se continuerete così potrai scordarti di scopare Sasuke almeno per i prossimi.."

"SAI!"

Dimenticavo la sua modalità perversa.

"Ahahahahahahah" 

Kiba non riesce più a trattenersi, la scoperta che il ragazzo tanto amato dal suo amico sia lo stesso contro cui lotta da anni gli appare comico.

"Kiba..non infierire.."

Shika, almeno, si trattiene.

"Ok ok scusa Naru..comunque dicevo se vuoi condividere qualcosa con l'Uchiha e con qualcosa intendo altro a parte frecciantine velenose e insulti gratuiti..ti conviene reagire"

"Si...quindi??"

"Quindi da domani, tu ignorerai l'Uchiha"

"Aspetta....cosa??"

Sai sogghigna e Shika annuisce compiaciuto, solo Kiba sembra confuso quanto me.

"Sasuke è abituato ad un te che gli grida contro ogni giorno, che lo guarda, che lo segue, dobbiamo togliergli la certezza della tua presenza"

Shika cerca di spiegarmi la strategia ma io penso solo che ignorare Sasuke sarà praticamente impossibile.

"Mm...

"Se vuoi scop-"

"OK! lo faccio Sai!!"

"Ma questo non basta, devi fingere interesse per qualcun altro"- incalza Shika

"Ma perché??"

Sai sospira come se fosse ovvio.

"Perchè questo lo renderà consapevole del fatto che per te, non esiste solo lui, e alla fine lo renderemo geloso"

Altra occhiata compiaciuta di Shika.

Ma io non capisco, perchè deve essere così complicato? Perchè non dichiararmi semplicemente e..e..e cosa? Conoscendolo Sasuke mi respingerebbe sghignazzando.

"Ok..e chi dovrei..emm..verso chi dovrei mostrarmi interessato?"

"Stavo pensando a un bel ragazzo, un tipo...che ne diresti di Gaara?"

Ecco, dovevo immaginarlo, se dobbiamo fare qualcosa, facciamola in grande giusto? Ed ecco che fra tutti i ragazzi dell'istituto Sai va a scegliere, il più bello e intelligente per secondo, il modello Gaara.

Fisico atletico, capelli rosso fuoco in contrasto con profondi occhi acqua marina.

"Certo e  uno come Gaara dovrebbe flirtare con me?"

Ed è a quel punto che ho cominciato ad aver paura, l'occhiata divertita di Sai e Shika non mi è piaciuta.

"Ti renderemo come dire..appetibile.."

 

 ***

 

Naruto Uzumaki cammina a testa bassa per nascondere il rossore che rischia di farlo apparire un pomodoro.

I suoi cari amici - che intende eliminare non appena arriverà in classe - lo hanno obbligato a rimodernare la sua divisa scolastica con jeans strappati e a vita bassa, camicia lievemente sbottonata e cravatta sfatta, zaino in spalla. Come se l'aria trasandata di sempre non fosse sufficiente. Ma il problema non sta nell'abbigliamento ma nella reazione che Naruto non aveva assolutamente previsto.

L'intero istituto sembra osservarlo..anzi mangiarlo con gli occhi.

Forse i capelli mossi dal vento color dell'oro, o le labbra gonfie perchè mordicchiate per il nervosismo, contribuiscono, ma temporaneamente al biondo non interessa, vuole solo sottrarsi a tutti quegli sguardi.

Sasuke Uchiha invece attende.

E attende il suo passatempo preferito.

Un biondino di sua conoscenza che non può fare a meno di insultare notando come questo illumini i suoi occhi azzurri di un bagliore particolare.

Occhi dalle lunghe ciglia chiare che prima poteva osservare da vicino e che da tempo ormai si priva di scrutare. Perché ogni volta, il tempo sembrava perdere consistenza e fermarsi, l'aria farsi troppo calda, opprimente.

A Sasuke basta avvertire un lieve profumo a lui noto e senza voltarsi sa già che lui è lì. Fra poco gli basterà girarsi per incontrare quegli occhi sorridenti e chiamarlo dobe per dare inizio ad una bella giornata.

Quindi con nonchalance il moro si volta, ma inspiegabilmente nota la zazzera bionda circondata dai suoi compagni.

"Però Sasuke..sai non avrei mai detto che l'Uzumaki fosse così.."

Sasuke è ancora un pò confuso per quanto costantemente impassibile e focalizza di più la sua attenzione sul compagno di classe per capire a cosa alluda Neji.

E capisce, subito.

Naruto non è mai stato un tipo da passare inosservato ma con quell'aria più strafottente e selvaggia del solito è assolutamente..

" ..direi sexy no?"

Neji fa un'occhiolino al suo migliore amico sorridendo sornione, si ritiene l'unico in quella classe in grado di decifrare l'umore del compagno di banco da un semplice sguardo e sa che in quel momento Sasuke è in preda ad un attacco d'ira. 

Neji ha ormai capito da tempo che l'apparente odio del ragazzo nasconde un intenso sentimento verso il biondo ma lo conosce anche abbastanza da sapere quanto sia baka quel moro, capace di nascondere persino a se stesso tali sentimenti.

"Che ne dici?"

"Mm.."

Sasuke vorrebbe scendere, afferrare per la cravatta quel dobe e tirarlo via, fuori da quella calca che lo sta letteralmente divorando con gli occhi.

Che lo trattiene dal loro solito saluto e che lo sta rendendo..geloso?

Geloso del dobe?? Non scherziamo..

Nel frattempo Sai sorride a Shika.

"Che ne dici?"

"Dico che il primo passo è compiuto, adesso Sasuke è costretto a vedere Naruto.."

Naruto sa che non deve guardare verso l'altro.

Che non deve incontrare quegli occhi.

Perchè se lo fa non concluderà nulla, ricomincieranno gli insulti.

Certo, non si spiega il perchè di quella calorosa accoglienza ma gli basta un'occhiata rapida ai suoi amici per capire che tutto stia procedendo secondo i piani.

Il biondo siede quindi al suo posto avvertendo un leggero formicolio alla testa.

Sasuke non capisce, va bene il cambiamento di look, va bene la popolarità improvvisa ma non accetta che Naruto lo abbia bellamente ignorato, no e ancora no, come si permette il dobe?

"Ehi dobe, come ci si sente ad essere finalmente calcolati?"

Sa che presto riceverà una bella serie di insulti e pregusta già il momento.

Sa anche di aver mentito perché Naruto non è affatto capace di passare inosservato.

Lui è un ciclone, è energia, è..cuore.

Ma, inspiegabilmente, sconvolgendo la classe ormai abituata ai battibecchi, il biondo non risponde, si limita a osservare un punto alle spalle dell'Uchiha e a sollevare le spalle .

Ecco, questo proprio Sasuke non lo aveva previsto.

E Neji per poco non scoppia a ridere di fronte all'occhiata furente dell'amico.

Naruto nel frattempo riprende a respirare..come farà a ignorare Sasuke tutto il giorno? Avrebbe volentieri risposto per le rime a quel teme!

Ma calma, autocontrollo e..speriamo che il tempo passi in fretta!

 

Quella si preannuncia la giornata delle soprese per Sasuke.

Prima il dobe non gli risponde, poi lo ignora completamente, completamente!

Niente sguardi, insulti, linguaccie, niente di niente.

Ma la situazione degenera nel momento in cui il suo amico gli comunica, durante la pausa, che si dice in giro che a Naruto piaccia Sabaku No Gaara.

Impossibile, impensabile e assolutamente falso!

Peccato che il ragazzo in questione si sia presentato in aula e che adesso stia tranquillamente parlando con il dobe ad una vicinanza eccessiva.

Sai ride internamente.

Gli è bastato poco per convincere Gaara a flirtare con Naruto.

Anzi ha sospettato, parlandogli, che al rosso il suo amico piacesse già e che quella fosse la scusa perfetta.

Ma mai avrebbe sospettato lo sguardo omicida dell'Uchiha.

E questo è un altro passo in avanti per il dobe.

Naruto parla con Gaara, il ragazzo sa del suo piano e ha accettato di aiutarlo senza un apparente motivo.

"Che ne diresti da fare un giro dopo scuola?"

Gli occhi acqua marina imprigionano per un attimo quelli azzurri dell'altro.

"Certo..."

Sa che Sasuke lo sta ascoltando, il suo banco è praticamente dietro il suo e sa anche che lo sta osservando, sente la sua pelle bruciare, ma deve continuare.

"Allora a dopo Naruto.."

Gaara lo ha sussurato quasi a contatto con le labbra del ragazzo sorprendendolo e accendendo in lui un rossore intenso.

"S-Si si certo..."

Sasuke freme.

Vorrebbe alzarsi e picchiare l'altro.

Vorrebbe strattonare Naruto e dirgli di non arrossire così, di non arrossire per nessun altro all'infuori di lui.

Ma cosa gli prende?

 

***

 

"Sono stancoooo"

Naruto lo grida sul tetto della scuola.

E' da tre settimane che va avanti con la sua farsa.

Ignora Sasuke che ormai non cerca più neanche la lite con lui.

Esce con Gaara e comincia ad avvertire un certo disagio di fronte allo sguardo intenso dell'altro. Come se per il rosso quella non fosse finzione.

E' stanco dell'improvviso interesse che la popolazione maschile sembra aver sviluppato nei suoi confronti.

Ma soprattutto sa che non potrà ancora reggere, che lui non è fatto per le strategie, per i piani a lungo termine e le bugie.

Sa che presto o tardi confesserà tutto all'Uchiha, umiliandosi ma liberandosi una volta per tutte.

"Di cosa dobe?"

E' dopo giorni, quella voce rauca lo scuote finalmente.

"Teme?"

Naruto si volta e lo vede alle sue spalle.

Bello come sempre, con solo delle strane occhiaie a marcare i suoi occhi pece.

"Ultimamente non dormi bene per caso? Sembri un cadavere teme"

Sasuke riprende a respirare.

Dopo tre settimane Naruto gli sta parlando come prima, lo sta insultando e rivolge i suoi occhi solo a lui.

Gli sono bastati, quei giorni gli sono bastati per capire quanto lui sia legato a Naruto in modo differente, al punto da soffrire di insonnia, da non aver fame, da aver solo voglia di riavere per se la sua splendida luce.

"Bè se un certo dobe di mia conoscenza non fosse impazzito all'improvviso io dormirei serenamente.."

Naruto sgrana gli occhi.

Cosa ha appena detto Sasuke? Lui non riesce a dormire a causa sua? Possibile che..

"Si hai capito bene dobe! Io.."

E dopo tempo, eccolo lì il ragazzo che Naruto ama, quello che ha pianto stretto a lui il giorno del funerale della madre,  quello che lo prendeva per mano ogni giorno, il ragazzo che ha ora un tono di voce incerto, uno sguardo che mostra rabbia, che si sente tradito da Naruto, che ora fissa il pavimento in silenzio.

"Ti amo Sasuke"

E Naruto non riesce più a trattenersi.

"Ho finto disineteresse perchè sono stanco, stanco di litigare con te, di non averti più accanto come prima, stanco di non poterti avere con me in ogni momento"

Sasuke adesso lo guarda confuso ma sente uno strano calore avvolgerlo, una sorta di coperta protettiva che lo culla.

E in un attimo è accanto a Naruto e lo bacia.

Un bacio dolce, timoroso, ma forte.

Perché ha capito, non può rinunciare a Naruto, anche se questo significherà lottare col padre e con tutti coloro che giudicheranno il loro amore.

Sa che se avesse atteso ancora un altro giorno sarebbe esploso.

Ci sarà tempo per chiarire tutta la faccenda - perchè un Uchiha non dimentica e di certo non può dimenticare le occhiatine di Gaara rivolte al suo dobe - ma di tempo ne hanno.

E Naruto non ha bisogno d'altro.

Sente il battito cardiaco di Sasuke sovrapporsi al suo e finalmente si sente a casa.