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Autore: agility_e    20/08/2004    9 recensioni
Ragazzi non so che dirvi...è tutto scritto dentro! Ma aggiungo che se voleta farvi quattro o cinque risate, aprite questa simpatica pagina!!! RECENSITE prego fatemi questo piacere e non vi scoccio più!!!
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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FANFICTION DI Agility_e


HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE

-Svegliati animale!!

Harry si alzò di soprassalto. Ogni mattina la stessa solfa. La zia Petunia insisteva da molti 
anni che Harry facesse da cameriere di casa. Preparasse la colazione presto, pulisse la casa
e sopratutto Harry doveva bonificare le ascelle di suo zio Vernon. 

Harry sapeva bene che i Dursley non erano la sua vera famiglia. Lo vedeva dal loro fisico.
Mentre Harry era piccolo e malsano con le borse di Wall Street sotto gli occhi, Zio Vernon
ero ciccione come pochi. Sotti sette o otto strati di tripli menti si trovava una corvetta strana
la sua bocca. Sotto molteplici strati di panza si trovava un buco di diametro mezzo metro chiamato 
bugnigolo (ombelico). Spesso Vernon usava la sua manona per grattarsi il bugnigolo da cui
fuoriuscivano molti insetti e peli.

La zia Petunia, aveva un collo lungo e slanciato, il che le tornava assai utile per spiare
i vicini di casa. Spesso si lamentava alte-oze (alta voce) di come il soffito dei vicini fosse alquant
basso e che lei con la capoccia lo toccava.

Si alzò dal balcone e passò per la finestra dove arrivò in cucina.

-Tagliati i peli ragazzo!

Una volta alla settimana Vernon alazava gli occhi dal giornale e ordinava a Harry di tagliarsi
i peli del ca***. Delle sue compagne di classe e compagni nessuno ne aveva di così lunghi.
Rasposi. Guardò fuori dalla finestra, e vide che c'era un uomo strano che cercava di attirare la sua 
attenzione. L'uomo portava un mantello viola e appena vide che Harry lo osservava si tirò
giu le gonne e fece vedere il culo con relativo buco. Sulla culata destra c'era scritto
"Saluti da" e nell'altra "Voldemort".

Harry non conosceva il significato di queste parole. Lo strano di quell'uomo fu che sparì dileguato
nel nulla. 

Il fatto è che Harry spesso faceva accadere cose assurde. Un giorno tornò a casa con una nota perchè
le gonne con perizoma dell'insegnante di sostegno si erano volatilizzate nel momento in cui Harry
si era svegliato dal sonnellino in classe. 

Preparò la colazione e uscì di casa. Vide un gatto uscire da sotto una macchina e vide 
un uomo rozzo e sporco sulla strada...

Agility_e-SSSTTTTTTOOOOOOOOPPPPPPPP! Stiamo girando Harry Potter e la Pietra Filosofale non 
L'ordine della Fenice! Su un po' di sentimento!!

Uscito di casa respirò l'aria pura di Privet Drive...pulitissima. Poi vide passare
la signora Figg e svenne. Fece un incubo. Vedeva tante porte semiaperte. Decise per quella rosa
entrò e vide una graziosa ragazza salutarla. Lui gli si avvicinò e arrivò un uomo vestito in nero.
Un altro ragazzo con i capelli rossi arrivò e disse "Brutto mangiamerda! Non oserai fare al 
mio amico!!". L'altro ripose si. Quello rosso si girò e prese a pugni in pieno viso Harry
che si svegliò con davanti il culo dell'uomo della stessa mattina che gli aveva mostrato
il culo. Lo stava pulendo in faccia a Harry.

Harry disse-Ma io ti conosco! Mi avevi gia menato in un centro commerciale!.
Quello rispose-Grazie di tanta clemenza giovane potter ben tornato!!

TANTI ANNI ADDIETRO

ZIo Vernon andava a lavoro in auto e vide un gatto che pisciava su un cesso con la porta 
aperta e una sigaretta in bocca. Al momento nonci fece caso, poi rigirò la testa e osservò
meglio. Il gatto c'era ancora ma stava solo fermo dritto sulle zampe.

Proseguì il tragitto e arrivò a destinazione. Lui ebbe una mattinata normalissima, ma la gente
per strada no. Molte vacche volavano in cielo lasciavano cadere pettoli da due metri buoni
di diametro a terra smer****do i passanti. A pranzo scese a prendersi una pastina e trovò due
uomini vestiti in modo strambo. 

Uno gli disse-Vecchio finocchio! Anche un finocchio come te dovrebbe festeggiare oggi!
Perchè... sai-lo-schifoso-di-cui-parlo finalmente non c'è più!!

Vernon corse di nuovo a lavoro.

Quando tornò a casa vide il gatto pisciaiolo della mattina che stava fermo immobile.
In casa Dursley il marito vide i telegiornali...e restò di mer**.

-Petunia?-disse-per caso ai sentito tua sorella??!-.
Lei atteggiò uno sguardo con molta mer** delle vacche sotto la napia (naso). -No- disse.

Zio Verno-Bhè sai in giro gente strana, e adesso le vacche...- la finestra si ruppè 
dall'impatto con una grande boazza di una vacca -...sai pensava ci fossero notizie sue!-.

Non parlarono più.

Il gatto non si mosse neanche quando un cagnone grosso nero arrivò e cercò di violentarla
-Calmo sirius!- e nemmeno quando una grossa boazza di vacca si ruppe vicino a lei.

Si mosse solo quando arrivò un uomo curvo sotto un grande cappello a punta. Dal mantello
tirò fuori una mucca e la spedì in volo con una letterina in bocca.

Poi prese uno strano aggeggio e premette qualche bottone a caso e tutti i lampadari si 
spensero tranne che uno. -Oddio!- disse l'uomo - non ha contatore ENEL quel palo e adesso!

Arrivò una vacca con il motore con sopra un uomo enorme vestito da lunghi cappotti.
Arrivando tranciò di netto il palo della luce rimanente e scesa fino a clapestare con le ruote 
la barba dell'uomo.

-AHIA VECCHIO GIGANTE VIA LA MOTO DA QUA!!-

L'uomo con la barba tranciata si chiamava Albus Silente e il B.I.G. (buono inutile gigante)
si chiamva Rubeus Hagrid.

-Professor Silente. Si è addormentato sopra questa mucca!

L'uomo dalla barba lunga la prese e lo guardò.

-ODDDDIIIOOOO HAGRID NON è UN BAMBINO!

-Si calmi vecchiaccio ce l'ho qui il marmocchio quello con la cicatrice!!

Tirò fuori un altro involtino di coperte e resistendo alla tenazione di mangarlo lo consegnò
a Silente. 

Slla fronta aveva una grossa Z . Silente disse-ZZZZOOOOORRRROOOOOO!!!

-Ma no inutile vecchio era per scherzare!! - detto questo girò il bambino e sulla schiena videro 
la scritta "Ciao by Zio Voldie".

Hagrid battè la manona sopra il marmocchietto. ma la battè troppo forte e il bambino tirò
un rutto che mise gambe alla'aria il gatto che intanto si era avvicinato.

Silente disse-Questa cicatrice se la terrà per sempre...anche io ne ho una e mi è molto utile
è una piantina perfetta di mariwana.

-COSA??

-Eh gia, talmente grande che ci pianto le mie coltivazioni!!

-Lo sa la Sprite??

-Certo!!

-FFFFFFIIIIIIUUUUUUUUUUU-il gigante aveva soffiato talmente tanto forte che il bambino volò via e finì
in un grumo di me**a di vacca. Silenzio. I due si guardarono...-Prendiamo un altro bambino
tagliamoli la fronte e mettiamolo via su!!-.

11 ANNI DOPO

-Vai a prendere la posta. 
-Mandaci tuo figlio grasso
-Vai dudley
-Mandaci harry
-Vai harry
-no
-Tiragli i peli del pene Dudley.

Sfuggento all'abominevole cuginoharry andò in entrata e prese la posta. C'era una lettera per Zia 
Marge che soffriva di morroidi e si lamentava. Una busta con una bomba e una lettera per Harry.

Con inchiostro viola c'era scritto "Buon compleanno animale".

Rientrò in casa diede la busta di Marge a zio Vernon e aprì la sua. Ma il grasso cugino gliela rubò.
-Papà Harry a ricevuto una lettera!!

Vernon la lesse e disse -PETUNIA SIAMO SALVI, IL NOSTRO SLAVATORE, CHIAMA IL NUMERO 
166. 166.899 CASA VOLDEMORT POSSIAMO LIBERARCENE!!

Subitò arrivò un mangiamerda e disse a Harry, adesso morirari. Poi si guardò l'orologio e disse
-E' domenica, sono in ferie madonna! Corse via.

Harry svenne e sognò un uomo che gli rideva in faccia e lui non poteva fare niente. Si svegliò e vide
un altro mangiamerda. Svenne di nuovo e sognò due mangiamerda che gli ridevano in faccia.
Si rialzò e vide tre mangiamerda che gli idevano in faccia e disse-Non mi prenderete vivo!

-Certo che no siamo venuti a minacciarti, dai le solite cose.

-Oh scusatemi è che pensavo fosse venuto Zio Voldie a farmi fuori allora...cosa mi minacciate??

-E' DOMENICA NON PARLARE!!!

UN ANNO DOPO

Vernon aveva fallito e non avevano più soldi. Si trasferirono in una catapecchia dove dormirono una notte
Arrivò un giorno si sentì fuori dalla porta una tonfo. Vernon andò a vedere e scoprì una lettera
da Hogwarts, la scuola dei...
La bruciò. Il giorno dopo si sentirono perecchi tonfi e Vernon andò a vedere, e c'erano molte 
lettere per Harry. La domenica Vernon era tutto gongolante perchè non arrivano lettere
la domenica.

Ma si senti un crepitio e il tetto della catapecchia crollò sotto il peso di molte e molte vacche.
Dudley morì subito e Petunia si salvò per il rotto della cuffia.

Poi Harry stava lottando con lo zio Vernon. Intanto le vacche stavano brucando allegramente l'erba 
emanando sgradevoli flautulenze.

Passarano due settimane dove le vacche ancora brucavano e arrivò Rubeus Hagrid, che ovviamente
non era ancora a conocscenza del nome del gigante.

-ODDDDIIIIIIIIOOOOO- disse Vernon.

-Buoni finocchi!

-Cosa?-disse Harry -io ho trombato tutte in classe mia, vuoi vedere le mutandine??!

-NOOOOOOO- disse Hagrid- sono venuto a dirti che sei un mago e se vuoi puoi venire a scuola
a imparare i quattro avada kedavra.

-SI- disse harry insieme a Vernon

Partirono e arrivarono a Londra volando (Hagrid aveva mangiato un po' di fagioli).

Disse Hagrid-Finocchi vuol dire essere senza poteri magici!!
Harry-Pensavo volessi offendermi! Va bene, apro la lista dei libri di Hogwarts.

LIBRI CHE SERVIRANNO IL PRIMO ANNO

Mariwana o eroina?? di Sprite (sarà la tua professoressa, dice Hagrid)
Come imbottigliare la morte di Avery Nottery
Incantami o musa di Zizzino lo Rododentro
Difesa contro gli strunzuni che non ti vogliono eccessivamente bene... di Piton
Voldemort o Harry Potter? Se fosse morto il piccolo marmocchio sarebbe stato meglio?? di Voldemort

VESTE DI HOGWARTS

Lunga giacca in pelle modello Aero-Drive marca "La Bacchetta"
Perizoma marchiato con una H viola verde e rossa

VARIE

Un cervello per studiare
Una bacchetta per incantare
Due palle per sopportare...
Una scopa, se vi garba, da volare...

-Wow- disse Harry-si può comprare tutto a Londra??
-Si-disse Hagrid-se uno sa dove andare!!-

Erano a Londra, davanti a una grossa libreria, Harry si guardava intorno e avrebbe giurato che 
tutti i maghi del mondo fossero nascosti in una bettola di fronte ma non era così.
Hagrid lo portò a piedi fuori dalla città fino a giungere nelle autostrade.

Entrarono in un locale per scambisti, e andarono dalla cassiera.
Era una bella ragazza bionda. Hagrid le premette la tetta sinistra e le diede una bottarella nel sedere, 
e lei aprì con la bacchetta il muro dove mostrò una vietta minuscola con tanti cappeli a punta.

-Benvenuto Harry...a...hm....Diagon Valley School!!!

Molte ragazze incostume passeggiavano tranquille, molti maghi in petto di fuora camminavano 
sbadigliando. -Li compreari i libri di testo- disse Hagrid -e li ci trovi gran bei pezzi di
gnocca...

Harry avrebbe voluto avere occhi per vedere tutto...ragazze che si denudavano, uomini che le
palpeggiavano, e davanti di loro un grande edificio nero come la pece!!!

-La Gringott!-fa Hagrid

Entrarono e videro subito un essere sgradevole uscire da di li camminando a 4 zampe.
-Gollum...Gollum-diceva-dovevi prendere il tessoro dell'edificio...Gollum...Gollum...c'era
scritto sulle bianche mura...Goollllummmm...più del tessoro no va cercato, ma noi ci hanno
cacciato di fuori perchè...Goolllluuuum!!

  
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