Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: Mieko    14/03/2013    0 recensioni
"Carly, ammetti per una volta a te stessa i sentimenti che provi. Ammetti i sentimenti che provi verso di me!" mi urlò contro Zayn. Lui aveva pienamente ragione, mi definisco una senza paura, ma invece ho paura. Ho paura di amare, ho paura di essermi innamorata di lui. Perché è tutto così difficile? Perché non ha già capito cosa provo?
"Zayn, quanto ti costa capire che ti amo?!" urlai esasperata. Le lacrime scendevano, insieme alla pioggia. Mi guardò scioccato, forse non si aspettava una risposta del genere; abbassai lo sguardo e poi mi sentì pervadere dal calore e dal profumo che emanava Zayn. Mi stava abbracciando e devo ammettere, che questo è l'abbraccio più bello della mia vita.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avete presente quelle bambine che adorano giocare con le bambole e con tutti quei bambolotti parlanti e fingere di essere una dottoressa o una maestrina so-tutto-io e che amano il rosa? Io non sono mai stata una di quelle bambine.
Per cominciare, penso che il rosa sia un colore terrificante e odio le bambole. Perché sono tutte bionde? E perché le loro amiche sono more? Che hanno contro le ragazze dai capelli rossi? Per seconda cosa, sono tutte così magre. Io avrei progettato una bambola grassa con i capelli rossi! Non siamo tutte bionde e magre.
Certo, una ragazza bionda che odia le bionde è strano vero? Bhè, io sono così. Sono strana, non ho mai detto di essere una persona normale o alla buona.
“Mamma, io esco vado a scuola!” urlai mentre scendevo le scale di corsa.
“Buona giornata tesoro!” mi disse mia mamma spuntando dalla cucina con un enorme sorriso, che ricambiai e poi uscì velocemente.
Dunque, dove eravamo rimaste..ah, giusto. Non sono una ragazza normale, e la cosa è deducibile dal fatto che, per quanto vada in una scuola di altro prestigio sono la peggiore in assoluto. Odio quell’uniforme, solo per il fatto che devo indossare una fottutissima gonna.
“Carly!!” sentì urlare il mio nome e mi voltai subito per vedere chi è stato quel genio a far sapere a tutti come mi chiamo. Quando mi girai, notai Melanie, la mia migliore amica.
“Melanie, c’era bisogno di urlare il mio nome?” le chiesi non appena me la ritrovai davanti e poi ripresi a camminare insieme a lei.
“Non sei mai contenta” disse sorridente. Melanie è completamente l’opposto di me, lei da piccola andava a danza, era amata da tutti, fino a quando non incontrò me. Da lì, la sua vita cambiò radicalmente. Le bambine che la consideravano una grande sparirono e i bambini con cui giocavo io, visto che ero /sono un maschiaccio, iniziarono a considerarla di più.
“Sei pronta a un nuovo anno?” mi chiese sorridente.
“Sarò pronta quando decideranno di sostituire questa divisa” dissi.
“Ma ti sta bene, tutte vorrebbero avere delle gambe come te e il tuo fisico” disse, lamentandosi dei miei lamenti.
“Non mi importa. Io odio le gonne e basta!” mi lamentai e lei sbuffò.
Svoltammo l’angolo e proprio davanti noi, c’era la nostra scuola in tutto il suo splendore. Mi stavo avvicinando pericolosamente a quella che da oggi sarebbe stata la mia tortura per altri 9 lunghissimi mesi.
Attraversammo la strada e ci trovammo davanti l’entrata della scuola.
“Io non voglio entrare” mi misi a fare come una bambina di quattro anni che non voleva andare all’asilo.
“Non fare i capricci!” disse Melanie, tirandomi per un braccio, mentre io mi tenevo con l’altro alla ringhiera di ferro.
“Nooo! Non voglio andarciiiii!” urlai, in quel momento sembravo veramente una bambina di quattro anni. Mentre quella scenetta continuava, ci passarono accanto un gruppo di cinque ragazzi, mai visti prima, perché altrimenti mi sarei ricordata di quei bei ragazzi. Mi staccai dalla ringhiera e mi avvicinai a Melanie, che come me e il resto della scuola, fissava quei ragazzi.
“Melanie..ma chi sono?” dissi curiosa di sapere veramente chi erano. Melanie, non mi diede una risposta e continuò a fissare quei ragazzi, così la presi per un braccio e la trascinai dentro; io, che non volevo entrare, sono costretta a portare la ragazza che doveva farmi entrare. Strano, no?
Appena entrata nel cortile della scuola mi si avvicinò Mark, il mio migliore amico, nonché ragazzo di cui Melanie è cotta da due anni.
“Carly! Ma che ha Melanie?” mi chiese preoccupato.
“Nulla..ha solo visto dei raga-” venni subito interrotta da Melanie che disse delle cose strane che neanche riuscì a capire, che però fecero ridere Mark, io mi limitai ad un sorriso e istintivamente mi voltai alla mia sinistra e vidi di nuovo quel gruppo di ragazzi. Però questa volta, forse per pura casualità, uno di loro mi fissava.
[..]
“Melanie, tu che lezione hai ora?” le chiesi poggiando la testa contro l’armadietto in segno di disperazione.
“Scienze, tu?” mi disse euforica. Ovvio, scienze è la sua materia preferita.
“Io ho Educazione Fisica. Che merda di orario. Educazione fisica a prima ora! UCCIDETEMI!” dissi esasperata e lei si mise a ridere, le diedi una pacca sulla spalla. Mi prendeva in giro?!
“Non c’è nulla da ridere! Facciamo cambio di orario?” le chiesi supplicante, sperando che trasgredisse alle regole.
“Ma sei pazza?! Rischi la sospensione se fai una cosa del genere!” mi rimproverò, di nuovo e io sbuffai.
Suonò la campanella e io mi separai da Melanie e corsi negli spogliatoi a cambiarmi; appena entrata trovai Katy e mi avvicinai per salutarla, ma lei mi precedette.
“Carly! Da quanto tempo! Come stai?” mi chiese tutta sorridente. Ma oggi sono tutti che ridono?!
“Bene, Katy, tu come stai?” le chiesi, mentre iniziavo a cambiarmi.
“Solita vita. Sai, ho chiuso con David” disse con aria triste.
“Mi dispiace..ma sai come si dice, no? Morto un papa se ne fa un altro. Si chiude una porta si apre un portone..” dissi fingendomi saggia.
“Si, Carly..ho capito” mi disse ridendo e io sorrisi. Una volta messa quella tuta, per i miei gusti troppo attillata, uscì nel campo da football con Katy, visto che il ritrovo era proprio lì.
Ci sedemmo nell’erba mentre aspettavamo l’arrivo del prof, che non tardò ad arrivare, così dopo la piccola pausa ci alzammo da terra.
“Bene! Io sono la coach Morrison. Sono nuova e vi dico già che nella mia ora farete quel che volete, tranne quando ci saranno gli scrutini che giocheremo delle partire di pallavolo per valutarvi! Adesso, fate quel che volete!” disse la prof, per poi andarsi a sedere all’ombra. Quella donna è più pigra di me.
Mi allontanai con Katy da lì e ci spostammo più all’ombra e ci sedettimo di nuovo per terra. Io mi sdraiai completamente, come se fossi esausta..anche se non avevo fatto nulla.
“Carly, c’è il tizio nuovo che ti fissa da un po’..” disse Katy, così mi alzai di scatto, ma non mi voltai per vedere se mi fissava realmente.
“Dove è?” le chiesi.
“Alla tua sinistra” disse. Così mi alzai e facendo finta di dover fare un po’ di riscaldamento mi voltai verso sinistra.
Katy mi seguì a ruota e si mise a fare riscaldamento insieme a me. Quando alzai lo sguardo notai che mi fissava. Il ragazzo vide il mio sguardo e mi sorrise, era un sorriso così bello. Rimasi imbambolata a guardarlo, non avevo mai visto nulla di così bello.
“E’ carino vero?” mi chiese Katy. Carino!? E’ molto più di carino!
“Si..” dissi, rimanendo sul vago. Era decisamente un bel ragazzo.
[..]
“Mi sento così bene!” dissi all’uscita da scuola, respirando l’aria pura che c’era.
“Ma se sei stata convocata dal preside ben due volte! Non una, ma due!” disse Melanie e Mark si mise a ridere.
“Sono dettagli trascurabili..” dissi sorridendo.
Mentre uscivamo da scuola, il gruppo di ragazzi che notai questa mattina ci passarono di nuovo accanto, e lui era lì. Quello con lo splendido sorriso era lì, che si sistemava i capelli. Osservai ogni suo movimento. Dovevo sapere come si chiamava, a costo che sarebbe stata l’ultima cosa che avrei fatto! 



Spazio Autrice.

 

Ciao belle, questa è la mia prima fan fiction che scrivo, spero vi piaccia :3 
Ps: Una recensione non fa mai male <3 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Mieko