Fanfic su artisti musicali > Super Junior
Segui la storia  |       
Autore: Ria-chan    14/03/2013    2 recensioni
Raccolta di flash-fic e one-shot EUNHAE
1. Rosa: L'ottimista vede la rosa e non le spine; il pessimista si fissa sulle spine, dimentico della rosa.
3. Chocolate: Non pensate che il cioccolato sia un sostituto dell'amore... L'amore è un sostituto del cioccolato.
8. Gelosia: Per la gelosia niente è più tremendo della risata. 
10. Mani: Indicai le nostre mani intrecciate: quand'è che siamo arrivati a ciò?
11. Abbraccio: Un abbraccio fortissimo. Da fuori sembra "ti amo". Dentro, i due corpi si dicono addio.
13. Dolci: Compri dolci e biancheria per sentirti amato e vuoi che ogni notte tua sia mia, nel buio come piace a noi...
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Donghae, Eunhyuk
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
PAROLE: 1.063
RATING: Verde


Diamond


You’re a shooting star I see
A vision of ecstasy
When you hold me, I’m alive
We’re like diamonds in the sky.

 
-Jewel guy?...-
Donghae ridacchia: l’inglese non gli è mai andato molto a genio, deve ammetterlo, ma almeno la traduzione di quelle due parole la conosce bene.
Inizialmente ha riso, insieme a tutti gli altri, quando EunHyuk ha deciso di affibbiarsi, completamente da solo, quell’appellativo che si porta ancora dietro.
 
-Chi sarebbe il “Jewel”?-
Aveva scherzato Leeteuk.
-Ma chi, tu? Hyung andiamo… scegline un altro!-
Si era aggiunto RyoWook.
-Lasciatelo in pace! Sempre puntare in alto…-
Aveva concluso HeeChul, cingendo le spalle di Eunhyuk.
-Magari un giorno ti starà bene… mai come lo sarebbe stato a me ma…-
Neanche aveva terminato la frase che, ancora una volta, tutti erano scoppiati a ridere.
Donghae compreso.
 
Effettivamente… quel “nickname” non sembrava adattarsi molto a lui ed alla sua persona: certo, per Donghae Hyuk è sempre stato uno splendido ragazzo, visto con occhi che vanno al di là del puro aspetto fisico e conoscono il cuore e la personalità del ragazzo ma… ma obbiettivamente, tra tutti i membri, non è proprio il più indicato per essere il proprietario di quell’appellativo.
Era.
Non… era.
Perché poi, Donghae per primo, seguito da tutti gli altri, si è reso conto di quanto sbagliasse.
-Jewel guy?-
“Ragazzo gioiello”?
No. Effettivamente EunHyuk non lo è.
Non ora, almeno.
 
Una figura è in piedi al centro del palco buio.
Il pavimento blu, tempestato di piccole scaglie brillantinate, luccica appena.
Sul fondo, un cielo altrettanto blu elettrico viene scurito dal buio.
Davanti al palco, un mare nero di teste e corpi, intervallato da intermittenti luci blu che somigliano ad onde gentili, si estende a perdifiato.
E poi la musica parte.
Le luci si accendono con uno scatto: passando dal nero al bianco candido.
Come stelle telecomandate si spostano lungo il palco, rincorrendosi sul pavimento ed accendendone le scaglie lucenti presenti.
Convergono infine in un solo punto, illuminando il ragazzo che, in posa davanti al microfono, è pronto ad esibirsi in tutto il suo splendore.
Jewel guy…
Donghae è poco distante, accanto all’uscita che da’ dietro le quinte e, come sempre, da fan numero uno del suo migliore amico, assiste alla performance.
Osserva le luci, i luccichi ed il blu che avvolge il compagno: la sua bellezza unica, i suoi tratti decisi eppure delicati, il suo corpo sinuoso e le sue movenze sensuali.
Tutto attorno sembra sparire, diventare blu notte come un cielo stellato e, tutto ciò che resta, negli occhi di Donghae, è proprio il ragazzo che balla e null’altro.
Splende sotto le luci come Hae non ha mai visto rilucere null’altro, neanche le pietre o i gioielli più preziosi.
Irradia splendore e luce come fosse una stella e… ed è davvero splendido.
Null’altro che questo.
Donghae è sempre stato affascinato da EunHyuk da quando lo ha conosciuto e lo sarà, ne è certo, finché potranno stare insieme.
Ma ciò che vede ora, oltre a grande ammirazione e orgoglio, gli suscita altro.
E’ rapito.
Stordito.
Si sente perso.
Fortunato e… spaventato.
EunHyuk splende così fortemente che Donghae ha paura di aver perso, per sempre, la possibilità di avvicinarsi a lui.
Sono amici per la pelle e, comunque, sono sempre insieme ma… ma in un solo momento, vedendolo sul quel palco, Donghae ha intuito che aspira all’altro in modo diverso.
Amore?
No.
Non sa se sia quello.
Probabilmente è di più.
Molto di più.
Ma per il momento Donghae è solo incredulo di non aver scorto prima quanto quel ragazzo, con la sua bellezza ed il suo cuore, fosse splendente.
Non un semplice gioiello.
Ma come… un diamante.
Il più prezioso.
In assoluto.
 
-Come sono andato?-
-Mh?-
-Che hai, Hae? Non guardavi?-
-Certo!-
-E allora? Come sono andato?-
Donghae ci pensa un po’, ancora intontito e senza fiato.
-Sp-splendidamente.-
EunHyuk sorride: il suo famoso e splendido sorriso.
-Ottimo lavoro Hyukkie!-
Donghae gli si lancia contro cingendogli il collo con il braccio e lo guida nel backstage.
-Hai brillato come una vera stella, stasera!-
Non riesce a resistere Hae, in realtà è lui ad essere il più entusiasta tra i due: esattamente come un bambino.
-Posso brillare solo grazie a te!-
Ribatte EunHyuk, cingendo a sua volta le spalle del compagno con un braccio e facendolo sussultare per la gioia.
-Sei perfetto anche senza di me, invece!-
-Ma che dici!? Senza di te non sarei riuscito a combinare niente!-
Continuano per un po’, divertendosi a distribuirsi complimenti gratuiti e celate manifestazioni d’affetto, finché Donghae non riprende parola:
-The Jewel guy…-
-Mh?-
-Forse dovresti rivedere il tuo… “nickname”?-
-E perché mai? Io sono un gioiello!-
EunHyuk ride, solleva il labbro e muove la testa verso l’alto come un cucciolo che vuole farsi accarezzare e Donghae lo accontenta, ridendo a sua volta.
-“Gioiello”… non ti si addice.-
-Cosa?? E perché!?-
-Più… più diamante, direi!-
 Donghae ride una volta ancora, e EunHyuk lo stringe di più a sé.
-Ma smettila.-
-Eh?? Non mi credi?-
-No.-
-Coooosa??-
-Scherzo scherzo! Ma… davvero, senza di te non lo sarei mai diventato.-
 
Quando si separano per riprendere il concerto, Donghae ci pensa ancora su, non può farne a meno: lui non ha fatto nulla, EunHyuk è sempre stato così meraviglioso e non per merito suo.
Anzi, è stato un idiota ad accorgersene solo ora!
Eppure… eppure si sente estremamente felice di quello che il compagno gli ha detto.
Così felice che vorrebbe solo potergli saltare una volta ancora al collo e stringerlo a sé finché le braccia non gli faranno male.
-Ci pensi ancora?-
Hyuk gli si avvicina tra una canzone e l’altra, sussurrandogli all’orecchio lontano dal microfono.
-A cosa?-
EunHyuk sbuffa, sorride.
-…Per aver creduto in me ed essermi stato sempre vicino e… perché continuerai a farlo, vero?-
-Che domande fai?!-
Non serve altro, nessun altra parola o discorso per comprendersi al volo.
EunHyuk si allontana da lui e torna a risplendere sotto i riflettori del palco così come, anche Hae, sta facendo. –Almeno per gli occhi di EunHyuk che non si staccano da lui.-
Certo… certo che poteva arrivarci prima però!
Al fatto che Hyuk lo stesse ringraziando di “amarlo” tanto e di averlo sempre fatto…e…
Cielo! Come ha potuto essere così stupido e non essere il primo ad accorgersi dei suoi sentimenti?
Come ha fatto a non riconoscere l’amore che prova verso HyukJae?
Beh… Forse non l’ha riconosciuto subito perché… perché ciò che prova, è molto di più.
Molto più dell’amore stesso.
Così come, un diamante, è molto più di un qualsiasi gioiello.
 

I knew that we’d become one right away
A right away
So shine bright, tonight you and I
We’re like beautiful diamonds in the sky

Diamonds, Rihanna

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Super Junior / Vai alla pagina dell'autore: Ria-chan