14/03/2013
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Chiaramente
dedico questa raccolta a Elena, perché ha vinto la prima
battaglia ma non le lascerò vincere la guerra. Ti amo. ♥
Neustart.
01. Idrofobia.
Lily ha paura dell'acqua; ne è terrorizzata da quando ha letto nei giornali che la sua mamma è affogata in mare dopo un incidente in barca. Harry non sa cosa fare per cercare di farle passare questa fobia, perché pur comprendendo le ragioni per cui sua figlia è così spaventata non può fare a meno di notare come nei suoi occhi si accenda una scintilla di malinconia ogni volta che i suoi amichetti le chiedono di andare in piscina con loro e lei rifiuta. Ricorda come solo qualche anno prima era tutto diverso, come adorava gettarsi a bomba in acqua e rideva con gli altri bambini quando veniva schizzata, e il suo cuore si stringe ogni volta che le propone anche soltanto di fare un bagno caldo e lei sgrana gli occhi, scuotendo la testa con forza. Un paio di volte l'ha portata con sé nella piscina comunale, tentando di convincerla a fare il bagno con lui nella piscina per i bambini, ma lei ha sempre rifiutato, sedendosi con le ginocchia strette al petto e gli occhi verdi spalancati e terrorizzati.
02. Bagnino.
È piena estate e Harry è finalmente riuscito a prendersi due settimane di ferie, il cielo è pulito e c'è un caldo soffocante; Lily è seduta nella sua solita posizione contro una delle sdraio affittabili della piscina, mentre il papà la guarda con tristezza da dove ha steso il suo asciugamano sul prato, per prendere un po' di sole. Non sa più cosa inventarsi, davvero, ha provato di tutto.
Uno dei bagnini della piscina sta camminando nella loro direzione, ma Harry non se ne accorge finché non lo vede sedersi accanto a Lily con un sorriso sul viso; si irrigidisce per un attimo, non vuole che la sua bambina stia con degli sconosciuti, ma il ragazzo alza il viso nella sua direzione e gli fa cenno di avvicinarsi, come se avesse compreso a pieno le sue preoccupazioni. Ha un sorriso comprensivo e stranamente dolce, e per un attimo un calore ormai dimenticato si fa strada nel petto di Harry; è dall'incidente della sua fidanzata che non sente qualcosa del genere, e si sente quasi in colpa a pensare una cosa simile. Si avvicina a sua figlia portandosi dietro l'asciugamano su cui era seduto, e si presenta al bagnino con una stretta di mano un po' forzata; non è molto a suo agio, se dev'essere sincero, ma Lily ha alzato finalmente gli occhi e sta ascoltando le parole di quello che si è presentato come Louis. Ha un'espressione assorta, ma non sembra infastidita dalla sua presenza, e Harry pensa che forse questo ragazzo che hanno appena conosciuto riuscirà in qualche modo a far tornare a Lily l'amore per l'acqua.
03. Braccioli.
Il giorno successivo, quando tornano in piscina, Lily sembra stranamente più rilassata; questa volta Harry sorride non appena posa gli occhi di Louis, seduto nella sua postazione mentre controlla la piscina olimpionica, perché non può evitare di pensare che se Lily comincia ad essere di nuovo vagamente a proprio agio in piscina è tutto merito suo. La bambina continua a stare lontana dal bordo delle vasche, ma non è più spaventata dagli urletti degli altri bimbi che giocano, né dal rumore costante dell'acqua che si muove; quando Louis alza gli occhi verso di loro, le sue labbra si piegano istantaneamente in un sorriso intenerito. Lily lo saluta abbracciandolo, lasciando entrambi gli adulti di stucco, ma Louis si riprende praticamente subito e le scompiglia i capelli chiari con una mano, sorridendo ancora. Si alza, subito dopo, e si mette a frugare nel borsone accanto alla sua sedia: Lily lo guarda in modo strano, Harry cerca di non pensare a quanto il suo sedere sia il più bello che abbia mai visto; il bagnino tiene due braccioli azzurri in mano, quando si rialza, e la bambina li guarda male per qualche lungo minuto.
“Ti va di fare un bagno col il tuo papà, tesoro?” chiede Louis, dolcemente, inginocchiandosi davanti alla bambina con un sorriso appena accennato sulle labbra. “Ti prometto che questi ti terranno a galla e non ti entrerà acqua nel naso, né nella bocca,” continua, alzando per un attimo lo sguardo su Harry; il ragazzo annuisce, accucciandosi a sua volta accanto alla bambina. Ci mettono qualche momento a convincerla, e Lily si ritrae spaventata quando i suoi piedi sono completamente immersi, ma si rilassa quando capisce che Louis e il suo papà le hanno detto la verità, e per la prima volta dopo mesi sembra felice di essere in acqua.
04. Pinne.
Tornano alla piscina per tutta la settimana, e Louis è sempre pronto a convincere Lily con un sorriso ad entrare in acqua; Harry non può evitare di chiedergli dove abbia imparato a gestire così bene i bambini, e il bagnino sorride mentre gli racconta delle sue sorelle. Lily si sta togliendo i pantaloncini e la canottiera, rimanendo con il costume blu che ha indossato quella mattina, e si avvicina al suo papà solo quando ha bisogno che le gonfi i braccioli; si sente abbastanza sicura da entrare in acqua da sola, rimanendo comunque con le mani serrate sul bordo della vasca, e Harry quasi si commuove vedendola scivolare nella piscina senza irrigidirsi. Gli era mancata la sua bambina. Ringrazia Louis almeno una ventina di volte di fila, facendolo ridere, e quando raggiunge Lily nella vasca si gira a guardarlo un'altra volta, sorridendo con gratitudine; il bagnino annuisce, piegando appena le labbra, prima di alzarsi e andare a sequestrare, a un bagnante dall'altra parte della piscina, un paio di pinne rigide nere e verdi, dicendogli che il loro utilizzo è vietato potrebbero ferire uno dei bambini in piscina. Harry lo guarda con la coda dell'occhio, ammirato dalla fermezza con cui discute con quell'uomo almeno due volte più grande di lui, e sorride divertito quando lo vede posarsi una mano sul fianco e alzare le sopracciglia, prima di indicare con un dito l'uscita della piscina e dire qualcosa. Lily batte le mani sull'acqua proprio in quel momento, ridendo, e gridando il nome del bagnino, e Harry è abbastanza sicuro che il cuore gli sia salito all'improvviso in gola quando Louis si è voltato verso di loro e ha sorriso ancora una volta alla bambina e al suo papà.
05. Doccia.
Harry porta sempre Lily con sé nei bagni degli uomini per farle una doccia veloce e toglierle un po' di cloro dalla pelle prima di tornare a casa, da quando la bambina ha ripreso a fare il bagno, e non è mai successo niente; quel pomeriggio, però, è con un certo fastidio che nota gli occhi di un altro degli occupanti delle docce su sua figlia. Si mette in mezzo, lanciando all'uomo un'occhiata velenosa, ma quello si limita a ghignare ed avvicinarsi un po' di più alla parete per continuare a guardare la bambina; Harry non ha molta pazienza, e di certo non apprezza, per usare un eufemismo, quando uomini della sua età si mettono a guardare bambini e bambine in quel modo, ma proprio quando sta per mollare un pugno a quel tizio disgustoso che non smette di fissare Lily, la porta dei bagni si apre ed entra Louis, un asciugamano verde chiaro in spalla e il sorriso sulle labbra. Sorriso che sparisce subito, però, quando riconosce l'uomo che Harry continua a guardare con un misto di astio e disgusto, spalle rigide e pugni stretti come se si stesse preparando a colpirlo.
“Non dovresti essere qui, Davis,” sibila Louis, tutta l'allegria della giornata che scivola via mentre l'uomo si volta verso di lui, e Harry si rilassa impercettibilmente: non sa chi sia quell'uomo, Louis evidentemente sì, e spera che lo sbatta fuori all'istante perché non crede di potersi trattenere ancora molto. Lily lo chiama con una vocina sottile e spaventata, e il suo sguardo cade subito su di lei; ha gli occhi sgranati e sembra sul punto di scoppiare a piangere, e Harry impreca mentalmente prima di inchinarsi e abbracciarla stretta. Sente anche la voce di Louis, bassa e minacciosa come non l'ha mai sentita, ma non capisce cosa stia dicendo, impegnato com'è a sussurrare rassicurazioni alla bambina che tiene tra le braccia; rumore di passi, la porta che si apre e chiude, e Harry avverte la presenza ormai familiare di Louis alle spalle. Alza per un attimo gli occhi, ringraziandolo in silenzio, e il bagnino scuote il capo, accennando un sorriso un po' triste ed inginocchiandosi sul pavimento scivoloso accanto a loro; Lily tira su col naso e guarda verso di lui, prima di liberarsi dalla stretta del papà ed abbracciarlo stretto, i pugni chiusi sulla sua nuca e la faccia premuta contro il suo collo.
06. Bagno di notte.
Sono passati alcuni mesi da quando Lily e Harry hanno conosciuto Louis, l'estate è finita da un po' e le vasche esterne sono state chiuse; padre e figlia continuano ad andare in piscina una volta a settimana, il sabato pomeriggio, e Louis ha firmato un nuovo contratto come istruttore. Capita piuttosto spesso che Harry vada in piscina al termine del suo turno in ufficio solo per salutare l'altro, ovviamente con Lily perché la bambina altrimenti si offenderebbe, e un pomeriggio Louis gli propone di ripassare la sera, all'orario di chiusura; il suo principale gli ha dato le chiavi della struttura, dal momento che i suoi impegni da bagnino non sono comunque finiti ed è spesso suo compito aprire al mattino e chiudere la notte, e con un occhiolino consiglia all'altro di mettersi il costume e portarsi dietro anche un asciugamano.
Lily è entusiasta all'idea di avere la vasca dei bambini tutta per sé, quando tornano più tardi quella sera, e Louis sorride mentre le mostra come usare la tavoletta e le piccole pinne che ha comprato apposta per lei qualche giorno prima, chiaramente col permesso del papà. Harry rimane seduto per un po' sul bordo della vasca, le gambe immerse dalle ginocchia in giù, osservando con affetto come la sua bambina sia ormai completamente innamorata di Louis; e non è l'unica ad esserlo, pensa mordendosi un labbro quando il ragazzo alza lo sguardo verso di lui e lo guarda dritto negli occhi con un'espressione strana ma calda, prima di avvicinarsi e sedersi al suo fianco, le cosce nude a contatto e i gomiti che si sfiorano.
“Sei fortunato,” commenta semplicemente, guardando la bambina nuotare felice con la tavoletta e le sue nuove pinne, “Lily è magnifica,” aggiunge, seguendo con attenzione i movimenti della bimba, pronto ad intervenire nel caso le entrasse acqua in bocca o nel naso, piuttosto sicuro che non sia ancora pronta ad immergersi con tutta la testa nonostante i fantastici progressi degli ultimi mesi. Harry annuisce in silenzio, prima allungare una mano e sfiorare quella di Louis; trattiene il respiro quando l'altro si irrigidisce per un attimo, ma si rilassa all'istante quando il bagnino intreccia le loro dita, stringendole forte. Sorride, gli occhi ancora su Lily, sollevando il braccio per baciargli le nocche; ed è in quel momento che Harry capisce quanto Louis sia stato importante, per sua figlia ma anche per lui: si sente pronto ad andare avanti, adesso, a tornare a sua volta ad essere se stesso.
Ed è con un sorriso e la mano ancora stretta in quella dell'altro che Harry si lascia scivolare nella piscina; Lily squittisce esaltata quando il suo papà e il suo bagnino preferito la abbracciano insieme, stringendola tra di loro, prima di baciarsi sulle labbra sopra la sua testa.
| PISCINA | |||
| pinne | bagnino | doccia | |
| braccioli | idrofobia | bagno di notte | |
| Completate 6/6 | |||