VIDEO TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=CRSrV5Ewxlo

-Dreams

"Niall quanta cazzo di birra ti bevi?" chiese Louis passandogli accanto con un'espressione sconvolta, il biondo non rispose continuando a ingerire la sua birra rossa.

"Credo che la dovresti smettere con l'alcool, dico sul serio" insistette ancora

"Credo che la dovresti smettere con le seghe" ribattè Niall posando con violenza il boccale ormai vuoto.

Ogni giorno era sempre la stessa storia, i soliti discorsi sulla birra e sulle seghe di Niall e Louis, sempre la stessa monotonia pensava Zayn.

In quello stesso istante entrò Harry in mutande e con una canottiera che forse usava a dodici anni, andò verso il frigo e dopo essersi accorto che non c'era niente perchè

nessuno si degnava di andare a fare la spesa da quando Liam si era rotto i coglioni, si buttò sul divano proprio accanto al moro che aveva un'aria insolita.

"Dovremmo prendere una cameriera" disse grattandosi la testa

"Ne abbiamo già cinque amico" disse Zayn con un tono seccato e grattandosi la testa

"No, intendevo dire una che ci vada a fare la spesa" disse il riccio illuminandosi e credendo di aver avuto un'idea brillante

"Siamo una cazzo di band non cinque bambini che hanno bisogno della mammina per andare a fare la spesa" rispose Louis come una bambina isterica

"Inizia a camminare, il supermercato è a pochi metri da qui" 

"Invece credo che dovremmo fare dei turni" intervenne Liam dopo che stette tutto il tempo in silenzio a godersi la scena come ogni santo pomeriggio.

Da quando avevano finito il secondo album non avevamo organizzato niente di bello, come per esempio i loro soliti viaggi, o le serate di divertimento di un'anno fa

era tutto così strano era come se non sapessero più divertirsi, e tutto ciò non andava bene a Zayn insomma dov'eravano finiti? si chiedevano da un po' di giorni

L'estate era appena cominciata e i ragazzi erano a casa tutti combinati male a buttare rutti a fare discussioni inutili e a non fare niente di niente, tutto questo lo aveva stancato.

"Siete tutti froci" disse alzandosi dal divano scocciato e salendosene in camera.

La casa a New York era una delle sue preferite, la vista era perfetta,avevamo quella con il panorama migliore praticamente,la tranquillità non era il suo forte

dato che al piano di sopra abitava Lindsay Lohan che ogni tanto scendeva a fare un saluto e organizzava sempre feste con un sacco di gente drogata a casa sua 

meglio di così non si poteva. Il punto era che mancava qualcosa, qualcosa di cui aveva bisogno,di cui avevano bisogno tutti seriamente.

"Ehi Pakistan si puo' ?" gli occhi color mare di Louis si affacciarono dalla porta della sua stanza che inizialmente era socchiusa, poi si spalancò e lasciò

vedere tutti e quattro i deficenti,come pensava lui,posizionati la davanti con aria interrogativa e preoccupata.

Liam spostò non con delicatezza Louis e andò a sedersi accanto al suo migliore amico.

"Che succede?" chiese con il suo solito tono gentile

"Non so Liam dimmelo tu, anzi ditemelo tutti insieme" rispose con tono di provocazione 

"E' per il supermercato vero?" intervenne Harry sorridendo cercando di tirarlo su di morale

"E smettila idiota" lo azzittì Niall "Dai Zayn che c'è?" 

"Oh non siamo in uno sleepover club dove mi devo confidare con voi checche e poi voi mi lancerete delle caramelle rosa per farmi ridere, non vi allarmate, non ho niente

di grave è solo che mi manca il divertimente tutto qui, cioè non abbiamo avuto tempo libero per fare niente durante l'incisione delle nuove canzoni e adesso che abbiamo

un po' di libertà ci manca poco che non ci muoviamo più di casa neanche per andare a delle feste in discoteche private, insomma mi piace andare a ballare

ma ciò che mi manca sono le amicizie, le nuove amicizie" iniziò

"Spiegati un po' meglio Zayn le persone con cui uscire qui a New York ci sono eccome" intervenne Louis

"No non intendevo questo, lo so che gli amici ci sono però non voglio sempre la stessa monotonia insomma voglio conoscere nuove ragazze uscire e frequentare altri posti

e fare cose diverse dalle solite feste private alcool musica dance letto alle 6 del mattino e mal di testa tutta la giornata" esclamai

"Ha ragione effettivamente" rispose Harry sedendosi ai piedi del letto,Niall e Louis annuirono e anche Liam era abbastanza convinto di quello che aveva appena detto il suo amico 

"Chiama Tiffany genio" disse Louis a Liam porgendogli il telefono

"Perchè devo chiamarla io?" chiese lui,come se la risposta non fosse ovvia pensò Zayn

"Dai sei tu che hai una mezza storia impossibile con lei" rispose quest'ultimo ridendo

"Io non ho mezze storie con nessuno ragazzi il lavoro è il lavoro e se devo stare con una ballerina sto con una ballerina"

Tiffany era la loro coordinatrice di eventi nonchè loro migliore amica,era la migliore in assoluto faceva un sacco di cose per chiunque addirittura si occupava

di amministrare il cast di Brodway per i vari musical e lavorava dalla mattina alla sera ma li metteva sempre al primo posto, sarà che c'era Liam o che li voleva troppo bene.

"Si ma non vuoi stare con la ballerina vuoi stare con la coordinatrice Liam" 

"Tu proprio non parlare Zayn stai con la biondina per farle pubblicità e ti fotti un botto di soldi"

"Io però non sono innamorato di nessuno mio caro" rispose Zayn a tono a testa alta

"Non ancora" disse Harry in tono di sfida, sbuffò e si alzò dal letto scendendo in cucina insieme agli altri tre mentre Liam chiamava il suo amore impossibile.

Sprava realmente che Tiff riuscisse a cambiare la situazione era da troppo tempo che non la vedevano.

 

 

 

 

 

 

SETTE ORE PRIMA

 

"New York, Musical,New York, Musical,New York, Musical,New York, Musical,New York, Musical,New York, Musical,New York, Musical Aaaaaaaaaaaaaaaah"

"Smettila di ripeterlo Carol è da due giorni che salti di gioia per tutto ciò ma adesso che siamo in aereoporto devi contenere la gioia dentro di te" disse la sorella maggiore ridendo

"Ragazze andiamo l'imbarco è da questa parte" disse la loro madre con un sorriso di gioia ma allo stesso tempo di tristezza, le sue due uniche figlie dovevano stare

fuori sei mesi per via di un musical importantissimo a Brodway,si,Charlie e sua sorella Carol erano appena state prese per fare parte del cast di 'HairSpray-The musical'

tutto ciò era fantastico e dopo anni e anni di studio all'accademia delle belle arti a Londra se lo meritavano eccome 

"Charls immaginati quando arriveremo in Hotel oddio sarà spettacolare"

"Tutto sarà spettacolare Carol, stiamo andando a New York, il paese delle meraviglie mia cara Alice" disse ancora la bionda

quando ricapita un'opportunità del genere a diciott'anni? Pensava Charlie,erano state fortunatissime, quando la preside ha pronunciato i loro nomi 

Carol si sentì svenire e Charlie non riusciva a respirare, era successo tutto troppo in fretta e ancora non ci credevano

"Allora arriverete all'aereoporto 'John F. Kennedy' dopo sette ore e mezza e quando sarete la immancabilmente mi dovete chiamare tutte e due, ci sarà una ragazza

Tiffany mi sembra che si chiama che vi porterà ai vostri Hotel vi seguirà e vi farà capire un po' come funziona, fatevela amica perchè passerete la maggior parte del 

tempo con lei e non fate le solite ochette starnazzanti mi raccomando, sarà come una tutor" disse ghignando Jasmine la loro madre

"Starai parlando forse di Carol" ribattè Charlie  ridendo insieme alla madre

"Vi odio" disse la mora prendendo le sue valige e continuando a salire le scale per arrivare al gate.

Dopo un'oretta scarsa salutarono i loro genitori e si avviarono verso l'imbarco, dopo aver dato le loro carte d'identità aspettarono di salire sull'aereo 

e finalmente si sedettero e si tranquillizzarono un poco, almeno solo per il viaggio

"Sai che puoi dormire per sette ore vero Charls?" disse la sorella più piccola alquanto divertita

"Sta tranquilla nanetta non ho preso nessun caffè e questa notte non ho dormito per niente, non sarà tanto difficile" rispose la bionda 

"Lo spero per te" disse dandole un bacio sulla guancia e sistemandosi il cuscinetto che le aveva consegnato l'hostess un minuto prima.

La verità era che Charlie non vedeva l'ora di arrivare.

**

"Sveglia stronza, stiamo atterrando" disse tutta euforica Carol

"Oddio ancora non ci posso credere abbiamo veramente lasciato Londra?"

"Si cazzo si cazzooooo" urlò la mora,la gente che stava nel loro stesso aereo le guardava sconcertata e sicuramente nessuna delle due poteva controllare la gioia in quel 

momento,era un sogno che si stava realizzando erano come delle bambine che ricevevano una marea di giocattoli, non si poteva descrivere la gioia di quel viaggio.

Quando uscirono da quell'aggeggio che le aveva fatto aspettare sette ore per portarle alla loro amata New York restarono incantate, lo avevano visto in foto 

quell'aereoporto ma non lo immaginavano così, sembrava un centro commerciale da fuori, uno di quelli enorme e se non avessero notato una ragazza con un cartello

in mano dove c'erano scritti i loro nomi restavano ancora con la bocca aperta a fissare quel posto meraviglioso, ed era solo un aereoporto.

La ragazza le notò e le guardava con aria interrogativa, evidentemente aveva capito che erano le ragazza che aspettava viste le loro facce

facce meravigliate e allo stesso tempo sconvolte.Era bellissima pensarono entrambe, la tipica ragazza americana semplicema bella

occhi grandissimi castani capelli biondi e sicuramente non finti e un sorriso perfetto.

"Si New York fa quest'effeto a tutti, ciao io sono Tiffany" le salutò con il suo accento americano e mostrandogli i suoi denti bianchi

"Ciao" dissero le sorelle come due bambine euforiche "Io sono Charlie e lei è Carol mia sorella" 

"Oh si so benissimo chi siete allora dovreste avere la mia età circa io ho diciannove anni"

"Io diciotto lei ne ha sedici" continuò la bionda

"Benissimo comunque starete nell'Hotel dove alloggio io, è perfetto, vista bellissima, servizio efficente, bagni puliti e camere spettacolari" spiegò mentre si incamminavano

fuori per chiamare un taxi o qualcosa del genere "Insomma domani ci sarà l'incontro del cast, sono arrivati circa un migliaio di ragazzi da tutto il mondo per questo

spettacolo e frequentano tutti le più prestigiose scuole di spettacolo e arte. Sarò praticamente la vostra tutor anche per il divertimento insomma quest'anno ho avuto

la fortuna di avere due bellissime ragazze della mia età, non sapete quanto è orrendo stare dietro alle ragazzine di tredici anni" disse inorridita 

"Oh beh ci siamo passate tutte a quell'eta" disse Carol ridendo

"Si ma non pensavo potesse essere così orribile" rise anche lei "comunque per stasera vi riposerete, domani ci penso io a voi" disse fermando un taxi.

Proprio mentre attraversavano New York in un taxi ed eravano estasiate da quella vista squillò un telefono, sicuramente era quello di Tiffany perchè ne Charlie ne sua sorella 

avevano una canzoncina di Natale come suoneria del telefono, e la cosa grave era che erano in estate, pensò la mora.

Tiffany rispose ed era Liam iniziò a parlare con una certa aria.. sognante notò Charlie.

Ma la sua aria sognante era decisamente giustificata lei e Liam si conoscevano da anni ormai ed erano stati insieme, ma da quel maledetto giorno in cui Paul

impose a Liam con chi doveva stare lui la lasciò senza un motivo valido e poi venne a scoprire la verità avendo fatto parlare Niall e non fu molto difficile

ne rimase molto delusa, delusa da lui e dal suo comportamente evidentemente non dovevano stare insieme pensava, e comunque non avrebbe mai fatto nulla che potesse

complicare la sua amata band perciò si mise tranquillamente con Danielle senza esitare e ci si affezionò facilmente anche era uno strazio perchè non si mise 

più con nessuno da quella volta, decise di dedicarsi solo al suo lavoro, come decise di fare lui. Ma di certo due ragazzine appena conosciute non potevano sapere.

"Liam? Ciao dimmi ? Come stai? ... ho capito, ha delle crisi? Come mai?... ahahhaah ok ok smettila... adesso non posso proprio mi dispiace però domani mattina 

fate un salto al teatro per l'incontro del cast di cui mi sto occupando, ci andiamo a prendere qualcosa dopo appena finisco va bene? ... ottimo ciao"

"Scusate un caro .. amico" disse sorridendo lievemente "allora siete pronte per vedere dove vivrete per sei mesi?" sia Charlie che Carol iniziammo a saltare di gioia,

non ce la facevano più realmente, era da troppe ore che si tenevano quella gioia dentro,così una volta pagato il taxi e una volta aver visto l'Hotel si lasciarono

andare del tutto anche davanti a Tiffany, si trovava bene Charlie con lei era un tipo solare ed era anche una ragazza piena di vita

e che poteva tirarti su con un sorriso, una meraviglia a Charlie piacevano questo tipo di persone.

"Grazie davvero Tiffany anche per la tua disponibilità" disse sorridendo sinceramente

"No no non ringraziate e non solo, per favore chiamatemi Tiff, non siamo più delle estranee" disse dandogli un abbraccio a tutte e due

e chiudendosi la porta alle spalle quella ragazza era una dolcezza.

Le due ormai sfinite si buttarono sul letto ormai sfinite ma ancora con il sorriso sul viso

"Siamo a New York, secondo me la nostra vita non sarà più la stessa, tu immaginati solo quello che ci potrebbe succedere o come le cose potrebbero cambiare" disse

"Già" rispose semplicemente la bionda, forse le cose potevano veramente cambiare, magari in positivo.

Zauu!!
Eeccomi di nuovo qui con un'altra storia e un'altra aspirazione, allora la continuo? Volete conoscere il secondo capitolo perchè è già scritto e pronto 
ditemi tutto nelle recensioni, accetto anche parolacce se è una vera schifezza spero che vi piaccia pechè a me fa impazzire 
ditemi tutto quello che pensate se la devo continuare se la devo eliminare 
e il video trailer lo avete visto? Vi  piace ? Un bacio a tutte
MarinLove

 

Gifs

 

  Charlie
 Carol
Tiffany
 

 

Spero vi piaccia