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Autore: Alexiel Mihawk    01/10/2007    6 recensioni
E se Draco fosse un mezzosangue Grifondoro e Hermione una purosangue serpeverde? Fic per il contest "What If..." indetto dal forum Leather&Libraries
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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She the Slytherin, He the Gryffindor...what if?

 

Questa fic č stata presentata al concorso di FanFiction del forum delle L&L. Doveva essere una What If che aveva come centro "Draco mezzosangue Grifondoro ed Hermione purosangue Serpeverde". Sono uscite delle fic stupende *quelle di anfimissi e claheaven sono dei capolavori* e a me č uscito questo piccolo sgorbio. E' solo una storiellina senza pretese che ho scritto mentre ero in america *ma era impossibile non rispondere al richiamo del contest* Spero che vi piaccia. Un bacio Ale


 

La Prima Volta

 

La prima volta che la vidi pensai che forse dopotutto gli angeli esistevano sul serio, poi mi rivolse la parola, altezzosa, arrogante, insopportabile, la odiai.
-Non toccarmi sporco mezzosangue-
Fredda scostante si era ritratta come se a toccarla fosse stato qualcosa di viscido, eppure l'avevo solo urtata passando per il corrdoio.
-Stai zitta Granger-

dopo sei anni di insulti e odio reciproco mi sono oramai abituato a quel suo modo di fare quanto meno detestabile.
-Lascia perdere quella spocchiosa Slytherin-

e' Harry Potter, il ragazzo sopravvissuto, il mio migliore amico che ha parlato.
-Harry, Draco muovetevi che sta arrivando Piton, ci manca solo che quell'antipatico ci tolga punti perche' siamo in piedi nel corridoio-
Ron non sopporta queste cose, o forse e' piu' corretto dire che odia Piton e la Granger. Come quasi tutti coloro che appartengono a Gryffindor d'altronde, non che abbiano torto, la Granger e' la ragazza piu dispotica e arrogante che abbia mai conosciuto; e' sempre seguita da quei due energumeni di Tyger e Goyle, le sue guardie del corpo, e dalla Parkinson. Tutti gli Slytherin la vedono come una dea scesa in terra, tutto questo solo per la posizione influente della sua famiglia tra i servitori di Voldemort. Ci dirigiamo verso la casa comune di Gryffindor e li ci separiamo.

Devo andare a fare la ronda, sono di turno tutta la sera. I miei passi risuaonano sul pavimento con aria sinistra, il castello e' immerso nel buoi e tutto sembra dormire, non ho paura del buoi ne dei fantasmi, sarebbe ridicolo, solo che a volte questi corridoi assumono un'aria sinistra, come fossero maledetti, le ombre vengono ingigantite dalla luna e tutto appare effimero, quasi irreale. Sono cosi assorto che vado a sbattere contro qualcuno, o forse e qual qualcuno che viene a sbattere contro di me.
-Malfoy perche' non guardi dove vai?!-
-Veramente sei tu che dovresti farlo Granger!-
Rimaniamo a guardarci negli occhi per qualche istante. Il suo sguardo e' pieno di disprezzo eppure non posso fare a meno di ammirarne il colore castano dorato rischiando di perdermi nella loro profondita. Solo dopo mi accorgo che sta sanguinando, la divisa e' strappata su un braccio e e il sangue scivola sulla pelle candida lasciando dietro di se una scia rossastra. Le prendo rudemente il braccio tra le mani.
-Che diavolo hai fatto? Hai litigato con Missis Purr? Oppure qualcuno ha finalmente capito come dovresti finire?-
Sguardo d'odio, forse avrei dovuto evitare, in fondo per quanto odiosa e' pur sempre una donna e non e' bello ferire una donna.
All'improvviso una voce.
-E' andata di qua muovetevi!-
La mia mente smette di funzionare, non sono piu' il saputello Draco Malfoy di Gryffindor e lei non e' piu l'arrogante Hermione Granger di Slytherin, siamo solo due ragazzi che corrono alla ricerca di un rifugio. Una stanza vuota e tutti gli incantesimi che conosco per sigillare la porta. La Granger ha i capelli scomposti davanti al viso arrossato per la corsa e il fiato corto, mi guarda con astio.
-Non sperare che ti ringrazi mezzosangue!-
-Stai zitta!-
Cerco di medicarle la ferita, prendo il mio fazzoletto e lo avvolgo delicatamente attorno al taglio, cercando di non farle male. distoglie lo sguardo per posarlo poi sulla porta con evidente preoccupazione.
-Perche' l'hai fatto Malfoy? Devo ricordarti che noi ci odiamo?- acida, ma forse un po' meno del solito.
-Ti ho gia' detto di stare zitta Granger! E si puo sapere cosa volevanbo da te?-
-Questi non sono affari tuoi e sarei stata capace di cavamela da sola!-
Di nuovo le voci sono nel corridoio.
-Controlliamo qui dentro!-
Nella stanza? Dove siamo noi? Sul volto della Granger compare un'espressione di puro terrore, non l'ho mai vista in quello stato. Mi tolgo la casacca di Gryffindor e gliela faccio infilare.
-Che diamine fai e' di Gryffindor!!-
-Appunto!! Fidati o preferisci essere catturata?-
Si lascia convincere anche se controvoglia. Nascondo la sua cravatta e le metto la mia quindi le sciolgo i capelli. La tiro contro di me appena in tempo, la porte si apre e un uomo ci guarda, le sto baciando i capelli, non pensavo che i capelli di una strega potessero essere cosi morbidi e profumati. Quello che l'energumeno dalla faccia cattiva vede sono solo due ragazzi di Gryffindor che si scambiano effusioni in un'aula chiusa, se ne va, arrabbiato. Ritorniamo a respirare, sento i muscoli del viso della straga rilassarsi sul mio petto, la lascio andare e controllo che la porta sia ben chiusa.
- Grazie-
La sua voce mi giunge come un flebile sussurro. E' la prima volta che sento questa parola uscire dalle sue labbra.
-Chi erano?-
La Granger scuote la testa, poi con la sua solita freddezza mi risponde:
-Mi sembra di averti gia' detto che non sono fatti tuoi mezzosangue!-
-Si infatti prima non lo erano, ma ora che ti ho aiutato lo sono diventati-
si morde il labbro nervosamente, non riesco a capire se per la seccatura o per l'indecisione.
-Sono mangiamorte...-
-A chi vuoi darla a bere! Tutti sanno dei rapporti che la tua famiglia ha con Voldemort e tutti conosciamo anche la tua posizione in merito-
Si gira improvvisamente verso di me, il fuoco arde nei suoi occhi, e' fuoriosa, piu di quanto l'abbia mai vista.
-E quale sarebbe questa mia posizione??!!-
-Non eri forse tu quella ansiosa di diventare una mangiamorte come il tuo adorato papino?-
Stringe i pugni, comincia a tremare.
-Avete gia' deciso tutti quello che devo diventare? siete tutti cosi certi che io voglia essere una mangiamorte? Ma se non volessi? Nessuno si e' mai posto il problema?-
La osservo perplesso, stupito dall'ovvieta' di quelle parole e da tutto il dolore che vi vedo celato.
-Allora perche'?-
-Perche'? Perche' tutti vogliono cosi! Perche' mio padre e' un mangiamorte e mia madre anche! Per la mia posizione sociale, perche sono una purosangue! tutti si aspettano che diventi una mangiamorte, il braccio destro del signore oscuro! Ma e' mai passato per la mente a qualcuno che io non voglia?!-
Ha incominciato a battermi i pugni sul petto.
-Non voglio, voglio essere libera! Perche' nessuno mi ascolta? Perche' nessuno mi aiuta?!-
Cade in ginocchio ai miei piedi, le lacrime scorrono copiose lungo le sue guance e io, che sono pur semre un uomo, non posso esimermi dall'abbracciare quella figura di donna cosi sottile e fragile.
-Mi sono opposta all'apposizione del marchio; ho avuto paura, paura di venire rinchiusa in una gabbia e non poterne piu uscire... ti prego... ti prego aiutami... non so a chi chiederlo,non ho un san Potter o un Lenticchia, al mio fianco non c'e nessuno..-
Le lacrime non si fermano, non possono non vogliono smettere di scendere, mentre Hermione, si Hermio Granger l'arrogante e orgogliosa purosangue Slytherin piange disperatamente aggrappata alla mia camicia. Per la prima volta la vedo sotto una luce diversa, e' piu' umana, spaventata, fragile, sul punto di rompersi. e mi ritorna in mente la prima volta che la vidi, prima che iniziassero le eterne lotte e i continui dissapori, quando sublime nella sua tunica verde e argento mi era comparsa davanti come un angelo.
-ti aiutero Hermione Jane Granger anche se sono solo uno sporco mezzosangue di Gryffindor-
Mi guarda stupita e per la prima volta nella mia vita vedo sul suo viso un vero sorriso, non di scherno o di circostanza, ma il sorriso di chi dopo tanti anni in una cella buia torna a vedere la luce del sole in tutto il suo splendore.
-Grazie Draco Lucius Malfoy-
E' l'inizio di qualcosa, una nuova amicizia, un nuovo rapporto. Una porta si e' chiusa alle nostre spalle e un'altra si sta aprendo di fronte a noi. Il futuro e' incerto e non sappiamo cosa troveremo una volta varcata soglia, ma non abbiamo paura. Siamo insieme adesso.

 

 

 

 

 

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