Gelosie









'Quando le nostre anime si ergono possenti e dritte faccia a faccia, silenziose avvicinandosi a quasi a toccarsi, finché le lunghe ali divampano e si incendiano sulle due ricurve curve, quale male amaro riuscirà chiunque a farci si da impedirci di essere felici?
Salendo sempre più in alto gli angeli ci sospingeranno, e i sospiri loro faranno cadere orbite dorate di perfette canzoni nel nostro profondo silenzio...'

                                                                                                                                      [Arthur Hiller, Love story]

Quella notte il suo cuore non trovava pace, perchè ogni cosa li ricordava quella ragazza?
Il suo corpo era un miscuglio di emozioni indecifrabili, mai provate prima.
Si girava e rigirava nel letto cercando di prender sonno, ma quell'immagine lo assaliva di continuo non lasciandoli neanche il tempo per respirare, avrebbe soltanto voluto tirare un pugno su quella faccia di buon samaritano del fratello.
L'immagine di quel bacio era impregnata nella sua mente come uno stampo, niente riusciva a cancellare l'inchiostro indelebile che aveva inzuppato il suo cervello fino a farlo impazzire di gelosia.
Era strano per uno come lui provare certi sentimenti, per lui le donne erano solo strumenti da usare per placare i propri istinti, eppure quella ragazza con un solo sguardo era riuscita a catturarlo in una rete così fitta da non aver nessuna via d'uscita.
Una rete fatta di sentimenti ed emozioni che a lui erano tutte sconosciute, ma che bramavano per poter uscire.

Aveva appena terminato di suonare la canzone, era soddisfatta di se stessa, era passato molto tempo da quando aveva suonato un pianoforte a coda, l'ultima volta era stato con suo padre la sera prima che morisse.
"Sapevo che saresti stata bravissima" disse sorridendo Goku facendo arrossire leggermente la ragazza.
"Sai Goku, l'ultima volta che ho suonato un pianoforte come questo è stato con mio padre. Ero solo una bambina, impaurita e sola, in orfanotrofio non c'era il piano, ho passato tante di quelle notti a piangere che neanche si possono contare". Dopo ciò aveva ricominciato a muovere le dita, che le frattempo avevano cominciato a tremare, alternandole lentamente tra quei tasti neri e bianchi, intonando un canto...


[Per ascoltare la canzone clicca qua]


Isn't she lovely
Isn't she wonderful
Isn't she precious
Less than one minute old
I never thought through love we'd be
Making one as lovely as she
But isn't she lovely made from love

Isn't she pretty
Truly the angel's best
Boy, I'm so happy
We have been heaven blessed
I can't believe what God has done
Through us he's given life to one
But isn't she lovely made from love

Isn't she lovely
Life and love are the same
Life is Aisha
The meaning of her name
Londie, it could have not been done
Without you who conceived the one
That's so very lovely made from love...

Non appena aveva finito di cantare le lacrime cominciarono a sgorgare dai suoi occhi color del mare, il ricordo era troppo doloroso.
Prontamente le aveva asciugate, non doveva farsi vedere in quello stato pietoso da Goku, lei era una ragazza forte, testarda e sicura di se, ma con un passato tutt'altro che piacevole.
"Questa canzone l'ha scritta mio padre quando sono nata, da quel giorno me la cantava sempre la sera per farmi addormentare" ed aveva sorriso riconrdando le braccia del padre che la cullavano per farla dormire.
Goku aveva sorriso e d'istinto l'aveva abbracciata infondendole calore e protezione, era un testarda ma sotto sotto anche lei aveva un cuore tenero, cuore che in quel momento aveva solo bisogno di tanto amore.
Senza rendersene conto si ritrovò sulle labbra della ragazza, Bulma in un primo momento si era irrigidita ma poi si era lasciata andare, perchè se c'era una cosa che il suo cuore bramava era l'amore di una persona.
Di colpo si era staccato lasciandola con l'amaro in bocca "Scusami Bulma non so cosa mi sia preso" si era cercato di scusare mettendosi una mano dietro la nuca grattandosela.
"Shh non dire niente" aveva semplicemente risposto la ragazza che si era alzata sulle punte dei piedi per poggiare nuovamente le labbra su quelle dell'amico.
Quello  che non sapevano era che dietro la porta un Vegeta rosso di rabbia li guardava mentre si scambiavano il loro primo bacio, di una cosa era sicuro si sarebbe preso quella ragazza a qualunque prezzo.

Quella era una bellissima giornata, il sole splendeva alto nel cielo, ma il suo cuore era un esplosione di sentimenti, ieri aveva baciato Goku, aveva provato una sensazione strana, ma allo stesso tempo non era sicura di ciò.
Con un sorriso si alzò dal letto per prepararsi, quel giorno aveva un appuntamento con Goku in biblioteca, si sarebbero presentati non più come due semplici amici, ma come due persone che si amano.
Quello che non poteva immaginare era che da li a poco che cose sarebbero cambiate, e la causa di ciò sarebbe stato Vegeta Price.






Ehm...Ciao a tutti, lo so che è parecchio che non aggiorno e per di più mi presento con un capitolo corto, ma il tempo per scrivere è davvero poco, quindi per non lasciare passare troppo tempo ho postato il capitolo a metà, con il prossimo continuerò...
Spero non vi siate dimenticati di me e della mia storia, chiedo venia ma con due piccoli è veramente poco il tempo da dedicare alla scrittura e alla fan fiction, quindi vi chiedo solo di avere pazienza.
Ovviamente non ho intenzione di abbandonare le mie storie, anche se ci metterò un po' più di tempo le porterò a termine.
Grazie per la comprensione, mi dimenticavo la canzone che ho inserito è di Steve Wonder, Isn't she lovely.
Alla prossima...
Princess_serenity_92