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Autore: stilinson    15/03/2013    0 recensioni
L'unico sopravvissuto su cento e cento più uomini. Gli abitanti decisero di dare un nome a quelle creature. Sirene. Usato come dispregiativo per definire quelle donne, giovani e non umani, senza gambe ma con una coda. Una creatura che non era stata creata da Dio ma da Satana, per dar fine stirpe dei uomini.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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GZIEL.
- capitolo uno -


1873. - realtà.

 
Gli abitanti ogni giorno diventavano sempre più spaventati, ognuno di loro, quelli che potevano permetterselo per precisare, uscivano di casa solo per comprare un quotidiano, delle pagine giallastre e scritte su macchinetta, con titoli che saresti riuscito a leggere anche da molto lontano, negli ultimi anni, quasi tutti i titoli in prima pagina trattavano tutti dello stesso argomento, persone scomparse.
Negli ultimi anni dell'ottocento, Londra era una città dove le donne indossavano abiti lunghi e ognuna di loro indossavano un colore particolarte e i loro uomini potevano essere dei contadini ma anche dei nobili, vorrei parlare dei contadini, costretti ad andare a lavorare lontano dalla loro casa, in foreste e nelle zone meno frequentate del paese. Due anni fa, un contadino di nome Matthew Gronald, stava andando a lavorare con i suoi compagni in una foresta per tagliare gli alberi e raccogliere la legna per i suoi superiori, non riuscivano a tornare per il pranzo dalle loro famiglie, così si preparavano una colazione al sacco e magari mangiavano anche qualche frutto che trovavano tra i cespugli, le malattie non li spaventavano. Nel pomeriggio presto si rimisero a lavorare come a loro solito, Matthew andò a lavorare vicino a un piccolo fiumiciattolo, era piccolo e non c'era segno di nessuna sporcizia lasciata dai lavoratori, copì che di li ancora non era passato nessuno, non si può dire che però la natura lo abbia lasciato limpido. Dopo cinque ore di duro lavoro il contadino si chinò sull'acqua di quel laghetto, ne raccolse un po' nelle sue mani e se la buttò sul viso, rinfrescandosi, era una sensazione davvero molto piacevole e possiamo dire che gli aveva dato un certo sollievo, lo rifece una seconda volta quel movimento e si allontanò, pronto a ricominciare il suo lavoro. Stava per prendere lo strumento di lavoro in mano quando sentì una voce, una voce meravigliosa, in qualche modo i pensieri nella sua mente se ne andarono, lasciandolo li solo, si girò e nel laghetto era spuntato un viso. Era una ragazza, una giovane fanciulla, avrà avuto l'età di sua figlia Anne, la sconosciuta aveva i capelli biondi e bagnati che le cadevano dietro le spallem gli occhi erano grandi e azzurri con le ciglia lunghe, le labbra si stavano muovendo lentamente e da esse usciva una voce fatata, Matthew la fissò affascinato e si avvicinò a lei, gettandosi in ginocchio, non riusciva più a controllare nemmeno i suoi muscoli.
 
- Chi sei? Ti serve aiuto? -
 
Chiese il contadino con voce distratta, guardando negli occhi la giovane fanciulla davanti a lui, lei si limitò a chinare la testa di lato e continuare a cantare.
Matthew si chinò maggiormente davanti a lei, a sua volta la ragazza si alzò appena, per quanto le potesse essere possibile e con le mani si aggrappò alla terra, fondò le sue mani bianche nella terra bagnata e cercò di alzarsi, Matthew si accorse che non stava indossando niente, o almeno nella parte superiore del corpo aveva notato che non stava indossando nessun indumento per coprire le parti di una donna che non dovevano essere  mostrate a qualsiasi uomo. Il contadino, ormai ipnotizato dal canto della ragazza alzò una mano e la portò tra i suoi capelli e la fece scendere, sfiorandole con le dita il collo bagnato e poi le spalle e scese ancora fino ad arrivare al suo seno, che sfiorò sempre tra le dita, la fanciulla portò invece le mani sul viso di lui e lo avvicinò maggiormente al proprio fino a far toccare tra di loro le labbra di entrambi.
Matthew stava baciando una ragazza perfettamente sconosciuta, ma in qualche modo non riusciva a capirlo. Si sentì tirare e poco dopo l'acqua arrivò a toccare il suo mento, immerse il viso in quel laghetto ancora baciando la ragazza, scese completamente giù e si accorse poco dopo anche non c'era più ossigeno, aprì gli occhi cominciando a dimenarsi contro le onde e la ragazza cercò di tenerlo stretto a se. Matthew anche se la vista era sfuocata poteva giurare di aver visto una coda attaccata al bacino della ragazza, lei non aveva delle gambe, era uno strano essere e non riusciva a comprendere che cosa fosse di preciso.
Si sentì debole e l'acqua attorno a lui, stava cominciando a diventare rossa. Gli occhi del contadino rimasero aperti a fissare un punto ben preciso ma senza guardarlo.
Morto. Ucciso. Distrutto. Mangiato. 
Successivamente altri uomini fecero la sua fine, il laghetto era il luogo in cui un uomo trovava la sola morte, il solo inganno femminile. Ma nessuno riusciva a capire che cosa portava via quei uomini.
Adesso queste sono solo leggende che Londra cerca di tenere nascoste e chi le conosce non cerca di approfondirle.
Anni fa, quando un giovane ragazzo forte, figlio di contadini, riuscì a scappare dalla preda di una femmina tornò a casa e raccontò quello che aveva visto. L'unico sopravvissuto su cento e cento più uomini.
Gli abitanti decisero di dare un nome a quelle creature. Sirene. Usato come dispregiativo per definire quelle donne, giovani e non umani, senza gambe ma con una coda.
Una creatura che non era stata creata da Dio ma da Satana, per dar fine stirpe dei uomini.


 
2015 - leggenda.






ciao a tutti!
lo so che questo capitolo è davvero molto corto ma è solo una piccola introduzone alla storia.
spero che vi abbia incuriosito almeno un po', ovviamente la storia in se deve ancora cominciare!
comincio col dire che è la prima ff che intendo far bene, dopo la larry che avevo scritto un po' di tempo fa'.
no, questa non è una larry, il bollino è verde quindi in questa storia non aspettatevi qualcosa tipo "Dark" - fantastica ff -
okay, spero almeno di avere qualche recensione che mi stimoli a scrivere çç perchè se non piace a nessuno mi sento una chifessa!
okay, dirtemi se vi ispira, okay?! (:
ps: se volete che passi a leggere/recensione la vostra ff, lasciatemi pure il link o scrivetemi il titolo.
pss: recensioniiiii. *-----*
psss: <3

 
  
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