Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
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Autore: Shir    15/03/2013    1 recensioni
Ludwig e Gilbert sono due fratelli che vengono dalla Germania e decidono di trasferirsi America insieme ad Elizaveta, la fidanzata di Gilbert ;la ad accoglierli ci sarà lo zio materno dei due fratelli tedeschi,Roderich rimasto vedovo con i suoi due figli Vash e Lily. Può sembrare una cittadina tranquilla ma tra vicini,colleghi ,compagni di università e i loro familiari verranno a crearsi situazioni comiche,misteri e quant'altro.
E' la mia prima fan fiction siate clementi,ho messo OOC per sicurezza;rating arancione per capitoli futuri
Dal capitolo 26:
"-Non sarebbe bello se potessimo vivere senza combattere?-
Tutte le nazioni rimaste si girarono verso l' italiano sorprese che dalla sua bocca fossero uscite parole tanto profonde.
-Che vuoi dire Italia?- chiese l' Ungheria davvero confusa.
-Un mondo dove non siamo nazioni, dove non combattiamo e viviamo come persone normali senza drammi, dove essere felici. Non sarebbe fantastico?-"
E fu così che la storia ebbe una conclusione.
Nell'ultimo capitolo ci sono tutti i riassunti.
Spero sia stata di vostro gradimento. :-)
Genere: Comico, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Danimarca, Germania/Ludwig, Inghilterra/Arthur Kirkland, Prussia/Gilbert Beilschmidt, Un po' tutti
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Gender Bender
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American Dream Elizaveta era febbricitante:non poteva credere che lei e Gilbert si sarebbero sposati a breve.
Roderich stava organizzando tutto,ma quella volta non badò a spese,doveva essere tutto perfetto per il matrimonio di Gilbert ed Eliza.
Mancava pochissimo  al matrimonio e Liz si era ridotta all'ultimo per il particolare più importante:il vestito.
Lei ,Lily e un paio di colleghe di Gilbert erano andate a nel miglior negozio per abiti da sposa che conoscevano.In fondo era un occasione speciale.
Lily non vedeva l'ora di entrare mentre Lavinia e Belle stavano confabulando sul da farsi con Antonio.
Elizavente entrò con aria agitata,chissà quanti vestiti avrebbe dovuto provare...
-Eli guarda  questo con le balze.-
-Ma non è meglio qualcosa di più elegante?-
-Veta  non trovi che queste spalline siano carine?-
Eliza stava già incominciando a disperarsi;ma si dovevano sposare loro o lei?
Per farle contente li provò tutti e tre ma nessuno le piaceva.
Girarono a vuoto per una buona mezz'ora fino a che non lo trovarono.
Appeso ad un manichino c'era un meraviglioso abito bianco senza bretelle,con la vita cinta da rose bianche e la stoffa della gonna era tenuta da altre rose in fondo.
Appena lo vide ad Elizaveta le si illuminarono gli occhi .
Passò dieci minuti in quel camerino così Lavinia e Belle ne approfittarono per vedere altri vestiti e fantasticare sul loro matrimonio.
Belle stava guardando un  vestito con delle spalline che si allargavano verso l'esterno.
Lavinia stava incominciando a pensare che quello che non doveva succedere era successo.
-Belle posso farti una domanda?-
Belle si girò verso di lei.
-Dimmi.-
-Perchè stai guardando un vestito con quel tipo di spalline?-
Belle era confusa,non si aspettava una domanda del genere.
-Perchè non posso guardare un vestito?-
-Quel genere di spalline piace ad Antonio.-
Belle la guardò stupita.Forse era il momento di dirle la verità.
-Emh senti Lavinia so che  ti sembrerà strano,ma...mi sono innamorata di lui.-
Oh no.Proprio quello che non doveva succedere.
A Lavinia non gli importava veramente che il piano riuscisse;le era bastato quel  breve lasso di tempo per innamorarsi di Antonio e in quel momento tutto quello che aveva sperato si stava sgretolando davanti a lei.
-Eh che stai dicendo?Lui ti ha fatto soffrire e tu gli dai un altra possibilità?-
Belle si girò verso di lei comprensiva,era logico pensare quelle cose e lei lo capiva.
-Ho rivalutato Antonio.Lui ha capito di aver sbagliato e finalmente ora che sto con lui sento quel qualcosa che nella nostra prima relazione non c'era.Mi sento felice Lavinia.-
Era sconvolta non riusciva a pensare che quel che aveva bramato per così tanto tempo svanisse davanti ai suoi occhi senza che lei potesse fare niente.Perchè tutto in quel periodo sembrava essere contro di lei?Nonostante tutte le difficoltà lei ce la metteva tutta quindi qualcosa doveva pur meritarsela ogni tanto non chiedeva il mondo dopotutto.
"Non chiedo niente ,voglio solo un po' di felicità nient'altro.Io mi impegno tanto ma alla fine..."
Fu in quel momento che si arrese alla realtà.Antonio amava Belle e Belle amava Antonio.
Basta.Stop.Finish.
Il suo sogno finiva lì.

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                     Il giorno dopo in ufficio....

Lavinia stava lì,ad osservarli da lontano.
Non voleva distruggere la loro felicità,non sarebbe mai scesa così in basso.
Doveva accettare la sconfitta,Antonio era innamorato di Belle;non di lei.
Sospirò sistemando le  carte che avrebbe dovuto portare al vice direttore,non guardarli forse avrebbe potuto aiutarla.
Entrò nell'ufficio di Lars con aria mogia.
-Signor vice direttore...I documenti.-annunciò il suo arrivo con voce bassa.
Lars distolse lo sguardo dai fogli che stava esaminando.
-Oh bene Lavinia, poggiali lì.-rispose seccamente lui ritornando a leggere i fogli.
La ragazza si limitò ad annuire mestamente,al che Lars si preoccupò.
-Lavinia è successo qualcosa?-chiese preoccupato.
-Belle non te l'ha detto?-
Era confuso,sua sorella gli avrebbe dovuto dire qualcosa?
-No non mi ha detto niente.Perchè che cosa è succcesso?-
-Si è innamorata seriamente di Antonio.-
Che?!No, doveva aver capito sicuramente male,era del tutto impossibile....
Cioè...Insomma...Lui voleva lasciarla con una lettera e poi trasferirsi,come era possibile che fosse ancora innamorata di uno così?Tutto ciò per lui era inconcepibile.
Lars si alzò dalla sedia e camminò in direzione di Lavinia.
-Stai scherzando?-chiese con un velo di rabbia.
-TI SEMBRA CHE IO STIA SCHERZANDO?-
Lavinia sbottò di colpo e Lars indietreggiò di qualche passo.
-Secondo te posso scherzare su una situazione del genere?Io lo amo con tutte le mie forze ma lui non si accorge di me,non puoi minimamente immaginare cosa sto passando.Non puoi imaginarlo, non puoi...-
Era sull'orlo del pianto,ma non poteva piangere,non doveva piangere.
Rimase lì i piedi,stringendo i pugni.
Lars si sentì in colpa,non voleva farla stare male;doveva fare qualcosa.Ma cosa?Magari qualcosa che la facesse sentire meglio...Che la consolasse.
Con delicatezza abbracciò l'italiana,rimasta lievemente sconvolta.
Non si aspettava un gesto del genere ma non lo respinse,anzi,ricambiò quell'abbraccio consolatorio.
Nonostante lei non volesse essere compatita continuò a farsi consolare.
Si staccarono lentamente l'uno dall'altra per poi guardarsi imbarazzati.
-Scusa...Non so che mi è preso.-disse Lars passandosi una mano dietro la testa.
-No,mi ha fatto bene...Ho apprezato molto,davvero.-rispose lei timida girando la testa.
Lavinia si diresse verso l'uscita dell'ufficio,ma fu fermata da Lars.
-Quel che è successo in ufficio,resta in ufficio.-
Lo disse come se fosse successo chissà che.L'italiana non ci fece troppo caso e uscì dall'ufficio con strane sensazione che le tormentavano il cuore.

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                             Al bar...


-Quindi facci capire bene.Tu vuoi che tu aiutiamo a scoprire che cavolo c'è nella sua maledetta busta?-
Alfred,Kim e Mattew erano seduti ad un tavolo del bar di Fidel insieme a Heracles.
Il greco voleva scoprire a tutti i cossti che c'er in quella dannata busta e sapeva che l'americano non resisteva ai misteri e inevitabilmente si trascinava tutto il gruppo.
-Hai già fatto ipotesi su cosa ci sia dentro?-chiese Kim
Fece no con la testa e con il solito sguardo assonnato.
-Sai dove la nasconde?-chiese il canadese
Il greco fece ancora no con la testa.
-Mh hai provato a parlarci?-chiese l'americano.
Heracles rispose nuovamente di no.
-Ho cercato in giro per casa ma niente.-disse il greco scoraggiato.
-Magari se provi a parlarci ti dirà che c'è dentro quella busta.-propose Fidel
Heracles alzò lo sguardo dal caffè.
-No,servirebbe solo a farlo insospettire di più.-disse Heracles con sguardo pensieroso.
Ci furono attimi di silenzio nel gruppo.
Fidel ne approfittò per lavare qaulche stovigia e prendere gli ordini,mentrei ragazzi pensavano sul da farsi.
-E se  gli chiediamo se ha un segreto,in non in modo diretto ovviamente,e poi gli chiediamo cos'è?ovviamente non ci dirà tuttoma qualcosa lo ricaveremo,no?-propose Kim sorridendo lievemente.
A Heacles parve una buona idea,bisognava solo scegliere le parole giuste e Kim era la persona che faceva al caso suo.
-Alfred si alzò di scatto tutto eccitato.
-Bene allora è deciso,aguremo così!-
Mattew lo strattonava per farlo risedere ed evitare che gli altri clienti li guardassero mentre gli altri tre  se la ridevano sotto i baffi.

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Arthur si sentiva a disagio,e molto.
I vicini avevano insistito per conoscere la sua famiglia e ognuno di loro stava raccontando che pessima persona fosse,tutte le loro litigate e altre cose poco interessanti.
-Ehi Arthur hai tentato davvero di scappare di casa?Ah che che deficiente.-
"Prova tu a convivere con una famiglia così"
-Avevi i piercing?Haha volevo vederti.-
"Era la moda del momento"
-Ohi Artie...-
La conosceva fin troppo bene quella voce:apparteneva a quella stupid frog come amava definirlo lui.
-Che vuoi Francis?-
-Oh ma quanto siamo scontrosi oggi.Cosa è successo,ti è andato il the di traverso?-chiese con un lieve sorrisino
-E a te che è succeso vinofilo,ti è rimasta l'escargot in gola?-
Oh no stavano per litigare di nuvo e come al solito si sarebbero presi a botte fino a che Ivan,con la sua forza prodigiosa,non li fermava.
-Oddio ci risiamo.-disse esasperato il russo.
Francis ed Arthur si guardarono in cagnesco e si misero a studiare insulti da dire.
Nel frattempo i componenti della famiglia Kirkland si stavano godendo la scena tra una risata e l'altra.
-Vuoi fare a botte eh teppistello.-attaccò subito Francis.
-Non sai fare di meglio rana vinofila?-chiese di rimando Arthur
Francis sapeva he la cosa non sarebbe finita in modo pacifico.
-Ha ...certo che hai proprio un bel caratterino da verginella isterica.Ci credo che i tuoi parenti ti sopportino a malapena e non sei nemmeno riuscito a tenere in piedi il tuo matrimonio,l'hai lasciata andare senza far niente.-
L'inglese si sentiva punto nell'orgoglio,mai il francese aveva osato tanto.
Ci voleva una risposta che compensasse tutte le offese subite.
-Io almeno non ho lasciato la persona a qui tenevo di più in mezzo alle fiamme.-
Questo era troppo,era stato un colpo basso da parte di Arthur.Tutti sapevano che potevi sfottere Francis su qualsiasi cosa,ma mai su Jean.
Francis per la rabbia gli si avventò addosso e Arthur cadde a terra sotto il peso del francese.
Incominciarono a menare pugni a destra e a manca,mordevano le orechie al proprio avversario  e si tiravano i vestiti.
Dopo cinque minuti che non accennavano a calmarsi,Ivan fu costretto a intervenire.
-Ora basta tutti e due.Siete adulti non penso che abbiate dato un buon esempio.Credo che siete abbastanza grandi da capire dove avete sbagliato.Da??-chiese il russo un po' arrabbiato anche lui.
Francis ed Arthur si strisenero la mano.In quel momento pensarono di tutto,tranne a perdonare la persona che avevano davanti







Non si sa più di chi sia l'angolo:
Francia:Teppista.
Inghilterra: Vinofilo
Russia :Smettetela
Inghilterra :Rana francese
Francia:Sopracciglione
Russia:Kol kol kol...
*Non  si sa perchè smettono*
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Romano :Certo che sei un approfittatore Olanda,ho ricevuto quella delusione e tu ne approfitti.
Olanda:Non mi stavo approfittando,ti ho semplicemente consolato e stesso tu hai detto che ti ha fatto bene.
Romano:Questo è vero
Spagna:Haha.Non puoi resister a me Lovinito!
Romno:Vattene da Belgio, spagnolo bastardo !
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Ungheria:Mi sposeròòòòòòòòòòòò
Prussia :Datele un calmante.
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Turchia:Siete dei bastardi,che vi importa a voi di quello che c'è in  quella busta.
Grecia:A me interessa.
America:Anche a meeeee!
Vietnam:E' una situazione intrigante.
Canada:Finalmnte posso parlar...
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 (Alexander)Danimarca:Bene vi rigraziamo per essere arrivati fin qui ed essere sopravvissuti a tutti gli scleri di sopra.
Ringraziamo Rico da Fe e Tsuki_Frost per le recensioni.
Recensite altrimenti vi spacco la testa in due  :D



La regola delle comparse è ancora valida,dovete indicare il nome del personaggio e la nazione con cui volete fare la scenette.









  
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