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Autore: lunatjc    15/03/2013    4 recensioni
Non si può essere sempre ricambiati in amore, e talvolta la persona di cui sei innamorato ti dice spudoratamente di amare qualcun'altro.
(Non scritta da me, ma dal mio migliore amico) https://www.facebook.com/alessandro.lepore.33
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Josh Devine, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era la sera di una giornata estiva calda e afosa.
Harry era nel suo appartamentino sul lungomare di Miami, e si stava preparando per andare non ad UNA festa, ma ALLA festa. Sì, la sua prima festa da maggiorenne, a casa di una delle persone più “in” del posto, a cui sarebbe andata anche la sua migliore amica, Kayla. In pratica, la serata perfetta.
Stava davvero bene quella sera: aveva una camicia di jeans scura aperta, con una maglia bianca a scritte nere sotto; un jeans attillatissimo e le sue inseparabili Nike Bleazer nere.
Si spruzzò addosso un po’ di One Milion, prese le chiavi della sua auto e uscì di casa.Era eccitatissimo.
Si avviò verso la sua nuovissima Mini coupè, aprì la portiera, e entrò. L’odore del deodorante per auto si confondeva con l’odore di nuovo dei sediolini in pelle nera lucida. Harry diede una controllatine agli specchietti retrovisori, mise in moto, e partì.
La distanza non era molta, ma era così fuori di se per l’eccitazione, che il viagio sembrò interminabile.
Appena arrivò fuori il cancello della villa di Jenny Hadson, rimase a bocca aperta.
Il cancello era fatto internamente da metallo, ma all’esterno c’era un mosaico che raffigurava una spiaggia paradisiaca, che tra le palme e il mare cristallino, faceva allontanare i pensieri e sognare. Harry pensò tra sé e sé:

Scese dall’auto, e bussò al videocitofono di ultima generazione:
-Chi è?-, disse la voce graziosa di Jenny.
-Jenny, sono Harry-, fece Harry con un tono disinvolto.
-Si Harry, apro-
Harry rientrò in macchina.  Mentre  si apriva il cancello, quello che vide fu una specie di portale per il mondo dei sogni. Appena dopo il cancello, c’era un vialetto per le auto che portava al parcheggio.  Il vialetto era costeggiato da aiuole piene d’erba, con ogni sorta di divertimento. C’erano piscine, idromassaggi, scivoli gonfiabili, scivoli acquatici, e ogni tipo di svago.
Harry scese dall’auto. Sbalordito, si avviò nel cortile che conduceva alla porta della casa. Sulla porta c’era lo stesso mosaico del cancello. Harry bussò al campanello, e Jenny aprì.  
A Liam è sempre piaciuta Jenny, e tra lui e lei c’era un bel feeling.
-Entra Harry.
Era una casa pazzesca! Appena entrati dalla porta, c’era il salone, che credo fosse tra i cento e i centocinquanta metri quadri. C’era una TV di ottanta pollici, Dolby Sorround, e un divano a L a 8 piazze posizionato verso la TV.
Ma la cosa che più colpi Harry, fu il finestrone che affacciava sul mare, e c’era lo stesso incantevole paesaggio del mosaico, solo che adesso era al buio.
-Non c’è ancora nessuno, e i miei sono fuori in vacanza-, disse Jenny.
-OMG. Da sola in questo paradiso, per tutta l’estate?-, fece Harry, quasi sconvolto.
-Eh, sì. Mi dai una mano a preparare gli stuzzichini?-, chiese Jenny.
-Certo!-, rispose Harry.
Si avviarono verso la cucina, e iniziarono a preparare dei tramezzini.
-Allora? Che mi racconti di bello?!-, chiese Harry, pieno di sé.
-Mah, niente di che, e tu?-, rispose Jenny in modo molto secco.
-Neanch’io-, rispose Harry, che subito dopo partì con la fatidica domanda:
-Allora, chi ti piace?-
A Jenny piaceva molto Harry, ma si limitò a dire:
-Nessuno in particolare-.
Subito dopo, suonò il citofono. Stavano arrivando i primi invitati, così Jenny aprì il cancello, corse in salotto ad accendere lo stereo, ed insieme a Harry si precipitarono in bagno per lavarsi le mani sporche di maionese dei tramezzini.
Jenny andò ad aprire la porta, ed entrarono Kayla (la migliore amica di Harry), Josh, Louis e Edward. Tutti e quattro dissero contemporaneamente:
-Buonasera!-
Dopo aver salutato Jenny, Kayla corse ad abbracciare Harry. Kayla, come Jenny, aveva una cotta pazzesca per Harry, ma era troppo timida per dirglielo, di conseguenza, il modo per stargli più vicino era essere la sua migliore amica.
Da quel momento, dalla porta entrarono ragazzi tra i diciotto e i ventitrè anni a bizzeffe.
Sul tardi, verso le undici, Jenny tirò fuori gli alcolici, e da quel momento si movimentò parecchio la festa. Iniziarono tutti a ballare. C’era chi beveva, chi rideva, chi vomitava, e chi si scambiava *tossisce* “segni d’affetto”…Quella festa era un vero sballo.
Passate le tre di notte, si erano calmate le acque, e esausti, erano tutti accasciati chi sul tappeto, chi sul divano.
A quel punto, decisero di giocare ad “Obbligo o Verità”, il classico gioco che si tira in ballo quando si ha voglia di sbaciucchiarsi. In pratica, a turni, si doveva decidere un obbligo per una persona, se si sceglieva l’obbligo, oppure si doveva fare una domanda a cui si doveva rispondere sinceramente, se si sceglieva la verità.
Dopo vari turni, toccò a Harry, che scelse l’obbligo. Sperava che il suo obbligo consistesse nell’ “interagire” , in qualche modo, con Jenny. Ma quegli infami di Edward e Josh dissero:
-Bacia Kayla.
In quel momento Kayla iniziò a tremare per l’agitazione, e i suoi occhi iniziarono a brillare.
Al che, Harry disse:
-No ragazzi, non posso, è la mia migliore amica!-
I ragazzi lo supplicarono, ma Harry rimase impassibile.
Kayla scappò in una delle tante camere da letto del secondo piano, e scoppiò a piangere.
-Ragazzi, vengo subito-, disse Harry che si avviò verso le scale che portavano di sopra.
Entrò nella stanza, e vide Kayla seduta sul letto, in lacrime, con tutto il trucco degli occhi sbavato. Harry chiuse la porta, e Jenny corse sopra a origliare.
-Mi dici che diavolo ti è preso?!-, disse Harry, con tono arrabbiato.
-PORCA MISERIA! Harry, possibile che no lo capisci? Io sono innamorata di te!-, fece Kayla, singhiozzante.
In quel momento, Harry si sentì precipitare nel vuoto. Confuso, si sedette sul letto accanto a Kayla, la abbracciò, e le disse:
-So che in questo momento non è ciò che vorresti sentirti dire, ma è meglio chiarire subito. Tu sai che io ti voglio un bene sconfinato, ma per te non provo nient’altro che vada oltre il bene. Io amo Jenny!-
In quel momento, il cuore di Jenny, che da dietro la porta aveva sentito tutto, iniziò a battere forte,e scappò giù.
Kayla, dopo le parole di Harry, iniziò a singhiozzare fortissimo, e Harry la strinse forte a sé.
Calmatasi, Kayla e Harry scesero giù, tra l’indifferenza delle altre persone. Si sedettero, e ripresero a giocare.
Jenny fece cenno a Harry di andare con lei, e si appartarono-
-Harry, lo so-, disse Jenny.
-Sai cosa?-, rispose Harry, incuriosito.
-Tu mi ami-
-I-i-io c-c-cosa?-, disse Harry sconvolto
-Harry, non fare il finto tonto. È vero?-
-Si, ma… Come lo sai?- fece Harry, esitante.
-Non è questo l’importante-, disse Jenny.
Si avvicinò lentamente alla bocca di Harry.
La tensione aumentava. Avevano il cuore a mille, le mani sudaticce, e i piedi freddi. A quel punto, si baciarono. Per entrambi, quel bacio fu sconvolgente. Fu una sensazione, imparagonabile a nessun altro tipo di piacere, tanto era forte il sentimento. Sia lui, che lei, capirono di amarsi davvero tanto.
-Beh, è qualcosa di ufficiale?-, disse Harry, dolcissimo
-Credo proprio di sì-, rispose Jenny.
-E…Lo diciamo agli altri?-, chiese Harry, noncurante della presenza di Kayla.
-Beh, perché no?!-, rispose Jenny.
Tornati in salotto, lo dissero a tutti.
Subito dopo, Kayla riprese a singhiozzare. Harry, vedendo quella scena, fu colmo di sensi di colpa. Prese in disparte Kayla, e le disse:
-Scusa, non volevo dirlo così spudoratamente in tua presenza, ma sono stato completamente noncurante-.
Kayla abbracciò forte Harry, e appena smise di singhiozzare, gli disse:
-Harry, non preoccuparti, non importa, mi passerà-.
Ma mentiva, ci stava malissimo, ma ci teneva troppo a Harry, e non voleva farlo sentire in colpa.
Tornarono in salotto, e Kayla fece finta di niente.  La festa si dilungò fino a tarda notte, e giunta l’alba, era arrivata l’ora di andare.
Appena se ne andarono tutti, rimasero solo Harry, Jenny, Kayla, Josh, Louis ed Edward.
-Josh, Louis, Kayla, andiamo?-, disse Edward.
-Si dai, adesso vado anch’io-, ribattè Harry.
Edward, Louis e Josh, si avviarono fuori la porta, ma Kayla rimase dentro con Jenny e Harry.
-Hey, ciao-, disse Harry a Jenny, che ripensando alle parole di Kayla, baciò Jenny proprio davanti a lei. All’esterno, Kayla era sorridente, ma avrebbe preferito morire e andare all’inferno, piuttosto che assistere a quella scena.
Così, Harry e Kayla andarono via.
Harry innamoratissimo, e Kayla con il cuore spezzato.
  
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