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Autore: wag Masta from Doncasta    15/03/2013    0 recensioni
Kristen e Louis, oh l'amore!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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Ciao a tutti, io sono Kristen ho 17 anni, mi sono trasferita da poco a New York ed oggi incomincio il mio primo anno di college. Ho i capelli biondi che pian piano vanno a diventare bruni alle punte, gli occhi verdi con qualche contorno di marrone e di azzurro.Sono una ragazza un pò testarda... ok, molto testarda.
7.00
Suona la sveglia, allungo la mano e con un movimento brusco la faccio cadere a terra facendola rompere in mille pezzi, non preoccupatevi succede ogni volta che vado a scuola. Raccolgo i pezzi della sveglia e li butto nel cestino ancora assonnata. Mi stropiccio gli occhi dirigendomi verso l'armadio per prendere la divisa del college. Era carina, davvero carina. Aveva una smanicata azzurra e un coprispalle nero, una gonna bianca e come il solito indossavo le mie vans nere. Uscì dalla mia stanza chiudendomi la porta alle spalle che si chiuse con un tonfo.
<< Gionno klisten >> disse mio fratello
<< Buongiorno cucciolino, dormito bene? >>
Rispose con un cenno di testa, ancora assonato. Scesi le scale di corsa arrivando nella cucina dove mia sorella maggiore Antonie stava facendo colazione con mia madre.
<< Ciao mamma, ciao Antonie >>
<< Buongiorno kristen>> risposero in coro
Presi il cappucino sul tavolo e lo finì tutto in un sorso. 

Mi piace la zucchina la zucchina ah ah
Mi sento biricchina biricchina ah ah
Mi piace solo e unicamente la zucchina
mi fa' sentire bella come una regina

Alzai un sopracciglio notando che  ad Antonie stava squillando il cellulare.
<< Antonie! >> dissi
<< Oh,ehm scusate >> disse arrossendo
Scoppiammo tutti a ridere inclusa Antonie che si era resa conto della brutta figura che aveva fatto. Diedi uno sguardo all'orologio

7.40
<< Mamma io vado, ciao Antonieacuipiacelazucchina, ciao Andrew >> Salutando tutti con un bacio uscì dalla casa chiudendomi la porta all'indietro con un tonfo. Mi diressi verso le strade di New York era una giornata stupenda, c'era un sole meraviglioso. Arrivai davanti un istituto con scritto chiarissimo 'High school' guardai il biglietto che mi aveva dato mia madre, si era quell'istituto. Entrai nel cortile dove c'erano seduti molti ragazzi che parlavano. Ma la mia figura di merda non poteva mancare, un sasso caddi sopra un sasso, fanculo!
<< Sei caduta? >> sentì una voce femminile rivolgersi a me.
<< No guarda, lo faccio per divertimento mi piace stendermi a terra >> risposi con tono freddo
la ragazza mi guardò trattenendo un sorriso.
<< Piacere Rebecca>> dissi porgendomi la mano
<< Kristen >> gli strinsi la mano.
Gli sorrisi e m'incamminai verso l'entrata su cui c'era un riquadro con scritto i nomi degli alunni. Kristen kristen...eccomi! 1°B! Bene, la b era la mia lettera preferita. Non riuscì a guardare gli altri nomi che suonò la campanella, molti ragazzi cominciarono a spinsersi per entrare. Salìì le scale sperando di trovare la mia classe. 1°A, 1°D, 1°C, 1°B! eccola qui! aprì la porta e tutti rivolsero la loro attenzione verso di me.
<< Buongiorno >>
<< Write? >>
Risposi con un cenno di testa. Il professore mi invitò a sedermi vicino alla ragazza che avevo conosciuto poco tempo fà in cortile.
<< Allora, per prima cosa benvenuti ragazzi! Io sarò il vostro professore di educazione fisica! Cominceremo la lezione da subito >> urlò il professore
Cosa? No, no no. Prima la figura di merda, poi educazione fisica che ho fatto di male? Scendemmo le scale e il professore ci mostrò la palestra dove incominciammo subito la partita. Pallavolo. Perfetto, la materia che odiavo e anche lo sport che odiavo visto che prendevo solo pallonate in faccia. Eravamo maschi contro femmine io ero nella prima fila.
<< Via >> urlò il professore
Un ragazzo biondo con dei bellissimi occhi blu oceano tirò la palla. Alzai le braccia al cielo e colpì la palla rimandandola dai ragazzi che la colpirono a loro volta mandandola dinuovo verso di noi. Stavolta toccò a Rebbecca, che colpì la palla molto forte mandandola fuoricampo.
Il biondo colpì di nuovo ma sbagliò e la palla volò in aria per poi ricadere giù sempre nel loro campo. Passarono a noi la palla, toccava a me battere. Diedi uno schiaffo forte alla palla che i ragazzi per lo spavento non si azzardarono a prendere.
<< Bhe ragazzi, vi fare battere da una ragazza?>> urlò il professore.
Abbassai lo sguardo, sapendo che si riferiva a me. I maschi ringhiarono.  Stavoltà toccò ad un ragazzino con i capelli ramati e dei grandi occhiali neri.
<< Vai nerd >> urlò uno riccio al ragazzino
il ragazzino tirò la palla ma il colpo non fù abbastanza forte e non arrivo a noi
<< Mabbravo, solo che dovresti migliorare quelle braccine non credi? >>disse dinuovo il riccio divertito.Mi dispiaceva in un qualche modo allora decisi di intervenire.
<< Bhe, almeno non si ritrova quei due grandi prosciutti come braccia >> dissi riferendomi al riccio. Si morse il labbro. Il ragazzino nascondeva un sorriso. 
<< Cosa fai difendi i nerd?>> disse un ragazzo bruno con gli occhi azzurro ghiaccio. Rimasi incantata a guardarlo cazzo se era bello. Uno mezzo rasato (?) sussurò qualcosa al principedagliocchidighiaccio lui mi squadrò e si morse il labbro inferiore mentre il pelato sorrideva.
<< Ragazzi, l'ora di educazione fisica è finita salite in classe >>
Salimmo in classe, non credo vi interessino le altre noiose ore di lezione che avevamo passato facendoci interrogarci dai professori su cosa sapevamo.
                                                                       Ricreazione


ilprincipedagliocchiazzurri e il pelato si avvicinarono a me. All'inizio non me ne accorsi perchè ero intenta a mettere i libri nell'armadietto. Sobbalzai quando vidi ilprincipedagliocchiazzurri appoggiato con la spalla vicino un'armadietto
<< Ehy bellissima >>
<< Cciao. >> risposi arrossendo e lui fece un sorriso divertito.
<< Come ti chiami? >>
<< Kristen >>risposi
<< Piacere, io sono louis e lui è liam >> disse indicando il ragazzo dietro di lui che alzo la mano muovendola al cielo per salutarmi.
<< Piacere >>
Mazza oh, che bono. Okai, no kristen tu non sei una pervertita tu non sei una pervertita. Suonò la campanella e io feci per andarmene quando Louis mi afferrò il polso.
<< Dove vai? >> disse
<< Mha non lo so,a farmi un bel bagnetto? è suonata la campanella >>dissi con voce fredda.
Mi lasciò ed io tornai in classe.
***
Passò un'altra ora quando suonò l'ultima campanella. FINALMENTE CASA DOLCE CASA.Ero nel cortile pronta per uscire quando sentì dei passi pesanti dietro di me.
<< Ehy,stasera c'è una festa a casa mia ti andrebbe di venire? >> disse lui con tono affannato togliendomi una ciocca di capelli davanti agli occhi.
Ci pensai un'attimo.. << Non lo so, ci penserò >> lui annuì e se ne andò lasciandomi il suo numero di telefono. Una festa?!
  
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