Q è sicuro che James non l'abbia visto, a quella prima conferenza su Thomas Yates [4] di qualche anno fa, com'è sicuro non l'abbia notato alle successive. È capitato più per caso, che per reale interesse, e alla fine non ha potuto fare a meno di seguirlo in ogni tappa di quello strano e macabro tour. Non sa bene cosa l'abbia attirato, se quel suo sorriso un po' freddo mentre parlava di efferati omicidi o quegli occhi chiari che scrutavano la folla alla ricerca di qualcuno che non c'era.
Q ne è rimasto folgorato, ma non si è mai avvicinato. È come quando guardi una tigre chiusa in gabbia, e la osservi da fuori senza mai avvicinarti troppo perché hai paura che allunghi una zampa e ti sbrani. E Q è stato sbranato troppe volte, per rischiare ancora.
AU - 00Q