Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: sheradiateslove    16/03/2013    10 recensioni
SOSPESA.
-
Ever Grey, soprannominata 'angelo', è una diciottenne con una vita...incasinata?
Oh no, dire che la sua vita è incasinata sarebbe l'eufemismo del secolo. Lei è un'assassina. Lei uccide per conto di altri, per soldi.
Fa parte di un gruppo di sicari che manda lei ed Harry a Bradford, per svolgere un incarico che per lei e il riccio non è nulla di nuovo.
Ma lei non sa che in quella città troverà la persona che cambierà per sempre la sua vita.
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Chapter Seven


Cammino con passo veloce per le fredde e buie strade di Bardford stringendomi al mio cappotto caldo e prendendo a calci qualche piccolo sasso che si trova sul mio percorso.
Oggi fa piuttosto fresco per essere ai primi di Febbraio.
Avevo bisogno di una boccata d'aria ma ammetto che non è stata proprio una grande idea in quanto minaccia di piovere e io come al solito non l'ho l'ombrello e nemmeno il piumino con il cappuccio. La solita cogliona.
Ripenso a quello successo poco prima.


Chiedo ad Harry di passarmi l'ennesimo fazzoletto mentre i titoli di coda del film “Titanic” scorrono veloci sullo schermo della televisione. Non credo di aver mai pianto così tanto in tutta la mia vita.
-Non capisco perché piangi così tanto, non era poi così bello questo film- mi dice lui porgendomi un Kleenex.
Lo fulmino con lo sguardo. -Ma stai scherzando?! E' uno dei film più belli che abbia mai visto!- quasi lo urlo. Ancora non ci credo che durante tutto il film lui non ha versato nemmeno una minuscola lacrima, nemmeno un'innocente lacrimuccia sfuggita al suo controllo. Niente. Nada. Nix. Anzi, il film sembrava annoiarlo mortalmente.
-Bah, a me sembra soltanto una conferma che innamorarsi vuol dire ritrovarsi nella merda.
Lo guardo stralunata.
-Perché dici così?- chiedo, sinceramente curiosa e contrariata. Non la penso affatto come lui.
-Perché amare significa distruggere ed essere amati significa essere distrutti.
Lo guardo sorpresa. Non può pensarlo sul serio...
-Per esempio- aggiunge – Jack amava ed era amato e guarda com'è finito.
-Ma...guarda Rose...se non ci fosse stato Jack si sarebbe suicidata. L'amore le ha salvato la vita.
-E' inutile che provi a farmi cambiare idea, io la penso così. Amore è distruzione e debolezza.
-Debolezza?
-Se tieni a qualcuno diventi vulnerabile, sopratutto se sei nella nostra situazione. Pensaci, angelo, se io fossi innamorato di te farei di tutto affinché non ti possa accadere nulla e anteporrei la tua vita alla mia, facendo questo diventerei un debole perché chiunque potrebbe farmi del male usando te.
-Ma...- provo a dire qualcosa, ma non so cosa. Così richiudo la bocca, afferro la mia giacca e avverto Harry che esco a prende un po' d'aria fresca.


Non so cosa possa essergli capitato per indurlo a pensarla in questo modo, ma in effetti non ha tutti i torti. Avrà anche ragione: l'amore potrà anche significare dolore, distruzione, debolezza...però c'è anche l'altra faccia della medaglia. Così come c'è il nero, c'è il bianco. Così come c'è buio, c'è luce. Così come l'amore distrugge, fa rinascere. Perché se ci pensate bene così come Jack è stato distrutto dall'amore, Rose che si sentiva morta dentro è rinata.
Bah, che casino. Non credo esista qualcuno che riesca ad apprendere appieno il significato dell'amore. Ma di una cosa sono certa: non può essere una cosa negativa così come la descrive Harry.
Ora che ci penso non so nulla sul passato di Harry, non ha mai voluto rivelarmi niente. Non che io me ne sia interessata particolarmente, ma ogni qualvolta gli chiedevo qualcosa che riguardava la sua vita prima che diventasse ciò che è ora, lui mi rispondeva sempre in modo evasivo cercando di sviare la conversazione.
Mi domando cosa nasconda.
Sto per tirare il millesimo calcio contro il millesimo sassolino mal capitato, quando vengo travolta da una persona che corre come se fosse inseguita da Satana in persona.
Nel momento in cui riesco a vedere il volto della persona che mi ha quasi fatta cadere a terra pronta a rivolgerle i peggio insulti, mi immobilizzo.
Il tempo di realizzare chi è che lui è già corso via più veloce del vento.
Niall.
Non ci sono dubbi, era lui. Con un occhio nero e il volto un po' ammaccato, ma era lui.
Scuoto leggermente la testa per riprendermi dallo shock.
Da cosa o da chi stava scappando? Perché sì, sono assolutamente certa che stesse scappando da qualcuno o qualcosa. Altrimenti non sarebbe stato così trafelato e se mi ha riconosciuta come minimo mi avrebbe sputato in faccia.
Riprendo a camminare con passo più svelto verso la direzione dalla quale l'ho visto fuggire finché non vedo delle luci rosse e blu lampeggianti provenire da delle auto azzurre e bianche.
La polizia.
Ma che cosa diavolo è successo?
Sento improvvisamente un rantolio provenire da qualche parte alla mia destra.
Mi giro socchiudendo gli occhi per mettere a fuoco quella che suppongo sia una persona con la luce fioca dei lampioni senza avere però molto successo. La persona è troppo in ombra per ciò che riesca a capire di chi si tratta. Faccio qualche passo in avanti finché non sono certa di trovarmi davanti Zayn Malik.
Possibile che alla fine me lo ritrovi sempre intorno anche quando vorrei starmene per conto mio?
Se ne sta seduto malamente sui dei gradini con gli occhi chiusi, non sembra stare un granché bene.
-Zayn?- lo chiamo un po' incerta.
Un mugolio.
Mi avvicino ulteriormente a lui e noto stupita che il suo volto è ricoperto di lividi, il labbro inferiore è spaccato e ha un taglio sanguinante appena sopra il sopracciglio destro. Mi porto istintivamente le mani alla bocca -Mio dio, Zayn! Ma che diavolo ti è successo?!
Lui borbotta qualcosa di incomprensibile, così gli do' una mano ad alzarsi e non appena noto che fa fatica a reggersi in piedi lo faccio appoggiare a me mettendogli un braccio attorno al mio collo e tenendolo stretto per la vita.
-C'è stata una rissa al pub laggiù- la voce di Zayn è bassa, quasi ridotta ad un sussurro e capisco dalle strane smorfie che fa quando parla che il labbo – e suppongo anche tutto il resto – gli faccia un male cane.
-E, fammi indovinare, dato che tu sei così intelligente invece di andartene hai partecipato?
-Beh, me ne sono andato quando ho sentito le sirene della polizia. Ah, porca troia!- dice l'ultima frase asciugandosi del sangue che aveva cominciato a sgorgagli dalla ferita al labbro che si è aperta ancora di più. 
-D'accordo, d'accordo. Ti porto all'ospedale.- dico iniziando a camminare.
Lui però si inchioda sul posto -No.
-Come sarebbe a dire no? Ma hai visto come sei ridotto?!
Lui sogghigna, pentendosene subito dopo a causa del labbro spaccato -Grazie, fa sempre piacere sentirselo dire.
-Non fare il coglione, Zayn. Hai bisogno di cure.
-Non all'ospedale.
-Ma perché?!
-Perché mi terrebbero lì la notte e oggi i miei genitori sono a casa, verrebbero di sicuro a sapere cosa mi è successo. E preferirei di no.
-E dove minchia conti di andare?- se il suo piano era restarsene seduto su quelle scale tutta la notte, direi che è molto più deficiente di quello che credevo.
-Beh, già che tu sei qui...- lui incatena il suo sguardo al mio.  Quando capisco cosa vuole da me, riesco a distogliere lo sguardo prendendo a fissargli il taglio, che ora ha smesso di sanguinare, sul suo sopracciglio. -No, io...c'è mio...mio fratello...tu...- distolgo lo sguardo anche dal suo taglio, sentendo il suoi occhi su di me.
Infondo non posso lasciarlo qui e non voglio farlo. Harry capirà.
-Okay, ti porto a casa mia.


In mezzora siamo davanti alla porta dell'appartamento. Ovviamente ci avremmo messo meno tempo se Zayn non si fosse fatto pestare e non si appoggiasse a me rallentando il passo di entrambi. Ma, se devo sincera con me stessa, la cosa non mi è affatto dispiaciuta. Mi piace che i nostri corpi stiano a contatto...
-Allora, la porta si apre da sola come per magia o...?- il suo sarcasmo a volte mi fa venire voglia di ucciderlo. E con le pistole che ci sono nell'appartamento non avrei nemmeno troppi problemi. Ma non lo farò. Non ora almeno.
Infilo la mano libera nella tasca dei miei jeans scuri e ci tiro fuori le chiavi, inserendole poi nella serratura che scatta facendo aprire la porta.
-Purtroppo non ho nessun libro degli incantesimi che mi insegni come far aprire la porta con la sola forza del pensiero e non ho né la voglia né il tempo di andare a cercarlo, perciò devo accontentarmi delle vecchie e semplici chiavi.
Entriamo ed io con dei semplici movimenti dei piedi mi tolgo le scarpe.
Nell'appartamento regna il silenzio più assoluto.
-Ed, ci sei?- dico, ricordandomi che non posso chiamare Harry con il suo vero nome.
Non ricevendo alcuna risposta, accompagno Zayn nella stanza in cui dormo io facendolo distendere sul letto mentre io vado in bagno a cercare un po' di ovatta e del disinfettante.
Tornando indietro sbatto il mignolo del piede contro il tavolino del soggiorno. -Vaffanculo! Tavolo del cazzo!- urlo. Lancio al mobile di legno un'occhiata truce. Il che mi fa notare che sopra ci sta un foglietto con una scritta.

Sono uscito. Non aspettarmi in piedi.
H.

Carino da parte sua avvertirmi che se n'è andato e carino anche che pensi che lo avrei aspettato in piedi. Se avessi avuto sonno e non ci fosse un ragazzo leggermente mal messo sul mio letto, mi sarei messa a dormire tranquillamente.
Accartoccio il foglietto bianco e lo getto nel cestino accanto al tavolo per poi tornare da Zayn. Mi siedo accanto a lui sul letto facendo piegare un po' il materasso sotto al mio peso e facendo aprire gli occhi a Zayn che prima avevi chiuso.
-Tirati un po' su.- gli dico.
Lui esegue gli ordini e si mette seduto, qualcosa (le sue oscene imprecazioni) mi fa capire che deve aver fatto un grande sforzo e che non è solo la sua faccia a riportare contusioni. Suppongo che si sia preso anche qualche doloroso pugno in pancia.
Prendo il disinfettante e ne riverso qualche goccia sull'ovatta prendendo poi a tamponare lievemente e delicatamente le ferite che Zayn riporta in viso. Lo sento borbottare un 'brucia, cazzo' e -Andiamo, sii uomo.- gli rispondo.
Non ricevo replica, perché ora gli sto disinfettando la ferita sul labbro e quindi anche se volesse non potrebbe dire niente.
Avete presente quella strana sensazione che si ha quando pensi che qualcuno ti stia fissando? Ecco. Per tutto il tempo mi sento lo sguardo insistente di Zayn addosso.
-Puoi smetterla di fissarmi? Mi mette in soggezione.- dico cercando di sembrare irritata. Cosa che in realtà non sono più di tanto.
-Hai del sangue sulla guancia destra- dice invece lui.
Come minchia ci è finito il suo sangue là?Mi passo una mano sulla parte del viso da lui indicata. -Ancora?- chiedo.
Lui sorride ignorando il dolore che il gesto gli provoca e annuisce per poi avvicinare il suo viso al mio sussurrandomi -Lascia, faccio io.
Sento il suo tocco freddo sulla pelle sicura che durerà solo pochi attimi, invece lui sposta la sua mano sotto al mio mento, sorreggendolo. Zayn incatena il suo sguardo al mio e due secondi dopo sento le sue labbra premere sulle mie.

 





RAAAAWR.
Salve salvino gente skdfhsdkjhfds
Come state?
Io bene uu
Ho messo la scritta in gigante perché oggi mi ispirava così uù
Sì, non vi state sbagliando. Sono proprio io, sono risorta dalle tenebre (?).
Non posto da dieci giorni e faccio schifo, lo so, ma credo che sarà tipo sempre così. Credo postero al massimo 2/3 volte al mese D:
Il fatto è che se all'inizio della scuola potevo permettermi anche di non studiare, ora non posso più. cc
Questo è il secondo quadrimestre e pur avendo recuperato i debiti del primo, devo studiare e stare attenta a non beccarne ora!
Sapete, non è che abbia molta voglia di essere rimandata a settembre e passare l'estate a studiare.
Comunque, questo capitolo è pietoso. Ne sono consapevole cwc
Avevo la scena in testa e quando ho cominciato a scrivere è venuta parecchio diversa da come l'avevo immaginata D:
E fa schifo.
Non mi piace per niente com'è uscito sto capitolo e l'ho riscritto una cosa tipo cinque volte e se fosse per me
manco starei postando, ma qualcuno, non faccio nomi (SARA) mi obbliga a postare anche se non piace. ee
Btw, la frase 'amare significa distruggere...' l'ho presa da un libro. Mi ha colpita tanto e mi ha fatto riflettere, così alla fine ce l'ho messa dentro la mia ff. uu
Il libro è shadowhunters: città di ossa, per chi non lo sapesse uu
E sì, mi metto a rompere i coglioni anche qui con sta saga. 
Credo ormai che tutti i miei amici vogliano uccidermi, ne parlo in continuazione HAHAHAHAHAHAHA
Anyway, Zaynuccio(?) si è fatto picchiare e la buona samaritana che è in Ever ha preso il sopravvento e l'ha aiutato. Aww.
E poi si sono baciati lalalaal dopo sette capitoli finalmente è successo. Già, già. ùù
E il banner...non è djufhkjhdskjhskjdhfkjhfskjdhfsdkjhf? *^* L'ha fatto itssofreshh. Grazie <3
Bien, non ho molto da dire. lollino
Evaporo.
-Ila



(questa gif uccide, minchia sdjkhjkdhfk)

  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: sheradiateslove