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Autore: _Pocahontas_    16/03/2013    4 recensioni
Allyson è una scrittricedi trent'anni.
Dave, il ragazzo che stava per sposare, l'ha piantata alcuni giorni prima del loro matrimonio; nonostante la delusione e la rabbia che Allyson prova verso il ragazzo, i sentimenti positivi che per lui provava, non sono scemati.
I due sono costretti a vedersi ai pranzi e durante le feste organizzate dalla madre di Allyson, che segretamente, ancora spera in un ritorno di fiamma dei due.
Ma se un giorno Dave si presentasse a casa con un'altra ragazza?
E se Allyson si riscoprisse desiderosa di volerlo riconquistare?
E se ad aiutarla ci fosse un affascinate quanto irritante vicino di casa?
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Possiedo questa naturale propensione a mettermi nei guai; la cosa più assurda è che ne sono cosciente, sia prima, che durante ma soprattutto dopo.

-No, questo è troppo! Non andrò mai a vederlo!

Si lamenta un Ethan visibilmente alterato.

Siamo seduti sul divano di casa mia a scambiarci informazioni sulla nostra vita privata, una vera seccatura ma purtroppo necessaria; mia madre e mio padre farebbero invidia ad un qualsiasi investigatore privato, anche il più bravo, potessi paragonarli ad un animale sarebbero di sicuro un chupacabra, famoso per aver succhiato il sangue di povere caprette indifese.

C’è da dire, che almeno lui è un animale leggendario.

I miei genitori no.

-L’uomo che voglio al mio fianco deve condividere le mie passione!

Mi lamento piccata incrociando le braccia sotto il seno.

Ethan sorride sarcastico stravaccandosi maggiormente; mi sorprende il grado di disinvoltura che riesce a mostrare in ogni luogo e in ogni situazione, forse, un po’ lo invidio. A differenza sua, sono un fascio di nervi.

-Io ho accettato di fingere di essere il tuo ragazzo, non di sottopormi alla tortura! Il tuo uomo ideale non esiste, ci credo che il tuo ex ti abbia piantata sull’altare!

Lo guardo ferita.

E forse lui capisce di aver esagerato perché, per la prima volta da quando lo conosco, lo vedo abbassare lo sguardo dispiaciuto.

-Scusa!

Mormora in tono sommesso.

-Ti perdono solo se accetti di venire a teatro con me!

Alza gli occhi al cielo e butta la testa all’indietro mettendo in evidenza il pomo di Adamo; lo trovo sexy in un uomo quando non è troppo marcato, quello di Ethan, è perfetto.

Reprimo l’impulso di toccarlo con le dita.

-Mio Dio, tre ore di strazio assoluto in cui una tizia, che sta già più di là che di qua, decanterà la sua vita facendomi cadere le palle a terra! E sai qual è la cosa più triste?!  Lo fanno anche gli uomini! Dio, mi sembrerà di vedere un parente dei cugini di campagna!

Lo fisso stranita facendo una smorfia con le labbra e socchiudendo gli occhi come se ci fosse troppa luce.

-Ma se hanno tutti la voce possente! Sarà sorprendente, vedrai!

Alza la testa di scatto guardandomi truce.

-Come no, muoiono sempre tutti!

Si lamenta.

-Dovrò rimanere con una mano sui testicoli per tutto il tempo!

Continua poi.

Mordo l’interno delle guance per evitare di scoppiare a ridere; è un trucco che mi hanno insegnato a teatro, quando sognavo di poter recitare, di essere qualcun altro per qualche ora.

Ci ho rinunciato quando ho compreso di essere meno espressiva di uno spaventapasseri.

Sospiro frustrata accantonando il pensiero.

Fisso Ethan e mi chiedo come farò a recitare la parte della giovane innamorata quando l’unica cosa che vorrei adesso è strozzare il mio finto fidanzato.

-Passiamo ad altro, qual è il tuo piatto preferito?

Chiedo.

-La pasta al forno!

Dice con vigore.

-Però, un tipo casereccio! Io amo i broccoli.

Arcua un sopracciglio e socchiude le labbra in un’espressione sconvolta.

-Questa poi! E’ peggio della tua passione per l’operetta da sfigato!

Si passa una mano tra i capelli scompigliandoli ulteriormente, donandosi maggiormente un’aria da post coito.

Mi chiedo cosa potrebbero pensare i vicini se per caso, uscendo di qui, lo incontrassero per le scale.

Archivio subito questo interrogativo quando una serie di pensieri ed immagini di dubbia morale si formano nella mia mente perversa.

Meglio non pensarci.

-E’ un cibo sano e nutriente!

Tamburello le dita sul braccio infastidita; possibile che trovi sempre da ridire su tutto ciò che faccio?!

-Sarà anche così, ma ammetterai che è anche quello più brutto!

Sorrido inclinando le labbra solo verso il lato destro; fa tanto “il sorriso misterioso della Gioconda”!

-Prova ad andare in Corea e chiedere la specialità della casa! Troverai nel tuo piatto un bel pene di toro con verdurine! O preferisci i broccoli?

Alza le mani in segno di resa.

Il suo labbro inferiore è leggermente sporto in avanti in una smorfia disgustata.

-Pensandoci non sono così male i broccoli!

Rido non riuscendo a trattenermi e mi sorprende vedere il sorriso aperto e contagioso che si apre sul viso di Ethan.

Forse, non è poi così male.

Scuoto la testa come se un centinaio di insetti mi ci fossero finiti sopra, nel tentativo di cancellare quel piccolo pensiero nocivo che ha preso forma nel mio cervello; Ethan è un ragazzo indubbiamente bello e affascinante ma le sue doti terminano qui, per il resto, si limita ad essere un pallone gonfiato con la profondità di una pozzanghera!

-Che ti prende, hai le pulci?

Chiede Ethan rivolgendomi uno sguardo confuso.

-Nulla! Il mio animale preferito è il lemure!

Si passa nuovamente una mano tra i capelli tirando qualche ciocca di capelli verso l’alto.

-Lo sai che non sono come quelli di Madagascar, vero?

Certo che lo so!

-Certo che lo so, idiota!

Do voce ai miei pensieri, con una piccolissima aggiunta sul finale.

-Ok, non ti scaldare! Comunque non penso che i tuoi genitori mi chiederanno qual è il tuo animale preferito!

-Forse sì, forse no! Meglio andare preparati!

Chiudo l’argomento e passo ad un’altra domanda.

Infondo Ethan non mi sembra tipo a cui piacciono gli animali; l’unica specie animale che adesso sembra interessargli è “l’umana dalla patata facile”, specie sempre più presente in natura!

-Io adoro i cani!

Dice prima che dalle mie labbra possano uscire altre domande.

Ethan si piega in avanti, verso il pavimento, dove Puky sonnecchia tranquillo e gli lascia qualche carezza sul capo.

Sorprendente, interloquisce con gli animali!

Puky mantiene gli occhi chiusi ma sbatte la coda sul pavimento in senso di gradimento.

Assurdo, piace anche al mio cane adesso!

-Il mio film preferito è...

-Frena!

Mi interrompe.

-Se stai per dirmi che ti piacciono film strappalacrime come Ghost o Titanic o peggio ancora, demenziali e romantici come una mutanda lasciata per terra nel bagno, come quelli di Federico Moccia allora, preferisco non sapere! Improvviserò!

-Ghost e Titanic sono veri e propri capolavori ma non amo guardarli se non sono in un periodo di depressione profonda! Il mio film preferito è colazione da Tiffany.

Annuisce con l’indice appoggiato sulle labbra carnose.

-Accettabile.

Sentenzia alla fine.

-Ma non lo vedrò con te!

Continua poi con tono allarmato.

-Fai qualche tipo di collezione?

Domando imbarazzata eclissando la sua reticenza nel vedere un film d’amore in mia compagnia; come se in quei momenti potessi essere disgustosa come mia cugina Matilde ogni qual volta viene scaricata da qualche ragazzo! La vedi stravaccata sul letto, accerchiata da una marea di dvd che contengono film drammatici, una marea di fazzolettini usati che non servono mai a un cavolo dato che, ogni volta che mi giro ad osservarla, le pende sempre qualcosa dal naso e una vasta quantità di schifezze tutte aperte.

Vederla abbuffarsi di cioccolatini è quanto di più disgustoso esista al mondo.

-Il mio film preferito è Rocky, grazie per avermelo chiesto! Comunque no, perché, tu sì?

Tossisco imbarazzata mentre il mio viso prende il colore di un semaforo rosso.

-Colleziono conchiglie.

Bofonchio tra un colpo di tosse e un altro.

Ethan si avvicina, invadendo il mio spazio personale.

-Lo sai che secondo le teorie freudiane, chi fa delle collezioni, nasconde una mania erotica?

Chiede riducendo notevolmente il tono della sua voce, rendendolo sempre più basso e roco.

Un brivido mi coglie impreparata, le labbra si schiudono e sento il mio stesso respiro caldo infrangersi sulla bocca e seccarmi la pelle.

Il labbro inferiore trema lievemente scosso da un tremito di eccitazione.

Sopravvivrò mai a tutto questo?

 

Ciao ragazze,

cosa ne pensate del capitolo?

Molto presto Ethan entrerà in famiglia e quindi deve prepararsi bene! Nel prossimo aggiornamento, probabilmente, continuerò a sviscerare i passatempi e gli interessi dei nostri protagonisti ma accadrà anche dell’altro!

Non vi anticipo nulla perché mi piacerebbe avere il vostro parere al riguardo!

Un grande bacio e alla prossima! ^^

Ps: ho passato la notte in bianco, perciò, non mi metto a controllare se ci sono errori xD al momento vedo solo il letto! xD

Perdonatemi per l’eventuale presenza di obbrobri!

  
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