22- Notte in bianco
Il pomeriggio seguente i ragazzi si riunirono come sempre nel bungalow. Fatta l’ora di cena Harry disse: “Ragazzi, che ne dite se stasera ce ne andiamo un po’ a ballare?”. Danielle lo guardò stranita e disse: “ Sono contenta che tu abbia voglia di ballare … ma è lunedì … poi domani mattina non mi alzo …”. “E dai … è da tanto che dobbiamo provare la sensazione di fare la notte in bianco … chi ci sta?”,chiese Harry. Niall sorrise e disse: “Vengo io Harry … andiamo a scaricarci un po’ … però mi devi prestare qualcosa perché non sono vestito per andare a ballare …”. Harry annuì sorridendo. Gli altri li salutarono e tornarono a casa. Harry e Niall si prepararono ed uscirono con la macchina di Harry. Andarono ad un locale dove andavano spesso, il Funky Buddha. Nonostante fosse lunedì, il locale era pieno .Si divertirono molto, cercarono di non pensare a nulla. Cantarono, ballarono per tutta la sera. Si erano fatte le cinque ed Harry disse: “Niall che dici? Torniamo? Mi fanno male i piedi …”. Niall annuì e disse: “ Si, anche io sono distrutto … almeno due ore sul letto dobbiamo sdraiarci”. “Resta da me … per due ore è inutile che torni a casa … e poi andiamo a lezione insieme …”. Niall annuì e si avviarono fuori dal locale. Vicino alla loro macchina c’erano due ragazze impaurite, una stava anche piangendo. Niall ed Harry si avvicinarono con cautela per non spaventarle. “Ragazze state bene?”, disse Harry. La ragazza che non stava piangendo lo guardò in malo modo e rispose con tono arrogante: “Cosa vuoi?”. Harry rispose: “Nulla … siccome siete qua vicino alla mia macchina, sole, la tua amica piange … volevamo solo chiedervi se avevate bisogno  d’ aiuto”. La ragazza che stava piangendo si asciugò le lacrime e disse: “Voi uomini fate tutti schifo … secondo te possiamo fidarci di voi? Eravamo nel locale con due ragazzi, improvvisamente sono spariti e ci hanno lasciato qui … alle cinque di notte, al centro di Londra, senza nemmeno preoccuparsi di riportarci a casa … i nostri non possiamo chiamarli altrimenti impazzirebbero … ecco cosa siete voi uomini …”. Niall disse: “ Ragazze gli uomini non sono tutti uguali … beh so che non è facile fidarsi di due ragazzi conosciuti alle cinque del mattino fuori da un locale … ma noi non abbiamo cattive intenzioni … se volete possiamo darvi un passaggio a casa …”. Le ragazze si guardarono, non sapevano se fidarsi o meno. Harry sospirò e disse: “Se non ve la sentite di venire in macchina con noi allora resteremo qui con voi finché non trovate una soluzione … non possiamo lasciarvi qui da sole … solo Dio sa cosa potrebbe succedervi …”. Le ragazze continuavano a guardarsi, non sapevano cosa fare. Niall vide che avevano freddo. Si tolse la giacca e la porse alla ragazza che prima piangeva. Le disse : “Prendila … stai morendo di freddo … almeno della giacca puoi fidarti …”. Harry fece la stessa cosa con l’altra ragazza.  Le ragazze indossarono le giacche. “Non possiamo restare tutta la notte fuori … dobbiamo tornare a casa …”, disse la ragazza che aveva risposto male ad Harry rivolgendosi all’altra. Niall disse: “Vi propongo una cosa … vi accompagniamo a casa noi … vi diamo i nostri telefoni e il portafogli con i documenti in mano , la targa della macchina … così  potete chiamare la polizia subito e dirgli subito chi siamo e dove …”. “E chi ci dice che mentre chiamiamo tu non ci uccidi?”, disse la ragazza che aveva pianto. Harry disse: “Controllate la macchina e vedete se abbiamo armi … comunque ragazze se avessimo voluto farvi qualcosa vi avremmo già preso di peso e vi avremmo caricato in macchina …”. Le ragazze si guardarono e andarono con loro in macchina. Come promesso Niall ed Harry gli diedero tutti i documenti e i telefoni. Le ragazze gli spiegarono dove abitavano ed Harry si mise in moto. Niall iniziò a fare le sue battute e le ragazze si sciolsero. Iniziarono a ridere e si tranquillizzarono. Harry disse: “Come vi chiamate?”. La ragazza che inizialmente gli aveva risposto male disse: “Io sono Mary e lei è Lucy …”. Le ragazze erano vicine di casa. Arrivate sotto casa consegnarono i documenti e i telefoni ai ragazzi. Mary disse. “Grazie ragazzi … siete stati molto gentili …”. Lucy aggiunse: “Niall avevi ragione … non siete tutti uguali …”. Niall le sorrise e disse: “Ragazze … perché non ci scambiamo i numeri così ci teniamo in contatto?”. Le ragazze annuirono ed andarono via. Harry e Niall aspettarono che rientrassero in casa, poi andarono via. “Dio Harry … sono bellissime … e soprattutto dolci … Lucy mi ha stregato …”. Harry sorrise e disse: “Hai ragione sono magnifiche … Mary mi ha colpito molto …”. Tornati al bungalow i ragazzi mandarono un messaggio a Liam, Zayn e Louis per raccontargli di Mary e Lucy.
“Domani ci tartasseranno di domande …”, disse Harry. Niall sorrise e disse: “E noi risponderemo”. 



ANGOLO DELL'AUTRICE
Ciao a tutti...scusate l'attesa ma ho avuto dei problemi...bacioni ...