Giocosa,
fiera,
battagliera.
Pochi anni sulle spalle,
ma così tante responsabilità.
Giovane donna,
dall’infanzia perduta,
rubata,
dalla vita.
Fragile combattente,
affacciata alla finestra della guerra
troppo presto.
Dove trovi la forza
Per continuare a lottare?
Artista di strada,
in bilico su di un trapezio
che cambia ogni giorno,
dedita a spettacoli pericolosi.
Un lampo negli occhi,
la certezza nelle tue membra:
continuerai a partecipare
ad un gioco molto più
grande di te,
senza regole stabilite.
È un gioco che non prevede allegria,
né sorrisi,
risate;
porta solo lacrime,
dolore,
distruzione.
Ma tu continui a giocare.
Ecco qui la mia seconda poesia, dedicata a Purin! Sinceramente, è la Mew Mew che preferisco di meno, ma spero di essere riuscita in ogni caso a dare una buona visione di lei in questo modo!
Alla prossima, fatemi sapere cosa ne pensate,
Salice_