Se avete letto le nostre
precedenti ff, sappiate che questo è l’inizio di tutto!
Buona
lettura^^
Il vero motivo per
cui
Draco Malfoy andò a vivere con
Potty, Weasel e
Capitolo 1: In principio era il
Maniero
Malfoy Manor era da sempre
stata vista come il perfetto scenario di un film dell’orrore: statue
raccapriccianti, arazzi, armature, asce, spade e tutto ciò che di più macabro si
potesse avere a casa.
Draco Malfoy era costretto
al buio del Maniero da ben diciotto anni.
Urla strazianti provenivano
dalla Sale delle Torture nello scantinato, mentre i tre nobili componenti della
famiglia Malfoy si accingevano a mangiare la cena preparatagli dal vecchissimo
elfo domestico che presentava segni di vaiolo di
drago.
Lo sterminato tavolo reale,
presente nelle umili dimore dei Purosangue, era colmo di cibarie, ma nonostante
la cena fosse il momento per parlare del più e del meno in famiglia, ogni membro
della famiglia sembrava farsi i fatti proprio accompagnato dalle urla strazianti
dei prigionieri torturati dalle guardie personali del padrone di
casa.
Draco, non ne poteva
più.
Poggiò con delicatezza la
forchetta sul piatto, gesto che fece preoccupare la sua nobile
madre.
“Draco”, lo chiamò
Narcissa, “C’è qualcosa che ti turba?”
“Madre…”, rispose lui,
alzando appena lo sguardo su di lei, “Devo dirvi una
cosa”
“Se ciò che stai per
dire…”, intervenne Lucius, con voce profonda, “…disonorerà in qualche modo la
nostra Nobilissima, Purissima, Stimatissima, Rinomatissima Famiglia, sappi che
la tua sterminata eredità rimarrà alla Gringott in un conto vincolato che non
vedrà mai la luce del sole!”
“Padre, la verità è che…”,
Draco riprese fiato per continuare, “…sono gay”
Vide i volti dei suoi
genitori sbiancare e si complimentò con se stesso per la formidabile riuscita
del suo piano di fuga.
“Draco, stai forse
dicendoci che non avremo la gioia di diventare nonni e avere per la casa
marmocchi zampettanti?”, domandò Narcissa.
Draco annuì e vide il padre
fiammeggiare.
“Draco”, la voce imponente
di Lucius tuonò per la stanza, “Spero per te che non sia né un babbano, né un
magonò, né un mezzosangue né tanto meno Weasley!”
Draco bevve un sorso di
vino rosso, “No padre, non potrei mai mischiarmi con questa
feccia.”
“E
allora?”
“L’uomo che amo è un
Purosangue che voi conoscete piuttosto bene!”
Lucius si sporse verso il
figlio, nonostante fosse a molti metri da lui vista la vastezza del tavolo: “E
chi è?”
Innumerevoli nomi passarono
nelle mente del ragazzo, “Blaise Zabini, padre”, annunciò felice e fiero della
sua scelta.
Lucius non disse una parola
e continuò a mangiare, mentre Narcissa appariva piuttosto
pensierosa.
“Draco”, il tono freddo di
Narcissa raggiunse le sue orecchie, “Io credevo che Blaise si fosse sposato con
Daphne Greengrass”
Draco deglutì sperando che
Merlino gliela mandasse buona, “Vedete, Madre, lui in verità è gay e stiamo
insieme da qualche mese e adesso abbiamo deciso di andare a vivere
insieme”
Le parole filtrarono in
Lucius, “Non che mi riempia di gioia sapere che il mio unico figlio abbia
rapporti sessuali con un uomo, ma nonostante ciò io sono un uomo di larghe
vedute, infatti credo che i Mezzosangue debbano morire tutti, però credo anche
che tu debba essere felice quindi tu e Blaise potrete vivere nell’Ala Ovest del
Maniero”
Draco per poco non si
strozzò con l’insalata, suo padre era un idiota!
“Padre, io sono stanco
delle continue urla strazianti di quei disgraziati costretti a soggiornare nella
tua Sala delle Torture…”
Lucius scattò in piedi, “Tu
stai gettando fango sulla nobile occupazione di tuo padre, ossia dire punire gli
infami ostacolatori del Signore Oscuro!”
“Padre, il Signore Oscuro è
stato sconfitto da Potter…e adesso vende libri di Magia Oscura usati in una
bancarella nelle vie di Nocturn Alley”
Lucius, irato dalle parole
impure proferite dal sangue del suo sangue, si guardò intorno alla ricerca di
una prova che testimoniasse la grandezza del Signore Oscuro: una bottiglia di Jack Voldy’s Old Time Old N°1 Quality Little
Hangleton Sour Mash Fire Whisky. La prese la sbattè con violenza davanti al
naso del suo ignobile figlio.
“Questa…”, ringhiò, “…è la
prova inconfutabile che il Signore Oscuro è ancora in
attività”
“Non significa niente”,
rispose Draco con insolenza, “Quegli oggetti li regalava a noi futuri
Mangiamorte per incentivarci ad aderire al suo club. Convincetevi del fatto che
è andato in fallimento!”
“Come osi proferire tali
blasfemie? Fila nella cella con i topi!”
Draco ghignò mentre con
innaturale grazia baciava la mano della madre.
“Draco,
cosa..?”
“Madre, non intendo stare
un minuto di più in questa casa!”
E dopo aver preso la
decisione più drastica della sua giovane vita, Draco Malfoy si ritrovò
catapultato a Diagon Alley in mezzo ad un branco di streghe che lo rimbambivano
su quanto preziose fossero le loro stoffe.
Continua…