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Autore: lucrica    03/10/2007    7 recensioni
i promessi sposi come non ve gli hanno mai raccontati a scuola..spero ke vi piaccia è nata da momenti di delirio puri!!commentate please!!
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(NdA: grazie a Kiki4ever e magicadula x il commento^^)

 

III CAPITOLO

 

Davanti alla casa di Lucia infuriava ancora la battaglia: Renzo si stava mimetizzando con un albero nella speranza di riuscire a scampare all’ira di Lucia che lo stava ancora cercando con in mano la sua fedele “ghigliottina portatile”.

Stava per accadere il peggio quando Agnese, che era appena uscita dalla buca dove era stata sotterrata dalla figlia, estrasse le sue mappe stellari, il telescopio, il profondimetro, il metronomo (ndL: il metronomo? Cosa centra il metronomo?) (ndM: e che ne so io, ti sembra che abbia la mentalità di una malata di mente?) (ndL: >__>) (ndM: =__=’’), tirò fuori da non si sa dove anche un pallottoliere e si mise ad applicare il teorema di Euclide al numero di uccelli che volavano nel cielo; dopo aver svolto 30 sistemi di 20° grado sotto gli occhi increduli di Renzo e Lucia; proclamò solennemente:

Agnese: sono le 5!!!!! È l’ora del tè!!!!

(ndM: hem… Agnese… esiste l’orologio del campanile… =__=’’) (ndAgnese: zitto!! Fatti gli affari tuoi!!).

Comunque questa rivelazione esistenziale calmò Lucia che posò l’ascia con cui stava cercando di uccidere Renzo e rientrò in casa per fare il tè.

Renzo iniziò a raccontare la sua storia con don Rodriga.

Renzo: stavo andando al circolo degli “appassionati delle proprietà curative della patata” ma ho sbagliato edificio e sono entrato nella sala dove si svolgeva il corso di tango…

Lucia: … imbecille… =__=’ 

Renzo: stavo per uscire ma sono stato braccato da don Rodriga che mi ha preso, sollevato di peso, messo sul palco, ficcato una rosa in bocca e si è messa a saltarmi sui piedi a ritmo di musica… adesso mi vuole sposare così posso fargli da partner al saggio di fine anno ç__ç i miei poveri piedi…

Lucia stava per buttagli addosso tutta la pentola di tè bollente quando bussarono alla porta…

Fra Galdino: salve signorina ^__^!! Mi manda la ENCICLOPEDY AGENTY CORPORATION & CO & FIGLI- NIPOTI- BISNONNI… in breve la E.A.C.&.C.&.F.N.B.!!!

Vorrei proporvi la nostra enciclopedia dettagliata intitolata: “l’affascinante mondo riproduttivo dell’ameba”!

È in garanzia per 2 anni se non siete soddisfatti verrete rimborsati! La E.A.C.&.C.&.F.N.B.  non è responsabile di eventuali danni mentali causati dello scorretto utilizzo del prodotto!!

Lucia: (indicando Renzo) non sono interessata… e poi l’ameba ce l’ho già in casa… non mi serve l’enciclopedia…

Renzo: ç__ç

Ma improvvisamente  Lucia venne illuminata da un momento di saggezza e decise di comprare a fra Galdino tutti i numeri dell’enciclopedia, solo se in cambio lui fosse andato a chiamare padre Cristoforo, che li avrebbe aiutati a risolvere la faccenda del matrimonio.

Lucia: allora quanto costa?

Fra Galdino: sono 200.000 £ per tutti i volumi e in più le regaliamo una splendida maglietta 100% cotone con raffigurata un’ameba che si riproduce!

Lucia: no! per l’amor del cielo si tenga la maglietta!

Fra Galdino: oh che peccato! Allora le faccio lo sconto: 199.000£!

Lucia: ma si è rimbecillito?? Io dovrei pagare 199.000£ per vedere un’ameba che si riproduce??

Fra Galdino: be… dopotutto non la vede… la nostra enciclopedia non ha immagini… sa per risparmiare…

Lucia: sì ma 199.000£ è un mese di stipendio!! Io non la pago più di 100.000£!!!

Fra Galdino: non è colpa mia! È l’inflazione! Comunque non la vendo a meno di 198.000£ !!!!

Lucia: 101.000£! non uno di più!

Fra Galdino: 197.000£! non uno di meno!

Lucia: 102.000£!!!

Dopo due ore di contrattazione fra Galdino si butta giù da un ponte e Lucia si prende le enciclopedie gratis!

Lucia: vittoria!

Renzo: sì, ma non dovevi chiedere a fra Galdino di chiamare padre Cristoforo?

Lucia: 0__o? mi sono dimenticata!!!

Agnese: ormai è andato…

Lucia: =__=

Agnese: qual è il piano di emergenza?

Lucia guarda Renzo con aria assatanata, gli ficca in mano dei capponi e lo spedisce da Azzecca Garbugli.

Renzo arrivò dall’avvocato smadonnando perché non avevano ancora inventato gli autobus.

Renzo: salve signor Cazzecca Garbugli!

Azzecca Garbugli: salve… guardi che mi chiamo Azzecca Garbugli!

Renzo: oh scusi signor Affetta Garbugli!

A.G: AZZECCA GARBUGLI!

Renzo: uff, dettagli… comunque signor Fazzetta Garbugli il problema è questo…

A.G: mi chiamo AZZECCA GARBUGLI!

Renzo: ah… Azzecca…

A.G: sì…

Renzo: Farfugli?

A.G: NOOOO!!

Renzo: ma non si inalberi mica con me… senta io le do i capponi così la corrompo un po’…

A.G: i CAPPONI???? Ma è pazzo!!! C’è l’aviaria e lei mi porta i capponi?? Se ne vada via!

Renzo: scusi signor Tappezza Garbugli… >_<’’

Così Renzo tornò a casa di Lucia.

Lucia: allora cosa ha detto?

Renzo: ehm… non c’era!

Agnese: strano di solito fa orario continuato…

Lucia: conoscendo il livello intellettuale di quest’ imbecille avrà sbagliato numero..

  
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