Glee, 'Hidden ' di Gabx (Cap 9) su EFP Fanfiction

9. River Flows In You

Afferrai la mano di Rach e piano salimmo le scale di casa sua. Con estrema lentezza e dolcezza ci baciammo per poi fare l’amore per la prima volta. Ogni cosa sembrava al posto giusto. Era stata infinitamente dolce con me. Mi faceva sentire amata e protetta. Mi faceva sentire donna. Con dei semplici tocchi poteva darmi il più grande piacere che mai avevo provato. La mattina di quella stupenda notte rimasi ad osservarla dormire. I suoi capelli setosi erano magnifici anche sparsi per tutto il cuscino. La luce filtrava dalla finestra e colpiva il letto dove eravamo abbracciate, io fra le sue braccia. Non potevo pensare di non essere al suo fianco per tutta la vita. Lei era il mio amore, la mia metà.

Camminavo piano insieme a lui. Mi aveva conquistato da sempre e ora era davvero mio. Il mio Kurt. Il parco era illuminato dal sole e ci sedemmo su una panchina in riva a uno stagno. Semplicemente abbassò la testa per posarla sulla mia spalla. Si addormentò. Era sempre così stanco. A volte non mi rispondeva più al cellulare perché chiudeva gli occhi un instante e Morfeo lo accoglieva nel suo mondo. Era così tenero quando abbassava le sue difese, le sue barriere e mi permetteva di vedere chi fosse davvero. Questo adoravo di lui. Amavo come si prendesse cura di me e che non mi faccia mai mancare nulla. Ha detto che sono il primo ragazzo per lui. Ho risposto che volevo essere anche l’ultimo.

La sala da ballo era ormai vuota ma non ci eravamo lasciate un istante. Abbracciate le une alle altre, sentivamo il calore pervaderci. Era tutto così bello. I suoi occhi scuri mi cercavano mentre piano le accarezzavo i capelli, il collo, le labbra .. Santana, non volevo pensare che a te quando mi avrebbero chiesto se avessi trovato l’amore vero. Perché era quello che era successo. Avevo trovato colei che sola poteva completarmi. Mi faceva volteggiare per la pista. Quando mi allontanava in un movimento, con l’altro mi riprendeva nelle sue braccia. Una danza che non potevo impedirmi di ballare perché ballare voleva dire amare. Quando la baciai, capii che non volevo fare altro per il resto della mia vita.

50 anni dopo

Che fatica salire le scale con questo maledetto bastone! Dov’era finito mio marito?
“Blaine!Amore!”chiamai. Nessuna risposta. Al diavolo! Ce la potevo fare benissimo da solo. Mi trascinai su per le scale. Di fronte alla porta di casa vidi una rosa bianca. Facendo attenzione mi chinai a raccoglierla. Era il mio fiore preferito. Aprii la porta e mi portai fino in soggiorno. Da lì giungeva una magnifica musica. Musica di magnifiche voci che conoscevo molto bene. Il Glee. C’erano tutti. Da Finn a Sugar. Raccolti in un semicerchio cantavano “You’re in my heart” di Rod Steward. La nostra canzone.

I didn't know what day it was
When you walked into the room
I said hello unnoticed

You said goodbye too soon

You're in my heart, you're in my soul
You'll be my breath should I grow old
You are my lover, you’re my best friend
You're in my soul

Calde lacrime iniziarono a scendermi lungo le guancie. Blaine mi prese da dietro con le sue braccia. “Auguri, Kurt ..” E poi ci baciammo. Sembrava che non fossero mai passati cinquanta anni.
“Ti amo, Blaine”sussurrai ancora fra le sue braccia.
“Anche io, Kurt”Il suo sorriso era enorme. Rachel e Quinn avevano portato la loro famosa torta di mele mentre Santana e Brittany il vino che producevano nelle loro vigne. Era tutto così rassicurante e dolce. Il Glee al completo e ancora insieme dopo tutti questi anni. Potevo dire che avevo avuto una vita appagante e una altrettanto fantastica vecchiaia.
“Chi vuole un altro pezzo di torta?”chiesi mentre tagliavo.
“Vuoi farci cariare le dentiere?”scherzò Santana. Ci mettemmo a ridere. Era davvero tutto al suo posto.

Portai i biscotti al cacao fuori sul tavolino dove avremmo preso il te. Brittany non si fece aspettare e mi raggiunse sulla veranda. Mi salutò con un bacio che in poco tempo approfondì.
“E questo per cos’era?”chiesi. I suoi occhi azzurri mi fissarono dolcemente.
“Per quello che sei .. perché sei ancora qui con me e mi ami..”sussurrò.
“Io ti amerò sempre, Britt … l’ho sempre fatto.”replicai piano prima di baciarla ancora e poi posai un bacio veloce sulla sua fronte.
Prendemmo il te e ci rilassammo alla luce del sole. Improvvisamente mi ritrovai a cantare una canzone che avevo amato.

The book of love is long and boring
No one can lift the damn thing
It’s full of charts and facts and figures
And instructions for dancing
But I
I love when you read to me
And you
You can read me anything

Mentre cantavo le tenevo le mani. Le intrecciavo alle mie. Era mia e lo era sempre stato. Come potevo non amarla anche dopo tutti questi anni? Quando stai con chi ami, il tempo non ti sembra mai abbastanza.
“San? Sai, ti amo ancora di più perché non c’è confine al mio amore per te.”
Le sue parole erano mi colmavano di gioia come i suoi sorrisi.
“Sono così felice di essere tua moglie.”
“Io di essere con la persona che amo di più al mondo.”dissi e la baciai. Il sole lentamente ci colpì i capelli ormai imbiancati. Eravamo noi a brillare quel giorno e non il sole.

Essere spie in pensione rendeva tutto più facile. Sfornai la torta appena preparata e la decorai mentre aspettavo che Quinn scendesse a prendere il te con me. A volte mi mancava la vita piena di azione e imprevisti ma non volevo perdere Quinn. Santana e sua moglie come Blaine erano a conoscenza della vita che conducevamo ma erano passati oltre quarant’anni da quando avevamo loro rivelato la verità. Ci avevano appoggiato ed eravamo rimasti sempre molto uniti. Mi slacciai il grembiule a quadri rossi e bianchi e trasportai tutto in giardino. Ci misi il mio tempo ma mi piaceva sempre molto stare all’aria aperta per prendere il te. Mi sedetti e mi godetti la luce del sole.
“Rach?Sto arrivando!”Quinn uscì dalla porta di casa con gli occhiali che penzolavano dal suo collo. I suoi occhi verdi non mi abbandonavano mai. Mi baciò piano e sorrise.
“Adoro il tuo profumo …”Poi iniziò a tagliare una fettina per me e per lei da condividere. Parlammo del più e del meno. Cose che ci importavano da vicino come il compleanno di Kurt di quella sera.
Quinn si sporse verso di me e mi baciò a lungo.
“Quando sono scesa in cucina e non c’eri, ho avuto paura che fossi sparita per sempre.”Appoggiammo le fronti una contro l’altra.

Love, always comes as a surprise
You don’t need to close your eyes
‘Cause soon you’ll recognize
Its colors

Time, well it passes by so fast
We must make each moment last
And treasure each and
Every feeling

Le parole mi erano scivolate sulla lingua con una facilità impensata ma era tutto quello che provavo in quel momento, che avevo sempre provato.
“Io non vado da nessuna parte, Quinn .. come potrei vivere senza di te?”sussurrai e poi mi baciò con una antica foga. Eravamo ancora noi. Le due anime gemelle ritrovate.
“Ti amo, Quinn..”
“Ti amo, Rach … sempre.”