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Autore: Damon_Soul93    17/03/2013    1 recensioni
Questo è il primo capitolo della mia prima fanfiction, spero che vi piaccia che commenterete. Mi farebbe piacere se mi deste dei consigli così da poter migliorare.
Sono mesi che penso a questa storia e finalmente ho deciso di pubblicarla. Beh che dire cito una canzone "allora sia buon viaggio" Buon Big Bang a tutti :3
Genere: Angst, Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Le prime settimane erano passate al campo e la fine di ottobre portava le prime gelate. La nebbia rendeva impenetrabile il campo, quasi come se una barriera protettiva lo avvolgesse.

Le due nuove canzoni erano state terminate, con uno sforzo collettivo stavamo rientrando perfettamente nei tempi si produzione. I corsi d'inglese iniziavano a dare i loro frutti e i ragazzi, soprattutto Seungri, si sentivano molto fieri. Anche le loro abilità canore e di ballerini erano migliorate notevolmente. In conclusione erano tutti stanchi. Io soprattutto. John non mi aveva dato pace! Mi faceva alzare alle 6 di mattina e mi comandava a bacchetta per tutto il giorno, così alle 18 già non avevo più forze. Mi chiedevo perché si comportasse così solo con me, c'erano altri apprendisti,ma sembrava quasi che amasse farla soffrire. Lo odiava, ma dovevo tenere duro, dovevo realizzare il mio sogno.

 

Mentre mi trascinavo stancamente per la hall dell'hotel vidi G-Dragon.


- Ciao Victoria! Aspetta devo chiederti una cosa! -
- Dimmi tutto. - Ero stanca, ma non abbastanza da non poter ascoltare uno dei miei idoli!- Tra qualche giorno sarà Halloween e ho pensato di organizzare una festa, ovviamente a nostre spese per ringraziare l'intero staff e per rilassarci un po', cosa ne dici? -

Cosa ne pensavo? Ma era fantastico! Un momento però.. - GD è un idea fantastica, però non credo che sia il caso, abbiamo molto lavoro da fare e una festa rallenterebbe il ritmo lavorativo. -

- Non ti preoccupare! Ti prometto che ce la faremo, siamo molto avanti con il lavoro e una piccola pausa ci farà più che bene, in questo modo ricaricheremo le pile e lavorare meglio di prima. - Ci pensai su per un momento, poi dissi:
- Credo proprio che tu abbia ragione, conta pure su di me! -

Appena GD ebbe l'ok anche dai piani alti si mise subito al lavoro. Organizzammo tutto nelle poche serate libere in quanto durante il giorno avevamo tutti i nostri impegni, ma questa ulteriore fatica non ci costò anzi ci diede più forza e rafforzò il legame tra i membri dello staff e i ragazzi.

 

Arrivati al 31 tutti fecero di tutto per terminare prima le proprie commissioni per riposare un po'. Certo era una festa di Halloween, ma non volevamo essere tutti degli zombie.
Io decisi di fermarmi un altro po' per aiutare con gli addobbi.

Stavo fissando degli striscioni quando John e Taeyang mi raggiunsero.

 - Signorina Dante. Scenda per favore. Ha ancora dei compiti da svolgere.-

Questo era troppo, stavo sgobbando come un mulo, aveva dato mezza giornata a tutti e adesso pretendeva che io mi mettessi a lavoro?! Basta!
- Mi dispiace Sig. Cooper, ma come vede già sto svolgendo alcuni compiti, inoltre già ho terminato tutti quelli che mi sono stati assegnati e sinceramente credo di avere il diritto a un po' di pausa. - Non avrei dovuto dirlo, ma ormai il sasso era stato lanciato.
- Tu lavori per me e se io ti dico di scendere e venire via con me lo farai e basta!- Era diventato rosso. Non era da lui, era conosciuto per la sua inattaccabile rabbia. Così anche se a malincuore scesi dalla scala, ma presi una storta e caddi, chiusi gli occhi immaginando l'impatto, ma piuttosto che sentire il freddo delle mattonelle sentii due braccia forti e muscolose che mi cingevano. Quando aprii gli occhi vidi il viso di Taeyang. Vidi fino ad ogni piccola sfumatura del suo viso e rimasi lì impalata senza riuscir a proferire parola. Quando mi chiese se stavo bene riuscii solo ad annuire.

 - Credo  che si sia spaventata, lo stress e la stanchezza avranno fatto il resto, meglio che si riposi, potrebbe essere ancora sotto shock per la caduta. - Si che ero sotto shock, ma per colpa TUA!

Si girò e tenendomi sempre tra le braccia mi accompagnò in stanza. Solo lì mi lasciò scendere, ma solo per fare in modo che aprissi la porta, pensavo che se ne sarebbe andato, ma invece entrò.

- Si vede che è la tua stanza, è tutta in blu. - Scoppiammo a ridere entrambi allo stesso momento. Poi mi accompagnò vicino al letto e mi fece stendere, io mi rifiutai, ma lui insistette tanto.

- Chi sono queste persone? - Disse guardando le due foto che avevo sul comodino.
- Queste sono mia madre e mio padre, mia sorella e mio fratello, quello ovviamente è il mio cane. Mentre in quest'altra c'è il mio coinquilino nonché migliore amico Vincenzo e Stella. Non so se la conosci è una cantante molto in voga in questo periodo. - Dissi sorridendo alle due foto.

- Credo di averne sentito parlare, sembra che sia molto brava. -
- Si, lo è. - La conversazione fu interrotta dai ragazzi che entrarono spalancando la porta. Mi coprirono di attenzioni e solo dopo averli tranquillizzati riuscii a farli tornare nelle rispettive camere.

- Ragazzi smettetela! Non si è ancora ripresa, girate al largo! - Loro si girarono e mi lanciarono un ultimo saluto anche se avevano il muso lungo. Non riuscii a trattenere un risolino, ma anche Taeyang stava abbandonando la stanza.
- Taeyang aspetta! Volevo..insomma volevo ringraziarti. - Mi alzai e gli diedi un bacio sulla guancia. - Il piacere è tutto mio. - Sorrise sornione e se ne andò. - Ci vediamo dopo. -

 

Dopo un breve sonnellino mi sentivo piena di energie e mi sentii pronta ad affrontare la festa. Avevo deciso di vestirmi da strega, un trucco nero per gli occhi ed ero pronta. Nulla da fare per i capelli, troppo lisci.

Arrivai già a festa inoltrata ad accogliermi c'era un delizioso Cappellaio Matto d'alta moda.

 - Benvenuta mia terrificante amica! - Urlò GD. Era davvero fantastico. - Grazie per l'invito mio amico ... svitato. - Dissi simulando un inchino.

Procedetti a passi di danza per la sala e mentre ballavo con una mummia vidi una dolcissimo panda salutarmi, non era altri che Seungri, così mia avvicinai.
- Hey ma lo sai che oggi è Halloween e non carnevale? - Dissi ridendo. - Visto? Hyung? Anche Victoria dice che sono ridicolo! - In quel momento notai TOP che era alle mie spalle, indossava una maglia a righe bianche e nere verticali abbinate a un pantalone nero. Poco lontano da lui c'era Daesung che era vestito da Dracula. Top mise l'indice sotto il mento di Seungri e disse: - Stai benissimo così, i panda sono terribilmente teneri. - Daesung e io non riuscimmo a trattenere una risata. - Beh Seungri pensa che Top è travestito da..da..Commesso di Foot Locker! - Dissi battendo le mani. - Già – Disse guardandomi fisso negli occhi. (Per farlo si abbasso di parecchio). - Esiste qualcosa di più terrificante dei commessi di Foot Locker? -
- Effettivamente no. - E scoppiammo tutti a ridere, poi iniziammo a ballare tutti insieme. Dio mai avrei creduto che un giorno avrei ballato, riso e scherzato con loro, ma più li conoscevo e più per me non erano più i miei idoli, bensì dei miei amici.

Erano quasi le 22,00 quando una figura incappucciata mi si avvicinò, mi strappo dalle braccia di Daesung e iniziò a ballare con me, non riuscivo a capire chi fosse eppure conoscevo tutti. Ma all'improvviso, mentre stavamo ballando si alzò lievemente la maschera e sfiorò le mie labbra con le sue, mi sussurrò un “sei bellissima”, poi si voltò e andò via. Rimasi lì, ferma, in mezzo alla pista da ballo, guardando il punto in cui si era dileguato. Chi poteva mai essere? Forse era..era Taeyang? No. No. No pensai mentre scuotevo la testa, non era possibile e infatti ciò che successe dopo me lo confermò.

- Cosa fa da sola questa donzella? Se non fa attenzione potrei rubarle questa graziosa testa da collo - Mi girai è vidi un moderno-asiatico Jack O' Lantern.
Era Taeyang con tanto di zucca alla mano. Visto che non risposi e che stava per iniziare un lento, posò la lanterna sul lavoro e prese la mia mano. Mi lasciai trascinare, ma la mia testa pensava solo ad una cosa. Chi era quell'uomo? Taeyang notò che ero distratta e mi strinse di più a se. - Se non ti senti di nuovo bene posso accompagnarti in stanza che dici? -

- Grazie, ma andrò da sola, non voglio rovinarti la festa. -

- Non ti preoccupare, non te l'avrei chiesto se non avessi voluto. -

Così mi accompagnò per la seconda volta in una giornata alla mia stanza.

- Vuoi entrare a bere qualcosa? Così posso sdebitarmi di tutto il fastidio che ti ho arrecato. -


- Non posso, tra un po' i ragazzi non si reggeranno in piedi e hanno bisogno di me, ma la prossima volta non rifiuterò. - E poi mi guardò, fu un semplice sguardo, ma sentii come se stesse per crollarmi il mondo, sentivo le farfalle nello stomaco, il cervello era andato in tilt, mentre il rossore mi copriva le guance. Lui si calò e cercò la mia bocca, se ne impossesò e la bacio.
Mi passò una mano fra i capelli e con una leggera pressione mi portò ad avvicinare sempre di più finché non ci trovammo abbracciati, poi tutto fini, raccolse la sua lanterna e mi disse.

- Fai attenzione  a che Jack stanotte non ti faccia visita, potrebbe rapirti. - Ammiccò e mi lasciò lì come una stupida davanti alla porta.

Avevo baciato Taeyang, anzi lui aveva baciato me. Non ci potevo credere, era stato fantastico! Mi accasciai, come se il mio corpo avesse perso tutta la forza di volontà. Mentre i miei occhi brillavano di felicità.

Ero così presa dalle sensazioni che avevo appena provato e che ancora mi scombussolavano che non notai la figura incappucciata che con velocemente sgattaiolò via.

   
 
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