Storie originali > Generale
Segui la storia  |      
Autore: TheleleDREAMS    17/03/2013    0 recensioni
Non so che scrivere ma ora mi verrà in mente, anche perché devo occupare il tempo di questa domenica noiosissima
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quella sera Londra sembrava più cupa delle altre volte, la nebbia si inoltrava all'interno di tutte le stradine e creava un'atmosfera lugubre. Camminavo velocemente mentre tentavo di tenermi chiuso il cardigan con tutte e due le mani, guardando per terra. Brutta sera per scegliere una scorciatoia deserta. Ero appena stata mollata del mio fidanzato e non so se avrei avuto la forza di difendermi se un pazzo con un coltello fosse spuntato fuori da una calletta e avesse iniziato ad inseguirmi. Ero proprio giù, gli occhi tutti rossi per le troppe lacrime e le mani quasi viola per il freddo. Finalmente spuntai a Piccadilly Circus 'massì facciamoci un giro così magari non ci penso' pensai. Lì l'aria era più calda grazie alle tante luci e alle persone. Camminavo lenta con la testa altrove, continuavo a farmi una sola doamnda 'dove ho sbagliato?' ma senza saper rispondermi. Guardavo le coppiette che camminavano tutte abbracciate e sentivo che mi stava venendo il volta stomaco.
Non so per quanto camminai sapevo solo che dovevo trovare una soluzione e la soluzione arrivò da se: sentì di essere andata addosso a qualcuno, cosa assolutamente probabile visto che quando camminavo guardavo perterra, ma non sapevo che quel qualcuno mi abrebbe cambiato la vita. "Hey, ti senti bene? ti sei fatta male?" mi misi supina perterra con tutti i capelli davanti al viso, che mi facevano intravedere una mano maschile, mi aggrappai a quella e mi alzai. Stavo per rispondere con un banale e scortese 'sto bene!' per poi continuare la mia camminata in solitaria, ma non potei; i suoi occhi... erano come color smeraldo che scintillavano sotto le luci di Piccadilly Circus. Era bellissimo. Alto, riccio, con un sorriso mozzafiato. Rimasi a fissarlo senza parlare, "Ma te stai gelando! tieni prendi la mia giacca!" mi mise sulle spalle la sua giacca, era caldissima. 
Io ero li come impietrita davanti a lui che fissavo i suoi occhi, volevo dirgli 'grazie di tutto, ma sto benissimo ora torno a casa' ma non ci riuscivo, l'unica parola che spiaccicare fu "Ramones!" lui si guardò il petto che io stavo puntando con il dito e disse "Eeh già, è a mia maglia preferita. Mi piacciono molto" con voce fioca dissi "anche a me" guardandosi intorno urlò agli altri del suo gruppo di amici che mi arebbe offerto qualcosa di caldo, che mi avrebbe accompagnato a casa e che loro potevano anche andare a casa. 
Mi prese in braccio e mi portò dentro il primo Star Burcks. "Ti piace il caffé, vero?" mi chiese "molto" risposi ancora ammalliata dai suoi occhi. Mi sentivo molto strana quel ragazzo era bellissimo e io ero orribile con i capelli bagnati per la nebbia, il trucco nero tutto colato e il vestito un po strappato per lo spintone che mi aveva dato il mio ex fidanzato circa un'ora prima che mi aveva fatto impigliare la gonna su un piolo, che mi alleviò un po la caduta. Avevo la schiena a pezzi e un taglio poco profondo vicino all'occhio destro di cui non sapevo l'esistenza. Quando il ragazzo tornò al tavolo, dove mi aveva lasciato cinque minuti prima, con due caffè mi parlò "Harry, piacere" mi porse la sua mano grande, finalmente riuscì a dire qualcosa "A.. Alex" gli porsi la mano che era gelata e ruvida per il freddo. Ci fu una pausa di due minuti e mi chiese "cos'hai qua?" e scostò i capelli delicatamente facendo intravedere il taglio "nulla" risosi velocemente nascondendolo di nuovo con i capelli.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: TheleleDREAMS