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Autore: alychan    04/10/2007    6 recensioni
Ero seduto sulla sedia della cucina. Come se servisse a qualcosa tenerne una. La sete di sangue mi logorava la gola, quello che era rimasto del mio stomaco.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ero seduto sulla sedia della cucina. Come se servisse a qualcosa tenerne una. La sete di sangue mi logorava la gola, quello che era rimasto del mio stomaco.


Eravamo arrivati in questa cittadina piovosa chiamata Forks nel pomeriggio, gli altri (Dorian, Mary e Jane) erano a fare un controllo per il bosco che ci circondava, per esaminare la selvaggina del bosco. Io ero assetato e non so se sarei riuscito a trattenermi se avessi sentito anche un minimo odore di sangue, e al primo controllo non potevamo permetterci di uccidere molti animali. I miei vestiti erano perfettamente puliti e profumati, ma volevo strapparmeli di dosso e poter correre, poter andarmene come un tempo libero anche di giorno, poter mostrare a tutti il mio aspetto senza vergognarmene, senza sentirmi maledetto. Forse era anche quello uno dei motivi per i quali ci eravamo trasferiti a Forks: poter camminare liberi per le strade di giorno, poter svolgere come un essere umano tutte le azioni, nei minimi particolari, era una delle mie aspirazioni più grandi e in assoluto più importanti.


"Questa foresta è una delle più profique che abbia mai visto in tutti questi secoli" Esclamò Dorian, con quell'allegria che contaminava il suo sguardo color miele, che anche quando era assetato non lo abbandonava mai. Ormai aveva aquisito un autocontrollo che avrebbe fatto invidia a tutti i "vampiri-pentiti" come li chiamavo io, i suoi quattro secoli di esistenza avevano fatto sì che fosse impeccabile nelle sue scelte e nelle sue priorità. I capelli erano castani chiari, leggermente ondulati, spettinati. Era alto circa quanto me, un metro e ottantacinque, fisico atletico, magro, come me del resto. Le altre due vampire stavano con noi perchè Mary e Dorian, si puo' dire avessero una storia. Mary per quanto mi riguarda, non era assolutamente il mio tipo, era troppo decisa, sempre pronta a dire la sua, troppo esuberante, non mi piaceva neanche esteticamente, aveva tratti orientali, occhi allungati, non estremamente però, il naso tipicamente francese, la forma del viso ovale, l'incarnato diafrano, come tutti noi del resto, alta, magrissima, quasi scheletrica. Mentre Jane era bionda, non molto alta con gli occhi più scuri della maggior parte degli altri vampiri, timida, introversa, stava alle decisioni di Mary, ma non c'era mai stato niente tra noi, e nemmeno ci poteva essere. Nonostante la loro bellezza non mi attiravano, mi sembravano come zombie, niente in loro mi dava una minima sensazione di qualcosa di più della semplice amicizia che si puo' istaurare tra vampiri. "Dice ci sia un'altra famiglia di vampiri in questa città, i "Cullen", anche loro come noi si nutrono di animali, potrebbe essere una cosa interessante conoscerli, non trovate?" Chiese Mary. Mi limitai ad annuire, senza dare segno di felicità o tristezza come era mia solito fare. Dorian borbottò:"Speriamo di non trovare problemi nella confidenza con loro, forse la gente potrebbe insospettirsi nel vedere dei ragazzi tanto belli". Mary scoppiò a ridere, Jane sorrise, io feci una smorfia di disprezzo. Non mi andava che facessero commenti sul mio essere fisico. Odiavo il mio corpo, odiavo l'essere che ero. Forse questo viene dal più lontano dei miei ricordi, quando proprio l'essere vampiro mi allontanò dalle persone che amavo, dalla mia famiglia. Venni trasformato infatti da non sappiamo chi, se non che è una delle donne piu' potenti e antiche del mondo dei vampiri. Si innamorò della mia "beata innocenza" come disse, mi vedeva come suo figlio, mi rubò alla famiglia quando ero quattrodicenne da due giorni, e mi portò con lei in Italia, imparai l'italiano, andai a scuola con persone che mi fecero sentire amato, nonostante la diversità del vivere. Il giorno del mio diciottesimo compleanno una banda di esseri bellissimi mi rubarono, mi portarono sotto ad una torre e lì mi morsero. Due giorni dopo mi svegliai, accanto a me non c'era nessuno, a parte che una ragazza che mi guardava impietrita. Era bellissima, ma non era un vampiro. Era impaurita, glielo leggevo negli occhi, lo sentivo nell'aria. Ma il suo odore era così forte che mi ci buttai. La morsi, ma dopo pochi attimi mi fermai. Dai suoi occhi azzurri scese una lacrima, che le solcò le guance piene di brividi. Guardava il vuoto, come se contemplasse il cielo. Mi accorsi solo allora che l'aggettivo che le avevo dato nel vederla era sbagliato. Non era bellissima, era un angelo. Le ciglia bagnate erano lunghe e grandi, come del resto gli occhi. Aveva lineamenti nordici, i capelli biondi, naturali, lo si poteva vedere bene dalle sfumature di biondo che le prendevano le lunghe ciocche di capelli, morbidi e sani. Se due chiazzette rosse non avessero dipinto le sue morbide guance sarei stato sicuro che non era umana. Vidi nei suoi occhi i miei riflessi. Erano azzurri almeno quanto i suoi. Quasi impossibile per un vampiro. A quel punto ricevetti come un sussulto dal cuore che mi diceva di smettere di respirare. Lo feci, non sentii il suo odore e, abbagliato dalla sua bellezza mi avvicinai alla sua bocca con la mia e la bacai. Era morbida come avevo immaginato. Poi scesi fino a baciarle le due ferite provocate dai miei denti. Mi drizzai, la lasciai, e all'orecchio le sussurrai:"Scappa ti prego" I suoi occhi continuarono a versare lacrime, ma il suo volto era felice. Mi toccò con un dito il petto nudo e sentii come una fitta tra le costole. Il calore che mi aveva provocato solo il tocco del suo dito era un piacere inimitabile. Poi scappò non l'ho più rivista. Erano passati ormai 50 anni. "Già cupi di mattina" Sghignazzò Dorian "Pensavo" Risposi per giustificare "Andiamo a fare un giro in città, ma prima, Elias, ti vuoi dissetare?" Mi domandò preoccupato "No, lascia perdere, mi è passata la sete" Risposi con un filo di malinconia "Sei sempre il solito, non cambi mai, nessun vampiro puo' essere come te...sei incredibile" Disse Mary "Ma d'altra parte te lo vediamo dal colore dei tuoi occhi che sei diverso. Nessun vampiro ha gli occhi azzurri, sei speciale" Continuò Mary "Basta, finiamola con questi discorsi e andiamo alla scuola, dovremmo iscriverci anche noi" Conclusi "Esatto, andiamo" Fecero gli altri due in coro.


Arrivammo alla scuola dopo dieci minuti. Sentii voci strane, nessuno sapeva del nostro arrivo. Aprimmo le porte della scuola. era settembre e per tutti la scuola era già cominciata. Ci incamminammo nel corridoio, raggiungemmo la segreteria e la "signorina" ci fece vedere tutte o quasi le aule. STONKKKK. sentii come se fossero caduti dei libri da dietro la mia schiena. Mi voltai e uan ragazza era distesa in terra con i libri a poca distanza da lei. Mi avvicinai a lei e l'aiutai a alzarsi. "Scusa non so come ho fatto, sai, io e incampare" Era rossa come un peperone, carina, sembrava solare, con un odore troppo piacevole. Smisi di respirare. Mi guardò. Il colore dei suoi occhi era bellissimo, nocciola, dall'espressione impietrita del suo volto capii che sapeva qualcosa sulla nostra specie. Mi guardò con una tale attenzione che se fossi stato umano sarei arrossito. Non sorrise più, era evidentemente preccupata. Ma si presentò:"Comunque piacere" esitò un attimo "Io sono Bella Swan" Sorrisi un po' forzatamente. Ero sicuro che avesse capito cos'ero. "Piacere mio sono Elias" Le strinsi la mano. Risentii quel calore, mi spiazzò e mi fece venire i brividi come la prima volta che quell'umana mi toccò. Ma una scossa mi pervase il corpo e anche il suo, credo, dall'espressione impaurita dei suoi occhi. Mi guardò un'altra volta negli occhi e sussurrò pianissimo:" Com'è possbile che tu abbia gli occhi azzurri?" Guardò in basso. Capì che avevo sentito. "Scusa adesso devo andare" Furono le sue ultime parole. Corse via.


"Ha glim occhi azzurri, ve ne rendete conto? Gli occhi azzurri, i più azzurri che abbia mai visto" Finì di parlare Bella. Edward la guardò:"Ne sei sicura?" "Al cento per cento"


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Spero vi sia piaciuto...^^ Un bacione a tutte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  
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